X-Men Days of Future Past: Bryan Singer parla del tono del film

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Bryan Singer ha parlato ad Empire di come passato e futuro si alterneranno all’interno di X-Men Days of Future Paste di come le sequenze del film saranno assolutamente cruciali per capire i collegamenti con X-Men Conflitto finale e X-Men L’inizio.

Il regista ha svelato che il film sarà ambientato per il 30% nel futuro, mentre la restante parte riguarderà il passato. Le scene del futuro si svolgeranno nel 2023 e il motivo per cui Wolverine verrà mandato indietro nel tempo è per impedire l’assassinio di una figura chiave per mano di Mystica, evitando così la distruzione totale ad opera delle Sentinelle. A spedire Wolverine nel passato ci penserà Kitty Pryde. Inoltre, Bryan Singer ha dichiarato che, nel 1973, la scuola di Xavier sarà chiusa da dieci anni ed è questa la ragione del perché gli X-Men non esistono più.

Stando sempre alle parole del regista, il tono del film sarà molto più cupo rispetto alle pellicole precedenti, in particolare a causa del fatto che Wolverine potrebbe tornare nel futuro e rendere il mondo un posto ancora più oscuro.

Fonte: Comicbookmovie

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