House of the Dragon: George R.R. Martin scriverà un post su “tutto ciò che è andato storto con la serie”

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Sembra che George R.R. Martin abbia qualche problema con la seconda stagione di House of The Dragon. L’autore di Game of Thrones, che è anche indicato come co-creatore e produttore esecutivo di House of The Dragon, è intervenuto sul suo “Not a Blog” durante il fine settimana per accennare ad alcune sue significative lamentele nei confronti della recente seconda stagione della serie prequel di GOT della HBO.

 
 

Martin ha esordito ammettendo di aver avuto “un anno piuttosto disgraziato”, prima di rivelare che ha intenzione di elencare i suoi problemi con la serie in un prossimo post sul blog. “Devo parlare di alcuni di questi problemi, e lo farò, lo farò… Sono stato lontano dal mio computer in viaggio dal 15 luglio al 15 agosto, quindi molte cose che andavano dette non sono state dette. Sono però contento di aver fatto quel viaggio. I miei livelli di stress prima erano alle stelle, tanto che stavo seriamente pensando di annullare i miei piani e rimanere a casa. Ma sono felice di non averlo fatto”.

Avevo un migliaio di e-mail che mi aspettavano al mio ritorno, e poi mi sono portato dietro il Covid dalla worldcon, quindi sono molto indietro. Non vedo l’ora di scrivere altri post su tutto ciò che è andato storto con HOUSE OF THE DRAGON… ma devo fare anche quello e lo farò. Non oggi, però. OGGI è il giorno di Zozobra, quando ci allontaniamo dalla tristezza”. Sebbene la seconda stagione di House of The Dragon si sia rivelata piuttosto controversa (il finale, in particolare), i commenti dello scrittore sono stati un po’ una sorpresa, dal momento che in precedenza era stato molto favorevole alla serie e aveva elogiato i primi due episodi della S2.

Tuttavia, in seguito ha dichiarato di non essere molto soddisfatto di come sono state gestite le scene di Blood and Cheese nella première, “A Son for a Son”. “Beh, ci sarebbe molto da dire al riguardo, ma non è questa la sede per dirlo. Le questioni sono troppo complicate. Prima o poi farò un post a parte su tutte le questioni sollevate da Sangue e formaggio… e da Maelor il disperso. C’è molto da dire”. Come ci si poteva aspettare, il post di Martin è stato accolto da una raffica di reazioni, con molti fan che lo hanno esortato a lasciar perdere l’ombra della House of the Dragon e a tornare a lavorare al penultimo romanzo di A Song of Ice and Fire, “The Winds of Winter”.

La trama e il cast di House of the Dragon

La serie prequel trova la dinastia Targaryen all’apice assoluto del suo potere, con più di 15 draghi sotto il loro giogo. La maggior parte degli imperi, reali o immaginari, si sgretola da tali altezze. Nel caso dei Targaryen, la loro lenta caduta inizia quasi 193 anni prima degli eventi di Game of Thrones, quando re Viserys Targaryen rompe con un secolo di tradizione nominando sua figlia Rhaenyra erede del Trono di Spade. Ma quando in seguito Viserys genera un figlio, la corte rimane scioccata quando Rhaenyra mantiene il suo status di erede, e i semi della divisione seminano attriti in tutto il regno”.

La seconda stagione di House of The Dragon vede Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans riprendere i loro rispettivi ruoli. Il cast è completato da Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.

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