Gods of Egypt: tutto quello che c’è da sapere sul film

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I film di argomento mitologico come Scontro tra titani o biblico come Exodus – Dei e re, possiedono sempre un certo fascino, specialmente agli occhi degli appassionati di questo genere. Un tempo chiamati peplum, questa tipologia di film visse un momento d’oro tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento, per poi subire un certo declino. Negli ultimi anni sembrano però tornati in voga, con tutti gli aggiornamenti necessari per far colpo sul pubblico odierno. Oltre ai due titoli citati, un terzo affascinante film di carattere biblico è Gods of Egypt, diretto nel 2016 da Alex Proyas, già regista di Il corvo e Io, Robot.

Scritto da Matt Sazama e Burk Sharpless, questo film rilegge in chiave fantasy alcuni dei miti relativi alle divinità egiziane. Si offre dunque un racconto originale che, pur riprendendo Dei realmente venerati nell’antico Egitto, vengono qui rivisitati a fini cinematografici, inserendoli in un racconto d’azione che ha tra le sue fonti d’ispirazione pellicole come Lawrence d’Arabia, I predatori dell’Arca perduta e gli western di Sergio Leone. Un film dunque particolarmente ambizioso questo Gods of Egypt, che con un considerevole budget di 140 milioni di dollari si è però rovinosamente affermato come un insuccesso.

Ostacolato da alcune controversie e da pareri della critica tutt’altro che positivi, il film ha finito con il non recuperare i costi di produzione e con l’essere candidato ai Razzie Awards come peggior film, regista, attore protagonista e sceneggiatura. Tuttavia, non sono mancati dei fan del film, ancora oggi affascinati da quanto mostrato e raccontato da esso. Prima di intraprenderne una visione, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Gods of Egypt: la trama del film

Molti secoli fa, in Egitto, gli dei e gli umani convivevano pacificamente sotto la guida dei figli di Ra, Osiride e Seth. Il primo, al fianco della moglie Iside governava sulla terra. Il secondo, dio dell’aldilà, sul deserto. Ormai stanco, Osiride ha però intenzione di lasciare il suo trono al figlio Horus e alla sua sposa Hathor, la dea dell’amore. In occasione della cerimonia dell’incoronazione, Seth dona a suo nipote un corno intagliato di ottima fattura. Quando Horus lo usa, tuttavia, il dono si rivela essere una trappola e l’esercito del dio del caos assedia la città per deporre il nuovo re.

Zio e nipote ingaggiano un duello e Seth riesce a strappare a Horus gli occhi, la fonte del potere divino. Grazie all’intercessione di Hathor, Seth acconsente a risparmiare il nipote, costringendolo all’esilio. Il dio dell’aldilà reclama il trono e instaura un regime di terrore sul popolo d’Egitto. Terrorizzata dal futuro oscuro che l’attende, la giovane schiava Zaya chiede all’amante Bek di introdursi nel palazzo e recuperare gli occhi di Horus, così da resistuire il potere al dio e permettergli di sconfiggere il nuovo tiranno. Bek si trova dunque a sfidare gli dei, per ristabilire l’ordine nel suo amato paese e costringere Seth a tornare negli inferi.

Gods-of-Egypt-cast

Gods of Egypt: il cast del film

Ad interpretare Horus, il dio dell’aria, vi è l’attore Nikolaj Coster-Waldau, celebre per aver interpertato Jaime Lannister nella serie Il Trono di Spade. Gerard Butler interpreta invece Seth, il dio del deserto. Quando ebbe compreso che il suo personaggio è un possente dio, l’attore iniziò a sottoporsi ad un duro allenamento fisico così da sviluppare un fisico degno di una divinità. Allo stesso modo, Coster-Waldau intraprese una ferrea dieta che gli ha permesso di sfoggiare un fisico particolarmente scolpito. Accanto a loro, nei panni dell’umano Bek si ritrova Brenton Thwaites, mentre Courtney Eaton è Zaya, la sua amata.

Nel film sono poi presenti gli attori Geoffrey Rush nei panni del dio del sole Ra, Bryan Brown in quelli del dio Osiride, Elodie Young per il ruolo della dea dell’amore Hathor e Chadwick Boseman nelruolo di Thoth, il dio della saggezza. Proprio riguardo al casting, Gods of Egypt subì pesanti critiche per il fatto di non aver incluso neanche un attore egiziano, ricorrendo piuttosto a soli attori bianchi (con l’eccezione di Boseman), dando dunque vita al fenomeno noto come whitewashing. Regista e produttori del film si sono in seguito dovuti scusare per ciò, ma il caso mediatico formatosi intorno al film ne aveva ormai compromesso le possibilità di successo.

Gods of Egypt: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Originariamente, Gods of Egypt doveva essere il primo film di un nuovo franchise, che avrebbe dunque portato sul grande schermo l’universo narrativo delle divinità egiziane, introducendo sempre più nuovi personaggi e racconti. Il sonoro insuccesso del film ha però cancellato ogni possibile progetto a riguardo. I produttori della Lionsgate, lo studio di produzioe dietro il film, hanno infatti affermato che con un simile risultato negativo non c’erano le basi per realizzare qualcosa di nuovo a riguardo. Sembra così essere terminata l’avventura cinematografica degli dei egizi al cinema.

È possibile fruire di Gods of Egypt grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Rai Play, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 25 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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