Becoming Elizabeth recensione serie tv

L’ultimo episodio di Becoming Elizabeth è disponibile su STARZPLAY dal 7 agosto e la conclusione di questo racconto intimo e privato degli anni giovanili della Regina Elisabetta I promette senza dubbio l’apertura a un rinnovo, che però non è ancora ufficiale.

 

Una storia non ancora conclusa

Chiaramente, questa prima stagione non si conclude con l’incoronazione della nostra protagonista, perché la scelta degli showrunner è quella di concentrarsi molto di più sul percorso che ha portato la Regina Vergine sul trono d’Inghilterra. E così non sorprende che nella seconda parte della serie, fino al culmine dell’episodio conclusivo, emerge molto di più la figura di Edoardo VI, questo ragazzino un po’ bizzoso che si trova a governare un regno per interposta persona, anche lui nutrito di paura per i tradimenti delle sorelle, Maria e Elisabetta, entrambe aspiranti al trono. La figura, che era rimasta in ombra all’inizio della serie, emerge con prepotenza anche perché rappresenta il primo e più grosso ostacolo al regno di Elisabetta, anche se lei sembra in fondo non crederci troppo e non sperare davvero di riuscire ad arrivare più in alto di tutti.

Vale la pena raccontare, anche se si conosce l’esito

La domande che spesso ci si fa, approcciandosi a questi racconti storico-romanzati è: vale la pena di seguire una storia di cui si conosce già il finale? La risposta, senza esitazione, è sì. Anya Reiss, la creatrice dello show, ha pensato a tutto, riportando ogni elemento della storia, anche quello più esterno e accessorio, a costituire un mattone su cui Elisabetta costruisce la sua consapevolezza, la sua forza, man mano che si delinea dentro di lei la volontà di salire sul trono.

E questo attraverso un percorso che non le risparmia dolori, come il rapporto con lo zio di suo fratello, Thomas Seymour, condannato a morte per tradimento e dal quale lei deve pubblicamente discostarsi per sopravvivere, ma che dentro di lei crea una ferita profonda, forse la prima che la giovane donna porterà sempre con sé. Ma anche in questo caso si tratta di un mattonino che contribuisce a costruire la fortezza sulla quale si ergerà una volta raggiunto il suo obbiettivo.

Becoming Elizabeth Alicia von Rittberg

Fratelli, sorelle e eredità difficili

Interessante è il rapporto con la sorella maggiore, Maria (Romola Garai), che oltre a vantare anche lei la pretesa al trono, vanta anche un diritto di precedenza in quanto maggiore, ma soprattutto in quanto cattolica. La rivolta in seno al Regno Unito che vede contrapporsi protestanti e cattolici, altra redita che Enrico VIII ha lasciato ai suoi figli, rimane sullo sfondo e sicuramente sarà un attore principale nella scalata al trono di Elisabetta. Ma, mentre sono tanti gli elementi che contrappongono la protagonista a Maria, un solo punto fortissimo le tiene unite: sono entrambe donne, in un mondo che non sa che farsene di una donna libera e di potere. Questo aspetto le tiene vicine, le mantiene sorelle, in una maniera molto insolita, e tiene aperto un canale di comunicazione tra le due che rimane vivo fino alla fine.

Becoming Elizabeth è ancora una serie femminista

Becoming Elizabeth si conferma una rilettura in chiave femminista della giovinezza di una donna che è stata ed è ancora oggi un unicum nel panorama mondiale, una donna che è riuscita a superare ogni ostacolo, di ogni sorta, per raggiungere il suo obbiettivo. La serie restituisce forse solo una piccola parte delle terribili situazioni che la giovane ha dovuto affrontare, ma senza dubbio è un affresco storico ricco e sontuoso, raccontato con un pizzico di modernità e tanta grazia, che si deve totalmente alla sua splendida protagonista: Alicia von Rittberg.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
becoming-elizabeth-finale-di-stagioneLa serie restituisce forse solo una piccola parte delle terribili situazioni che la giovane ha dovuto affrontare, ma senza dubbio è un affresco storico ricco e sontuoso, raccontato con un pizzico di modernità e tanta grazia, che si deve totalmente alla sua splendida protagonista: Alicia von Rittberg.