L’alba dei morti dementi: 10 cose che non sai sul film

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Chiaro omaggio al film L’alba dei morti viventi di George A. Romero, L’alba dei morti dementi è un film del 2004 diretto dal regista Edgar Wright. Divisa tra la parodia e l’horror, la pellicola è in breve tempo diventata un vero e proprio cult, ricevendo un apprezzamento unanime da parte di critica e pubblico, e affermandosi come uno dei migliori prodotti a tema zombi degli ultimi anni.

 

Ecco 10 cose che non sai di L’alba dei morti dementi.

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1. È interpretato da frequenti collaboratori del regista. I protagonisti del film sono Shaun ed Ed, interpretati rispettivamente da Simon Pegg e Nick Frost, attori che hanno lavorato con Wright in più occasioni. A loro si aggiungono anche Kate Ashfield, nel ruolo della ragazza di Shaun, Martin Freeman, Bill Nighy, Dylan Moran, Penelope Wilton e Lucy Davis.

2. Il rapporto tra i due protagonisti è basato su una reale amicizia. Nello scrivere della forte amicizia tra i personaggi di Shaun ed Ed, Simon Pegg, anche sceneggiatore del film, si è basato sul periodo in cui ha condivido un appartamento con l’amico Nick Frost, riportando nella storia molti elementi della loro amicizia.

3. Wright e Pegg hanno dovuto chiedere soldi agli amici. Il film fu inizialmente proposto alla Film4, che dopo un iniziale interesse taglio tuttavia il budget del film. Pur di finanziare il film, il regista accettò numerosi altri lavori, chiedendo allo stesso tempo un prestito ai propri amici. Riuscì infine a realizzare il suo film, che si rivelò un successo.

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4. Si pensava di realizzare un sequel. Dato l’incredibile successo del film, Pegg e Wright parlarono della possibilità di realizzare un sequel, con nuovi mostri al posto degli zombi. Tuttavia, soddisfatti del risultato già ottenuto, preferirono non darvi un sequel, ritenendo conclusa la storia di quei personaggi.

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5. È disponibile in streaming. Il film è presente nei cataloghi di diverse piattaforme streaming. Tra queste si annoverano Rakuten TV, Google Play e Apple Itunes. Sottoscrivendo un abbonamento, sarà possibile noleggiare o acquistare il film, rivedendolo a proprio piacimento.

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6. È presente sulla celebre piattaforma streaming. È possibile ritrovare il film anche nel catalogo del servizio di streaming Netflix. Se si dispone di un abbonamento sarà possibile riguardare il film, con la possibilità di vederlo anche in lingua originale, con o senza sottotitoli.

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7. È stato apprezzato da importanti registi. Il film ha ricevuto pieni consensi da importanti registi del genere horror e non. George A. Romero, omaggiato nel titolo, ha dichiarato che il film è estremamente avvincente. Quentin Tarantino lo ha invece indicato come il miglior film dell’anno e uno dei migliori film dagli anni novanta in poi. Anche Peter Jackson ha lodato il film, affermando che è in grado di portare nuova linfa al genere “zombi”.

8. Ha un punteggio molto alto su Rotten Tomatoes. Con un totale di 205 recensioni di critici cinematografiche, il film ha raggiunto il 92% del gradimento sul celebre sito Rotten Tomatoes. Altrettanto alto è il gradimento del pubblico, che ha fatto raggiungere al film il punteggio di 93%.

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L’alba dei morti viventi IMDb

9. Ha scheda ricca di informazioni. Sulla pagina IMDb del film è possibile trovare numerose informazioni su questo. Oltre ad una lista completa del cast, vi sono riportate anche numerose curiosità, spoiler e fotografie tratte dal film.

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10. Ha un ottimo trailer di presentazione. Parte del successo del film è dovuta anche al trailer di presentazione, che è stato realizzato per non rivelare troppo sul progetto e allo stesso tempo diffondere soltanto un accenno di quella che è la sua atmosfera generale. Il pubblico, attratto da quanto brevemente visto, ha poi premiato il film andando a vederlo in sala.

Fonte: IMDb

 

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