Dopo il successo delle prime tre stagioni, Emily in Paris ritorna nuovamente su Netflix con nuove vicende e nuovi intrighi amorosi. La serie, lanciata il 2 ottobre del 2020, è stata ideata, scritta e prodotta dall’americano Darren Star (autore della serie Sex and the city). La quarta stagione è stata distribuita in due parti: la prima parte il 15 agosto e la seconda parte sarà disponibile dal 12 settembre. Nel cast si ritrovano molti dei personaggio portanti, presenti dalla prima stagione, quali la protagonista Emily Cooper, interpretata da Lily Collins (Mank, #ScrivimiAncora), e Lucas Bravo nel ruolo di Gabriel. A questi si affiancano nuovi personaggi come Luis de Leon, interpretato dal francese Pierre Deny.
Emily in Paris: triangoli amorosi
Il finale della terza stagione aveva lasciato molto in sospeso: Camille che fugge dal suo stesso matrimonio con Gabriel, rivelando a tutti del patto fatto con Emily e poi infranto e di come i due siano innamorati da sempre. Alfie si allontana da Emily, vedendosi solo come un ripiego rispetto al grande Chef. Emily cercherà di recuperare il rapporto con Alfie, per poi ritrovarsi nuovamente in un triangolo amoroso, Camille dopo il matrimonio si dileguerà per pensare alla sua relazione con Sofia e al bambino che avrà da Gabriel.
Dopo la scoperta fatta da Mindy sui comportamenti inappropriati di Luis de Leon, capo dell’agenzia JVMA, nei confronti delle sue impiegate, Sylvie prenderà una posizione forte, dando il via a un potente scandalo. La relazione tra Camille e Sofia, così appassionata, non sembra resistere ai primi problemi e alle prime differenze di visioni.
Team Alfie o team Gabriel?
Il tema principale di Emily in Paris è proprio il triangolo amoroso che si crea tra Emily, Gabriel e Camille prima e Alfie dopo. La relazione tra lo chef e l’americana a Parigi sembra essere ostacolata da qualcosa o qualcuno, rendendo il loro amore impossibile. Ma a partire dalla seconda stagione Alfie, un affascinante inglese in giacca e cravatta, entra a far parte della vita di Emily; i due iniziano una relazione apparentemente perfetta, se non per il fantasma sempre presente di Gabriel.
In questa quarta stagione, Emily si troverà a dover fare una scelta: Gabriel o Alfie? Nonostante con il primo fossero riusciti a mantenere un’amicizia, i loro sentimenti continuavano ad essere parzialmente latenti. Gabriel è il primo amore parigino di Emily, un simpatico chef francese, mentre Alfie è un amore più certo e stabile: in precedenza lui stesso ha scelto di rimanere a Parigi anche per Emily.
Che si preferisca Alfie o Gabriel, Emily dovrà fare una scelta che risulterà essere abbastanza scontata.
Emily in Paris: un lieto fine continuo
Un elemento chiaro fin dalle prime stagioni della serie è il mantenimento di un clima perennemente disteso nella narrazione: nel fantastico mondo di Emily Cooper tutto sembra andare sempre per il verso giusto! Per quanto questo sia proprio ciò che rende Emily in Paris così leggera, arrivati alla quarta stagione si è sfociati nella totale monotonia. Fin dalla terza stagione si è cercato di movimentare le vicende con alcuni colpi di scena come il “lesbo dramma” tra Camille e Sofia e il bambino che Camille avrebbe dovuto avere da Gabriel. Ciononostante questi plot twist non sembrano rientrare al meglio nel filone narrativo originario.
Un punto di forza e di originalità di Emily in Paris che emerge maggiormente in questi ultimi episodi è l’alternarsi di scene con dialoghi interamente in francese. Questo rende il tutto molto più autentico.
Il caso Luis de Léon
Nella prima parte della quarta stagione di Emily in Paris viene introdotta una tematica tristemente fin troppo nota nella società attuale: gli abusi sessuali sul posto di lavoro. Sylvie, ormai avanti nella propria carriera, a capo di una sua propria agenzia, si ritrova a dover fare i conti con dei ricordi dolorosi del suo periodo da assistente alla JVMA. Una giornalista del noto giornale Le Monde è determinata a portare allo scoperto la verità su Luis de Léon, a capo della JVMA e padre di Nicholas, e sui vari casi di abusi sessuali perpetrati nei confronti delle proprie impiegate.
La verità diverrà chiara allo spettatore attraverso Mindy, la quale, mentre si ritrova nel guardaroba dell’agenzia, viene avvisata da alcune ragazze di non entrare mai da sola nella stanza nel caso in cui Luis entrasse e la molestasse. Ciononostante, un rapporto burrascoso con la stessa Sylvie era chiaro già dai pochi incontri molto tesi tra i due.
Nel sapere che Luis continua ad abusare le ragazze della sua agenzia, Sylvie trova il coraggio di reagire a distanza di molti anni.
Emily in Paris continua in questa quarta stagione su un format uguale alle stagioni precedenti: trama leggera e prevedibile, momenti comici e romantici intrighi amorosi. In attesa della seconda parte della quarta stagione e di qualche notizia su una possibile quinta stagione, ci si chiede fin quando si vorrà continuare a sfruttare un filone narrativo che sta pian piano cadendo nell’abisso della monotonia.
Emily in Paris - Stagione 4, Parte 1
Sommario
La prima parte della quarta stagione di Emily in Paris si rivela essere un prodotto semplice e di puro intrattenimento, con vicende più scontate e un perenne lieto fine.