Arriva il Cigno Nero di Aronofsky

Black_Swan

 

Arriva in Italia il 18 Febbraio e intanto aspetta la serata degli Oscar del 27 dello stesso mese dove concorre con quattro nomination pesanti : miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista, miglior montaggio.  Black Swan ( Cigno Nero ), che ha aperto Venezia e fatto anche discutere, è presentato come un “horror” psicologico che ripercorre tematiche note: il doppio, il successo, le ossessioni del subconscio.

Aranofsky, con alti e bassi, è sicuramente un regista ambizioso ( The Wrestler, Requiem for a dream, ) amante della deformazione onirica come cifra stilistica per raccontare l’America.  In Black Swan gli spunti per un’ opera di grande suggestione sembrano esserci  tutti. Il balletto classico e le note del “Lago dei cigni” scandiscono le turbe della protagonista Nina Sayers ( Natalie Portman ).

Il suo ossessivo perfezionismo, i rapporti con la madre iperprotettiva, e l’ attrazione per la disinibita collega Lilly ( Mila Kunis, premiata a Venezia come miglior attrice emergente, e protagonista di una sequenza lesbica con la Portman che fa tanto parlare ) sono i sintomi dietro cui si cela la parte più oscura con cui dovrà confrontarsi. Nina Sayers, per preparare il doppio ruolo del cigno bianco e del cigno nero, finirà col confondere la finzione dello spettacolo e la “realtà”. Il rischio di scadere nel già visto è sempre presente e molte reazioni della critica sembrano rimproverare al film scelte poco originali, come già avvenuto per le precedenti prove di Arnofsky.

La sceneggiatura ( dello stesso Arnofsky insieme ad Andres Heinz, Mark Heyman, John Mclaughlin)  e la regia, scelgono di giocare la partita con il pubblico, sulla psicosi e il puro fantastico in un ossessivo gioco di specchi e ombre; Shutter Island ( M. Scorsese ) e Inception ( C. Nolan ) sono esempi recenti e ben riusciti nell’intento di tenere lo spettatore sul filo della paranoia, giocando sull’ incertezza della realtà ( anche Inception concorre alla statuetta con numerose nomination, ma non Nolan, che a differenza di Arnofsky è escluso a sorpresa dalla nomination per la miglior regia ).

Aspettiamo Cigno Nero nell’attesa di vedere le reazioni del pubblico italiano e di scoprire se questo film riesce ad affrontare in modo maturo o quantomeno intrigante spunti “classici” ma sempre efficaci quando usati con maestria e con la voglia di comunicare qualcosa. Intanto Natalie Portman si è fidanzata con Benjamin Millepied, coreografo del film, da cui aspetta un bambino e si gode la nomination agli Acadamy Awards così come il montatore Andrew Weisblun ( School of Rock, The Wrestler ) e lo stesso Aranofsky,  il “coreografo” di questa storia di cigni bianchi e neri.

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