Il film uscirà nelle sale in esclusiva il 12, 13 e 14 settembre. Sarà poi disponibile in streaming su Sky e Nowtv. The hanging sun è il primo film Sky original. Spiega il produttore Nils Hartmann: ”Si tratta di un’opera ambiziosa e diversa. Dopo The Young pope e ZeroZeroZero ci sono state da parte di Sky l’ambizione e la fiducia necessarie per dare un porto sicuro ai talenti. Ecco cosa accomuna tutti questi progetti, la volontà di dare sostegno nei confronti della fragilità del processo creativo. Ciò porta a realizzare belle serie e bei film, che possano piacere alla sala e anche a nostri abbonati.”
Un cast internazionale
Ad affiancare Borghi, in The hanging sun c’è Jessica Brown Findlay, un’attrice britannica che pure ha già partecipato a serie importanti come Downtonw Abbey o Black Mirror. Anche Findlay è grata di essere stata scelta per un film internazionale e ha accettato con entusiasmo di lavorare ad un’opera prima: ”Non serve sempre avere una serie di evidenze sui lavori del passato di un regista per prendere parte ad un progetto. Credo che parte del nostro lavoro sia anche quello fidarsi del regista. Quando parli con artista ti confronti con un’idea consolidata, ne cogli la forza e, se ne hai l’opportunità, è giusto buttarsi in un progetto, devi farlo in quanto attore.”
The hanging sun è un gioco di chiaro-scuri
Francesco Carrozzini è infatti un regista esordiente. Dopo gli studi di regia alla UCLA di Los Angeles, ha lavorato per anni come fotografo, immortalando importanti icone del cinema (da Angelina Jolie a Robert De Niro, da Cate Blanchett a Scarlett Johansson). Sicuramente, le conoscenze apprese nella carriera da fotografo hanno guidato Carrozzini. Tuttavia, il regista ci tiene a precisare che il suo passato è stato un aiuto, più che un binario da seguire ciecamente. ”Cronenberg è un regista che ammiro moltissimo, fin dall’inizio. Ho sempre guardato tantissimo cinema, la fotografia per me è stato un mezzo per arrivare a fare cinema. Nel mio lavoro c’è sicuramente tanto Polanski e Antonioni, che considero due grandi maestri.”
Carrozzini ha realizzato un film noir particolarissimo, ambientato in luoghi dove la luce non scende mai sotto l’orizzonte. ”Per il lavoro con le luci e le ombre, l’idea era quella di fare un noir in cui la luce del sole fosse costante. La cosa era difficile perché il noir nasce nel buio. Ringrazio anche il direttore della fotografia di Nicolai Brüel: mi ha aiutato a mettere in scena l’idea di illuminare con pochissimo, usando poche luci movibili facilmente e illuminando sempre da fuori.”
Giochi di luci e ombre, nell’ambiente come negli animi dei personaggi sono i tratti essenziali di The hanging sun, un un noir tenebroso in cui un cast italo-britannico si muove nel sole, pallido e perenne, dell’estremo nord.