The Acolyte: lo showrunner rivela i piani abbandonati per Darth Plagueis e lo “Straniero” Sith

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Lo scorso agosto abbiamo appreso che Lucasfilm/Disney aveva deciso di non procedere con una seconda stagione di The Acolyte, nonostante diverse trame principali e archi narrativi dei personaggi fossero rimasti irrisolti alla fine del finale della prima stagione. L’annuncio è stato accolto con un misto di indifferenza e delusione, ma ben presto è diventato chiaro che molti fan di Star Wars – e alcuni degli attori coinvolti nella serie – erano rimasti sorpresi da questo sviluppo.

La stagione si è conclusa con Osha (Amandla Stenberg) che uccide il Maestro Jedi Sol (Lee Jung-jae) e abbraccia il Lato Oscuro unendosi a Qimir/The Stranger (Manny Jacinto), mentre Darth Plagueis viene rivelato come il misterioso maestro Sith dietro la missione di Qimir di abbattere l’ordine Jedi. Ora, un nuovo libro, The Art of The Acolyte, rivela quale destino avrebbe atteso Qimir e il suo maestro se la storia fosse continuata oltre una sola stagione.

Secondo la showrunner Leslye Headland, Qimir sarebbe diventato il primo Cavaliere di Ren, il culto Sith guidato (e alla fine distrutto) da Kylo Ren nella trilogia sequel. “Era nel disegno del personaggio, oltre al fatto che sapevamo che avremmo introdotto Darth Plagueis, che alla fine avrebbe avuto Palpatine come suo apprendista. Seguendo la Regola dei Due – un precetto che limitava i Sith a solo due in un dato momento, un maestro e un apprendista – un modo per mantenerla in vigore è che lo Straniero sia il primo Cavaliere di Ren, parte di un culto adiacente ai Sith che sappiamo sopravvivere alla fine“.

Questa era in realtà una delle tante teorie dei fan che circolavano durante la serie, e sarebbe stato sicuramente un modo interessante per collegare l’era dell’Alta Repubblica alla trilogia sequel, fornendo al contempo ai fan qualche informazione in più sul passato dei Cavalieri di Ren, di cui abbiamo saputo così poco in Il risveglio della Forza, Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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