Anthony Russo commenta la costruzione dell’universo Citadel: “Come dei musicisti jazz che si passano la musica”

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I fratelli Russo sono noti per la loro capacità di creare mondi, ma l’universo di spionaggio di Citadel che stanno progettando per Amazon MGM Studios segna un approccio completamente nuovo. Mentre il Marvel Cinematic Universe è stato costruito con cura in più film e molti anni, Citadel ha accelerato l’intero processo per un mondo di streaming affamato di contenuti.

 

Citadel è arrivata per la prima volta come idea nel 2018/2019, con lo sviluppo iniziato seriamente dopo che Jennifer Salke di Amazon aveva contattato i fratelli Russo per creare uno spyverse internazionale. Mentre gli universi MCU e DC hanno decenni di materiale su cui lavorare, Citadel sarebbe partito da zero.

 

C’è stato un intervallo di 18 mesi tra il lancio della prima serie Citadel, con protagonisti Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden, e l’uscita di Citadel: Diana, arrivato su Prime Video il 10 ottobre. A dicembre arriverà Citadel: Honey Bunny dall’India. Sappiamo che l’inimicizia tra Citadel e Manticore verrà esplorata almeno in altre due iterazioni, tra cui si parla di Messico.

Durante un’intervista, Anthony Russo ha parlato di come il progetto è stato realizzato e ha affermato che la natura collaborativa del lavoro è stata fondamentale per trasformare la visione iniziale del capo degli Amazon MGM Studios in realtà. “E’ qualcosa che Joe e io abbiamo capito nel corso degli anni: lavorare in team e l’esperienza della collaborazione sono stati molto importanti per noi”, ha affermato. “Dipende davvero dalla scelta dei partner giusti per realizzare qualcosa in modo collaborativo. Alcune persone sono fatte per questo e altre no. Se vi allineate correttamente, potete fare cose straordinarie e muovervi a velocità che non potreste immaginare. Amiamo i nostri partner italiani e indiani e il lavoro che hanno fatto prima di questo. Abbiamo amato il loro lavoro, hanno ammirato il nostro e siamo stati in grado di stabilire molto rapidamente un rapporto e una visione condivisa. È come se fossimo un gruppo di musicisti jazz che si passano la musica avanti e indietro mentre suoniamo ed è una cosa incredibile”.

Mentre Diana (qui la nostra recensione), che ha debuttato ieri, è ambientata in futuro prossimo in cui un singolo agente sotto copertura (Matilda De Angelis) è intrappolato dietro le linee nemiche e lavora come talpa all’interno della maligna Manticore, Honey Bunny funge da storia delle origini del personaggio di Chopra Jonas, Nadia Sinh, ambientata negli anni ’90, nei primi giorni delle organizzazioni di spionaggio. I dettagli sulla serie sono attualmente sotto embargo.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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