Il fornaio, un film drammatico d’azione, racconta la storia di un uomo anziano apparentemente normale, il cui momentaneo lavoro di babysitter con la nipote si trasforma in una ricerca letale dopo la misteriosa scomparsa del figlio. Il proprietario della pasticceria Pappi’s Bake Shop, solitamente conosciuto come Pappi stesso, si trova in difficoltà dopo che il figlio lontano, Peter, gli lascia la figlia, Delphi, per occuparsi di alcuni suoi loschi affari. Quando Peter non torna dalla figlia, la strana coppia nonno-nipote si imbarca nell’avventura della vita.
Con una flotta di gangster alle spalle e un pericoloso signore della droga che vuole il sangue di Pappi, il panettiere deve rinfrescare alcune delle sue vecchie abilità per garantire la sicurezza della sua famiglia. Il film, ricco di azione e di dinamiche familiari avvincenti, anche se complicate, è un’avvincente storia sull’improbabile legame tra un vecchio perennemente scontroso e una giovane bambina mite ma spontanea. Per questo motivo, gli spettatori possono ben essere curiosi di vedere dove porterà questa bizzarra avventura.
La trama di Il fornaio
Per Peter, proprietario di una piccola compagnia di limousine, il viaggio verso l’aeroporto doveva essere un semplice pick-up. Tuttavia, dopo che un ritardo rimanda l’uomo al parcheggio sotterraneo, assiste a una scena incredibile. Mentre l’autista si nasconde nell’ombra, nel parcheggio avviene una consegna di droga, interrotta da una banda rivale. Di conseguenza, le due bande si uccidono a vicenda, lasciando incustodito un borsone pieno di droga, di cui Peter può approfittare. In una frazione di secondo, l’uomo prende una decisione. Di conseguenza, dopo aver rubato il borsone, scappa dalla città con la figlia piccola.
Il padre e la figlia arrivano alla pasticceria Pappi (Ron Perlman), di proprietà del padre di Peter. Anche se i due non sono in contatto da anni e Pappi ignora completamente l’esistenza di sua nipote Delphi, Peter lo convince a prendersi cura della ragazza. Con la promessa di un ritorno sicuro dopo una telefonata sospetta sullo spostamento della sua “scorta”, Peter torna a casa sua per un lucroso scambio con il suo spacciatore, Milky. Tuttavia, un destino diverso lo attende a casa sotto forma di uomini armati che lavorano per il Mercante, un temuto signore della droga locale.
Sebbene Peter tenti di restituirgli la droga in cambio della sua vita, ben presto si rende conto che Delphi ha scambiato il contenuto del borsone con il suo zaino scolastico in preda alla rabbia. Quando i gangster se ne accorgono, picchiano Peter. L’uomo riesce a telefonare a Pappi come ultima risorsa per chiedergli di prendersi cura di sua figlia, prima che il panettiere senta degli spari dall’altra linea del telefono. Di conseguenza, dopo un giorno di inizio difficile con la ragazza che ricorda tanto a Pappi il suo bambino, il fornaio arriva alla stazione di polizia con Dephi per sporgere denuncia.
Tuttavia, la stessa non porta a nessuna soluzione, poiché Pappi conosce a malapena la vita di Peter per presentare una denuncia coesa. Di conseguenza, prende in mano la situazione e inizia un’indagine privata. Non avendo nessun altro che si occupi della piccola Delphi, il cui trauma passato l’ha resa selettivamente muta, il fornaio la lascia venire con sé. Il duo compie alcuni viaggi e scopre che le bustine rosa contenute nella borsa di Delfi sono una droga molto ricercata nota come Nova o Rosa. A sua volta, la notizia di un vecchio ma abile combattente alla ricerca del figlio giunge al Mercante, che lo costringe a fare pressione sul suo braccio destro, Victor, affinché risolva il problema di Peter.
Nel frattempo, Pappi e Delphi, che avevano iniziato la loro conoscenza in guardia, cominciano a scaldarsi l’uno con l’altro. Dopo alcuni incontri più violenti con spacciatori e simili, Pappi arriva in un club che ha legami con il famigerato Mercante, responsabile della scomparsa del figlio. Tuttavia, all’interno del locale, la sfortuna lo attende dopo che un alterco con lo scagnozzo del boss lascia a Pappi la consapevolezza della fatale scomparsa del figlio. La notizia è ancora più pesante per Delphi, che è distrutta per aver perso ogni speranza di ricongiungersi al padre. Ciononostante, Pappi conforta la bambina. Il giorno dopo, i due lasciano l’albergo per tornare alle loro vite.
Tuttavia, gli uomini del Mercante, attirati da una redditizia taglia sulla testa di Pappi, tendono loro un’imboscata, dando vita a una lotta che lascia il fornaio gravemente ferito. Sebbene la prontezza di riflessi di Delphi permetta a Pappi di ricevere i soccorsi di cui ha bisogno, i loro inseguitori rintracciano il duo anche in ospedale. Dopo essere scampato a un’altra esperienza di quasi morte, Pappi decide di porre fine ai giochi del Mercante e organizza un incontro con Victor.
