The Marvels: recensione del film Marvel con Brie Larson

Il nuovo film dedicato a Captain Marvel porta il personaggio su un'altra strada rispetto ai precedenti lungometraggi.

The Marvels recensione film 2023

The Marvels, inconsapevolmente, aveva un compito e cioè quello di mostrare al mondo che l’MCU e Kevin Feige hanno ripreso la giusta direzione nel franchise. Non sempre le mosse fatte dal CEO si sono rivelate sagge, soprattutto dopo Avengers: Endgame, ma se The Marvels ha un pregio in questa Fase 5 è proprio quello di evitare sbavature troppo ironiche (come in Thor: Love & Thunder) o divagazioni non necessarie.

 

Si propone dunque la giusta dose di umorismo, azione e narrativa che non sempre è perfetta (anzi) ma che non cade in espedienti grandiosi per far funzionare la pellicola – la più breve del franchise, di solo un’ora e mezza escludendo i titoli di coda. Nia DaCosta, regista del film, prende dunque la storia di Carol Denvers e la mostra allo spettatore sotto una nuova luce. Che sia diversa, migliore o peggiore.

The Marvels film Iman Vellani

The Marvels, la trama

In The Marvels, Carol Danvers alias Captain Marvel ha recuperato la propria identità dai tirannici Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, deve ora farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”.

Il 33° film della Marvel è capitanato da un trio molto dinamico, coinvolgente e inusuale. Sì, perché Brie Larson, Teyonah Parris e Iman Vellani non hanno mai lavorato insieme, anzi forse proprio questo aspetto ha reso il loro rapporto sullo schermo inaspettato. I loro personaggi sono molto diversi ma condividono lo stesso potere di luce, ecco perché, quando lo utilizzano contemporaneamente avviene uno switch, una prende il posto dell’altra. Se inizialmente questo aspetto appare confusionario, The Marvels serve proprio da gavetta alle tre per perfezionare questi scambi e renderli un’arma da usare contro Dar-Benn. Per fare in modo che questo legame si consolidi, Nia DaCosta ci mostra il lato umano prima di quello eroistico: una specie di pigiama party sulla navicella spaziale di Carol.

The Marvels, Carol Danvers

Puoi essere eccezionale anche senza essere da sola

È la frase che pronuncia la Valchiria di Tessa Thompson (apparsa per un cameo) a Carol. Il tema della solitudine e della sorellanza, come una confraternita al femminile tra Captain Marvel, Monica Rambeau e Ms. Marvel, sono temi chiave di The Marvels. Mentre Carol Danvers cerca di combattere contro i demoni del suo passato e fare i conti con le sue azioni, vive in eterna solitudine con il suo gatto alieno. Anche in Avengers: Endgame aveva dato mostra di questo lato del suo carattere ma con The Marvels si assiste a un cambiamento. Carol si ritrova delle “sorelle” sulla navicella: Monica, la sua nipote acquisita che i fan della Marvel ricorderanno per WandaVision. Il personaggio ha acquisito i poteri grazie alla magia di Scarlet Witch ma è ancora acerba, inesperta.

Così come lo è Kamala, la giovane fan di Captain Marvel, il cui sogno di incontrare la sua eroina diventa finalmente realtà. Il personaggio di Kamala, troppo debole per reggere una serie tv stand alone, in questo film svolge un percorso di crescita portando al film quella ventata di freschezza alla Spider-Man di Tom Holland in Civil War.

Se a livello di caratterizzazione dei personaggi Nia DaCosta riesce a creare sintonia, dal lato della trama di The Marvels ci sono alcune cose che non funzionano. Pare, infatti, evidente un taglia e cuci a livello di montaggio che appare non proprio pulitissimo sul grande schermo. C’è una grossa differenza con il precedente Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn. Però DaCosta porta a livello emotivo il personaggio di Carol Danvers a un altro livello, complice il forte empowerment femminile.

The Marvels villain

Il futuro dell’MCU

La storia di The Marvels ha dunque un andamento lineare, che nel finale viene però scombussolato da due eventi chiave che anticipano sviluppi futuri molto attesi del franchise. C’è infatti da gestire un compito importante, che aprirà le porte a nuove storie e personaggi. Fin ora il MCU ha lanciato strizzatine d’occhio allo spettatore che in questo capitolo può finalmente iniziare a vedere il concretizzarsi di un piccolo sogno.

The Marvels introduce dunque una narrativa futura di ciò che verrà nel MCU e che a suo modo è stato già anticipato in altri film. Tutto ciò trova però ora con questo nuovo capitolo un primo compimento. Arrivati a questo punto, la contaminazioni tra più universi era inevitabile. In attesa di scoprire come si presenterà quel futuro, però, Carol adesso ha una nuova famiglia, grazie alla quale ha compreso che anche insieme si possono fare cose meravigliose.

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