Destinazioni da film: 5 viaggi per veri cinefili

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Ci sono viaggi che ti portano lontano e viaggi che ti portano dentro un film. Camminare in un vicolo apparso in una scena cult, riconoscere un panorama, ritrovare un’inquadratura familiare: per chi ama il cinema, esplorare le location dei grandi film significa vivere il mondo con uno sguardo diverso. In queste cinque destinazioni, molto diverse tra loro, ogni scorcio restituisce la magia della pellicola che lo ha reso celebre.

Tokyo: tra luci al neon e skyline futuristici

Sofia Coppola Lost in Translation

Film di riferimento: Lost in Translation

Tokyo non è solo una metropoli: è un’esperienza sensoriale intensa, un flusso continuo di immagini, suoni, luci e dettagli. Sofia Coppola l’ha raccontata con delicatezza in Lost in Translation, un film che ha catturato l’anima più fragile e affascinante della capitale giapponese. Camminare a Shibuya, osservare la danza continua dei passanti o perdersi nelle vie di Golden Gai è come entrare in una dimensione che oscilla tra l’euforia e la quiete. Anche la Tokyo delle tradizioni, dai templi ai giardini zen, offre un contrasto cinematografico che arricchisce la pellicola (e il tuo viaggio nel Sol Levante).

Il bar panoramico dell’hotel Park Hyatt di Shinjuku, dove si svolgono alcune delle scene più emblematiche del film, è una tappa imperdibile per i cinefili. Ma l’intera città, dalle stazioni brulicanti ai locali dove ci si siede gomito a gomito, conserva quell’atmosfera sospesa che ha reso il film un cult. Tokyo non si guarda: si vive come un lungo piano sequenza.

Da tenere in considerazione:

  • I periodi migliori sono la primavera per la fioritura dei ciliegi e l’autunno per i colori e il clima
  • Quartieri top per location cinematografiche: Shibuya, Shinjuku e Roppongi
  • Trasporti: la metro è puntualissima ma nelle ore di punta è molto affollata

New York: la meta cinematografica per eccellenza

Colazione da Tiffany film

Film di riferimento: Colazione da Tiffany

Ogni amante del cinema sogna di visitare la Grande Mela almeno una volta nella vita. La New York è stata il set di migliaia di film e serie, ma nessuna scena è iconica quanto quella di Audrey Hepburn davanti alle vetrine di Tiffany & Co. Passeggiare sulla Fifth Avenue al mattino, quando la luce si riflette sui grattacieli, permette di percepire per un attimo la stessa magia del film.

New York è un susseguirsi di location celebri: Central Park, con i suoi ponti e sentieri riconoscibili in decine di pellicole; Grand Central Terminal, dove ogni giorno milioni di comparse inconsapevoli recitano la loro parte; Brooklyn Heights Promenade, perfetto per le scene romantiche; il Village, con le sue strade alberate che sembrano pensate per essere riprese in dolly. La città stimola continui déjà vu cinematografici.

Oltre al cinema, New York è la protagonista di molte serie diventate cult. Chi non ricorda le avventure di Barney e Ted in How I Met Your Mother e i quartieri eleganti e la vita mondana di Sex and the City? Prima di partire, è consigliabile informarsi su una buona assicurazione sanitaria per viaggio a New York, fondamentale per godersi la città senza pensieri.

Da tenere in considerazione:

  • I luoghi più emblematici si raggiungono facilmente con metro e bus
  • I musei dedicati al cinema e alla fotografia (MoMA, ICP, Museum of the Moving Image) meritano la visita
  • I periodi migliori per visitare la Grande Mela sono fine primavera e inizio dell’autunno

Nuova Zelanda: terre epiche da saga fantasy

signore degli anelli

Film di riferimento: Il Signore degli Anelli

La Nuova Zelanda è un mondo parallelo che esiste sulla mappa ma sembra appartenere alla fantasia. È la patria della Terra di Mezzo, il luogo che Peter Jackson ha scelto per trasformare Il Signore degli Anelli in realtà. Il verde delle colline, la vastità degli altopiani, le montagne che sembrano scolpite: ogni paesaggio è un richiamo diretto a una scena della trilogia.

Hobbiton, mantenuta come nel film, offre un’esperienza indimenticabile per chi vuole sentirsi Bilbo Baggins per un giorno. Ma la vera protagonista è la natura: il Tongariro National Park (Mordor) e il fiordo di Milford Sound (Rivendell) sono paesaggi incontaminati che non possono deludere nessun fan della saga.

Da tenere in considerazione:

  • Le distanze sono ampie, bisogna programmare gli spostamenti con sufficiente anticipo
  • Il meteo cambia rapidamente, soprattutto a sud
  • Anche le visite guidate ai set vanno prenotate con largo anticipo

Marocco: dove il cinema incontra il Sahara

Connie-Nielsen-Il-gladiatore

Film di riferimento: Il Gladiatore

Il Marocco è un gigantesco set naturale: deserti, kasbah, oasi, montagne e città coloniali convivono in un mosaico visivo che ha sedotto registi da tutto il mondo. Ait Ben Haddou, patrimonio UNESCO e location chiave de Il Gladiatore, è probabilmente il luogo più emblematico: camminare tra le sue mura in terra rossa significa ritrovare la potenza visiva di molte scene del film.

Ouarzazate è un altro punto di riferimento del paese nordafricano, tanto da essere soprannominata la “Hollywood del deserto”. Qui si trovano gli Atlas Studios, dove sono state girate pellicole internazionali e dove ancora oggi è possibile visitare scenografie originali. Anche Marrakech ha un’anima cinematografica: i souk, la piazza Jemaa el-Fna, i vicoli di Medina offrono un’infinità di spunti visivi.

Per muoversi con tranquillità e affrontare senza problemi gli imprevisti tipici dei viaggi, è utile valutare un’assicurazione medica viaggio Marocco.

Da tenere in considerazione:

  • La località di Ait Ben Haddou è ancora più suggestiva al tramonto
  • Gli spostamenti nel sud del Paese richiedono un fuoristrada privato o un tour organizzato
  • Attenzione alle escursioni nel deserto: di notte le temperature scendono molto

Praga: atmosfera gotica da thriller

Tom Cruise in Mission: Impossible (1996)

Film di riferimento: Mission: Impossible

Praga è una città che sembra disegnata per il cinema. Le sue architetture gotiche, le piazze barocche e le strade acciottolate creano un’estetica perfetta per spionaggio, mistero e romanticismo. Mission: Impossible ha sfruttato pienamente il fascino della capitale ceca, girando scene intense tra il centro storico e il fiume Moldava.

Il Ponte Carlo, la Piazza della Città Vecchia e il Castello di Praga sono tre scenografie naturali che combinano storia e suggestione. La capitale ceca ha un’energia affascinante: un po’ oscura, un po’ fiabesca e sempre perfetta per chi ama le atmosfere sospese. Molti registi la considerano una delle destinazioni migliori per storie ambientate nel passato.

Da tenere in considerazione:

  • Il centro è molto compatto, si gira comodamente a piedi
  • L’inverno regala un’atmosfera ancora più suggestiva
  • Molti edifici storici richiedono un biglietto d’ingresso. È consigliabile prenotare con sufficiente anticipo
Redazione
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