In pieno stile Shonda Rimes, la terza stagione di Scandal lascia il segno con il finale di stagione, ribaltando completamente la situazione con vari e strategici colpi di scena che sembrano riportare la situazione “allo stato originario” in cui Fitzgerald Thomas Grant III è nuovamente il presidente degli stati uniti d’America e Olivia è pronta a ricominciare una nuova vita.

Ma la terza stagione di Scandal seppur abbia avuto incredibili ascolti ha abbassato di molto il livello della serie che nella prima stagione si era affermata come una rivoluzione e nella seconda aveva confermato l’intensità su cui gravita la serie della ABC, ossia, la relazione torbida del presidente con la sua collaboratrice. Segreto che è stato bruciato negli ultimi istanti della seconda stagione e che non ha trovato spazio per il resto della terza, poiché è stato “dichiarato e smentito” talmente tante volte che ha sottratto credibilità sulla “volubilità” del popolo americano. Quindi si è preferito scegliere una serie di storie parallele che hanno lasciato in secondo piano tutto il lavoro della Pope and Associates e più in generale “dei gladiatori” a favore di scandali che sono andati a scavare nel passato dei personaggi. Difatti il tema portante della serie è stato scoprire le figure che frequentano la casa bianca, iniziando dai problemi della coppia presidenziale e i loro reciproci tradimenti; per poi andare sul passato di Olivia che scopre la vera identità di suo padre e incontra inaspettatamente sua madre. I coniugi Pope daranno il via anche alla componente “action” della serie svelando una sotto trama di complotti e inganni per controllare il “vero” potere in America. A fare da cornice in questa altalena di sentimenti, la corsa alla presidenza e i sentimenti di Olivia in bilico tra il suo amato presidente e “l’amico” Jake. I 45 minuti dell’ultimo episodio chiudono molte linee narrative, all’insegna di grandi colpi di scena e ribaltamenti all’insaputa di Olivia che stanca e shockata è diretta il più lontano possibile dai giochi del potere di Washington.

Nel cast torneranno Kerry Washington, Tony Goldwyn, Darby Stanchfield, Katie Lowes, Guillermo Díaz, Jeff Perry, Columbus Short, Bellamy Young, Joshua Malina e Scott Foley. Mentre da quel poco che è trapelato della sceneggiatura troviamo con ruoli segretissimi, Portia De Rossi, attrice già vista in numerose serie ma famosa per essere moglie di Ellen DeGeneres, l’attrice statunitense avrà un ruolo ricorrente ed è stata descritta come “una donna veramente potente”. Di seguito troviamo Kelen Coleman che apparirà nella premiere della quarta stagione e sembra che il suo personaggio sia legato a quello interpretato dalla De Rossi. Inoltre, sempre in un ruolo da ricorrente hanno firmato Sonya Walger e Matthew Del Negro. Mentre come guest star in un episodio troveremo Mary McCormack e Josh Randall in cui interpreteranno una coppia. Infine è stato annunciato un re-cast per quanto riguarda Karen Grant, ovvero la figlia del Presidente, che verrà interpretata da Mary Mouser in quanto Madeline Carroll ha dovuto cedere il ruolo per altri impegni.
La quarta stagione di Scandal farà il suo debutto sulla ABC con l’episodio Randy, Red, Superfreak and Julia, la puntata è stata scritta dalla Rimes e diretta da Tom Verica , la sinossi:
“Quasi due mesi dopo che Olivia e Jake sono saliti a bordo di un jet privato, tutto è cambiato. Con altri quattro anni alla Casa Bianca, Fitz e Cyrus stanno facendo tutto il possibile per avere un impatto positivo sulla nazione. Nel frattempo, Mellie lotta per far fronte alla perdita di suo figlio e i gladiatori affrontano l’impatto dell’assenza di Olivia”
Riuscirà la Rimes a tenere alti i suoi ascolti con nuovi e inaspettati scandali? Per scoprirlo basta attendere il 25 settembre.


