George – un fantasmagorico inizio per la stop-motion italiana

george

In questi ultimi anni l’animazione stop-motion si è imposta come scelta tecnica per raccontare storie per il cinema e oggi si vedono in sala sempre più film realizzati fotogramma dopo fotogramma. Nella scorsa edizione degli oscar c’erano tra le candidature ben due film realizzati in stop-motion, La mia vita da zucchina e Kubo e la spada magica e nelle prossime settimane usciranno I Primitivi, del colosso storico Aardman Studios e il nuovo gioiellino d’autore, fuori da qualsiasi schema, di Wes Anderson.

 

E in italia? In Italia ancora non si sono visti film di lungometraggio realizzati in stop-motion, ma possiamo affermare che vari progetti sono in cantiere e ci auguriamo che possano a breve trovare la giusta strada produttiva. Si fa intanto molto lavoro di ricerca, si realizzano cortometraggi, l’animazione a passo uno è insegnata nelle scuole, come ad esempio allo IED Roma (https://www.ied.it/roma/scuola-arti-visive/corsi-specializzazione/animazione–stop-motion/CRAVBNI001_01 ) e  bisogna assolutamente segnalare una novità tecnica tutta italiana: la produzione di un’armatura per burattini interamente sviluppata e realizzata nel nostro paese. L’elemento più importante per il burattino da stop-motion è proprio lo scheletro, detto anche armatura. Un burattino con uno scheletro non ben realizzato risulterà di difficile gestione durante l’animazione, se non addirittura impossibile. Sapere che anche in Italia qualcuno ha deciso di dedicarsi alla fabbricazione di armature per stop-motion è sintomo certo dell’inizio di una bella avventura. Il nome di questo piccolo gioiello tecnico è George ed è stata sviluppata e prodotta da stopmotionengineeringstore.com

George è la prima armatura pura fibra di carbonio creato per l’animazione nel mondo. È stata creato per uso professionale e applica la tecnologia più avanzata di materiale composito. La struttura estremamente leggera e tuttavia forte e la tecnologia di fissare materiali utilizzati nell’industria aeronautica garantiscono la massima affidabilità. Viene realizzata anche in acciaio.

Uno scheletro per burattino da stop-motion deve essere robusto, ma al tempo stesso estremamente leggero, stabile e di facile mobilità. Deve muoversi agilmente, mantenendo la posizione senza subire modificazioni dovute ad assestamenti o cedimenti e non deve perdere questa caratteristica dopo pochi movimenti a causa dell’allentarsi di viti o snodi. Il giusto movimento dello scheletro permette al burattino di non assumere posizioni che potrebbero apparire innaturali e fa sì che non si creino rotture o deformazioni nei materiali di rivestimento. In tutto questo George risponde perfettamente alle aspettative.

Queste sono le caratteristiche riportate sul sito www.stopmotionengineeringstore.com

L’armatura è estremamente forte, ha la massima fluidità di movimento, e mantiene la mobilità nel tempo e durante le riprese, con grande versatilità e modularità dei componenti. I giunti sono realizzati in fibra di carbonio e acciaio inox ultracompatto nella MIX SL-SPECIAL e nero speciale, che offrono la massima fluidità di movimento a frizione regolabile.

Il modello in acciaio inox coassiale è estremamente compatto con una struttura assiale che minimizza l’uso dello spazio. Alcune articolazioni come le ginocchia sono sferiche o hanno una cerniera in acciaio inossidabile.

Grande attenzione è stata posta anche sull’utilizzo di soluzioni innovative per l’uso più largo dell’armatura. Di particolare nota è il sistema di fissaggio rapido utilizzato per gli arti e il collo, che permette di creare diverse mani, piedi e teste, pur mantenendo lo stesso corpo. L’arto viene rimosso con estrema facilità e sostituito con un altro. L’attacco rapido è realizzato mediante lavorazione CNC in acciaio inox. Il torso superiore è realizzata completamente in carbonio ed è stato creato in tre diverse versioni: una base, una sezione rinforzata migliorata per giunti di spalla e un altro con un collo dinamica speciale.

L’armatura George durante i test al corso di specializzazione in stop-motion dello IED Roma

Questa armatura è stata già utilizzata in progetti di lungometraggio all’estero e ci si aura che presto possa essere largamente impiegata anche in Italia.

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