Il finale di Il fornaio
Anche se Pappi ha sentito il rumore degli spari durante l’ultima telefonata con Peter, l’anziano si è aggrappato alla speranza che suo figlio potesse essere ancora vivo. Allo stesso modo, disse alla bambina di gestire le sue aspettative senza schiacciare il suo spirito. Tuttavia, la speranza di Pappi si azzera quando riceve la conferma della morte di Peter da qualcuno che sostiene di averlo seppellito. Pappi sperava che il Mercante avesse tenuto in vita il figlio per usarlo come riscatto. Tuttavia, sapeva quanto fosse improbabile un simile scenario. Pertanto, quando gli scagnozzi del gangster confermano la morte di Pietro, il fornaio non ha motivo di mettere in dubbio la sua onestà.
Tuttavia, la stessa cosa non segna l’uscita del nonno-nipote dal mondo criminale. Il Mercante è ancora alla ricerca della droga Nova, deciso a procurarsi i beni perduti. Per lo stesso motivo, Victor si rifiuta di mollare la presa e continua a mandare aggressori contro Pappi. Dopo l’attentato all’ospedale, Pappi compie una scelta difficile e decide di portare a termine la missione. Di conseguenza, usa il telefono di uno degli scagnozzi di Victor per organizzare un incontro con l’uomo e lo prende prontamente in ostaggio. La narrazione mantiene una certa distanza dal passato di Pappi, evitando di rivelare la maggior parte dei dettagli.
Tuttavia, i flashback e i commenti di circostanza rendono evidente che il panettiere nasconde un passato raccapricciante che gli procura ancora incubi di routine. Di conseguenza, Pappi ha anche le capacità per sostenere il suo passato faticoso e misterioso, come testimoniano i suoi precedenti alterchi. Per questo motivo, riesce a rapire facilmente Victor e lo costringe a guidare fino al luogo in cui ha seppellito il figlio del fornaio. Una volta che Victor, Pappi e Delphi arrivano all’ingresso del fitto bosco minaccioso dove il gangster conferma che si trova il corpo di Peter, Pappi lascia il nipote in macchina per risolvere la questione di Victor.
Nella foresta, Pappi scopre e riconosce il corpo semisepolto di Peter. Di conseguenza, decide di uccidere Victor per vendicare il figlio. Sorprendentemente, Victor, la cui coscienza lo tormenta da giorni per aver reso orfano un bambino, accoglie il giudizio finale di Pappi e implora la sua morte. In preda alla rabbia, Pappi lascia che il proiettile lo manchi. Tuttavia, il rumore dello sparo attira Delphi nella foresta, dove assiste all’orribile scena. Al contrario, Pappi vede Peter nella sagoma della figlia, ricordando un tempo prima che Peter crescesse e iniziasse a detestarlo, probabilmente per il suo passato violento. Sceglie quindi di liberarsi del suo passato e di abbracciare un futuro migliore.
Chi uccide il Mercante?
Dopo che Pappi permette a Victor di vivere, lasciandosi alle spalle la sua vita violenta con Delphi al suo fianco, decide di affrontare il loro avversario, il Mercante, in un confronto diretto. Nel corso del film, la narrazione accenna solo alla vecchia vita di Pappi come Donald Gilroy. Così, anche se sappiamo che alcuni incidenti si sono conclusi con l’inscenamento della sua morte decenni fa, la natura della sua professione passata rimane sconosciuta. Per lo stesso motivo, è un po’ uno shock quando il confronto tra Pappi e il Mercante rivela che i due uomini si conoscevano già.
Anche se tra i due si respira un’aria tesa, è chiaro che il signore della droga rispetta, o almeno teme, la presenza di Pappi nonostante la sua scomparsa da anni. Di conseguenza, il Mercante accetta di liberare lui e sua nipote dopo che Pappi gli avrà restituito la droga Nova. Così, alla fine, Pappi si trova in un aeroporto con Delphi, una famiglia di due persone che si prepara a imbarcarsi su un volo. Anche se uccidere il Mercante avrebbe portato una momentanea soddisfazione a Pappi, egli si rende conto del circolo di violenza che un’azione del genere avrebbe scatenato. Pertanto, non vuole commettere gli stessi errori che ha commesso con Peter e perdere Delphi non riuscendo a tenerla al sicuro.
Tuttavia, la scena finale del film, in cui una figura senza volto trova il Mercante e gli spara a bruciapelo, lascia un quadro sconcertante al pubblico. Pappi emerge come l’ovvio sospettato dell’omicidio, data la presenza contrapposta del fornaio e del Mercante nella storia. Tuttavia, Pappi ha permesso a Victor, l’uomo che ha premuto il grilletto contro suo figlio, di sfuggire alla morte. Per lo stesso motivo, non avrebbe senso che l’uomo scegliesse la violenza contro il Mercante mentre Victor vive. Inoltre, a prescindere dalla debolezza personale del Mercante, il suo cartello della droga rappresenterà sicuramente un problema pericoloso per Pappi, che non vorrebbe mettere Delphi in una situazione simile.
Pertanto, sembra probabile che Pappi non uccida il Mercante. Il Mercante, invece, probabilmente incontrerà la sua fine per mano di Victor, il suo fidato dipendente. Per tutto il film, il signore della droga tratta Victor con disgusto e mancanza di rispetto, ricordandogli spesso la sua inferiorità perché non è della famiglia. Così, Victor, che poco prima aveva abbracciato la morte per poi esserne derubato, avrebbe potuto facilmente incanalare le sue frustrazioni verso l’uomo responsabile delle sue azioni immorali. In definitiva, è possibile che sia Victor a sparare al Mercante.