
Nonostante la chiusura delle sale, il cinema in difficoltà e il periodo non proprio facile per l’industria dell’intrattenimento, il grande schermo è riuscito comunque (aiutato dalle versioni surrogate su piattaforma e streaming) a regalare tante emozioni al pubblico del 2020.
Ecco quindi i migliori film del 2020 secondo la redazione di Cinefilos.it, tra uscite al cinema che risalgono al pre-pandemia, direct to digital e offerte delle piattaforme in abbonamento.
The Vast of Night

Il risultato è un film che non consente distrazioni, che lascia incollati allo schermo (quello piccolo, è disponibile su Prime Video) e che fonda su recitazione, messa in scena e capacità registica il suo successo.
Il processo ai Chicago 7

Il film, che ha anche diretto, uscito direttamente su Netflix, è la conferma del suo talento e di una nuova maturità anche dietro alla macchina da presa e alle prese con uno squadrone di attori fuoriclasse.
Cosa Sarà
Il tanto atteso ritorno al cinema di Francesco Bruni si conquista un posto di tutto rispetto nella classifica dei migliori film visti in sala, anche se per pochi giorni. Come ogni storia che il regista e sceneggiatore porta al cinema, anche questo film racconta un incontro importante con una parte di sé.
Si ride, si piange, si riflette, alla fine si esce dalla sala (ma il film è disponibile su tutte le piattaforme per essere visto e rivisto) arricchiti e anche un po’ frastornati. Ma felici di aver avuto la possibilità di essersi fatti raccontare questa storia.
Jojo Rabbit
Sembra un film di Ere geologiche fa, eppure è uscito in sala in Italia a gennaio. Premiato con l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale, Jojo Rabbit è diventato il simbolo ante litteram di una reclusione forzata che ha interessato tutto il mondo.
Taika Waititi ha dimostrato una grande sensibilità e tutto il suo cast ha contribuito a un’appassionante e toccante racconto sul valore della purezza anche in tempi difficili.
Piccole Donne

La regista e sceneggiatrice compie una magia con un cast superlativo e regala una versione aggiornata al 2020 di un classico che ancora parla alle generazioni contemporanee.
Diamanti Grezzi
I fratelli Safdie sono tornati, su Netflix, affidandosi ad Adam Sandler, e non potevano fare scelta migliore. Il noto comico, come ha già dimostrato in altre circostanze, dà il meglio di sé quando viene messo alla prova fuori dalla sua confort zone.
Destinato a diventare un piccolo film di culto, Diamanti Grezzi è una delle esperienze più interessanti che questo bizzarro anno cinematografico ci ha offerto.
Favolacce

Vero è che Elio Germano rimane impresso nella memoria per il suo personaggio così sgradevole eppure così umano, ma la vera gemma del film sono i piccoli protagonisti, raccontati e inquadrati con tenerezza e una maturità incredibile per la loro giovane età da Fabio e Damiano D’Innocenzo.
Sto pensando di finirla qui
Charlie Kaufman ha contribuito a rendere ancora più assurdo questo strano anno cinematografico. Il suo ritorno al cinema da regista è sbarcato su Netflix e ci ha regalato momenti surreali di scrittura sopraffina e di immagini visionarie.
Forse confuso, troppo ambizioso e non del tutto compiuto, il film di Kaufman è una vera e proprio esperienza cinematografica che coinvolge lo spettatore fino all’ultima bizzarra inquadratura, a metà tra confessione personale e presa in giro.
1917

Poco male, il valore dell’incredibile sforzo tecnico di Mendes non diminuisce di fronte a premi sfumati (anche se bene assegnati) e si conferma un vero è proprio “film da vedere”, magari anche su Prime Video (dove è disponibile) se avete una tv abbastanza grande!
Mank

Sicuramente un’esperienza cinematografica impegnativa, Mank è il titolo che più è piaciuto alla redazione di Cinefilos.it quest’anno.




