Mila Kunis: dall’Ucraina con amore

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Mila Kunis è uno dei nomi più hot dell’attuale panorama hollywoodiano: non a caso proprio nel 2011 la rivista GQ l’ha inserita nella lista delle 100 Donne più hot di tutti i tempi… La carriera dell’attrice di origine ucraina, cominciata prestissimo, quando lei era ancora una bambina, è stata segnata da due snodi ben precisi: il primo è stato l’essere scelta per dare la voce a Meg, figlia di Peter Griffin nell’omonima serie (Family Guy nell’originale americano), la classica ‘secchiona’ bruttina  ma intelligente e per questo del tutto impopolare  a scuola.

 

Il secondo è stata la partecipazione a Black Swan, favola nera ambientata nel mondo del balletto classico firmata da Darren Aronofsky, nel ruolo dell’antagonista di Natalie Portman, che le ha fatto conquistare la fiducia della critica e ne ha rilanciato la carriera.

 

Mila KunisMa facciamo un passo indietro: Mila Kunis nasce in Ucraina nei primi anni ’80, sembrano passati secoli, ma l’attrice è effettivamente nata in Unione Sovietica! Col collasso del blocco comunista dell’Europa Orientale nel 1989 e la dissoluzione della stessa U.R.S.S. nei primi anni ’90, la famiglia di Mila decide di muoversi alla volta degli U.S.A.; alle spalle della decisione, anche motivi di ordine religioso: i Kunis sono infatti ebrei (la stessa Mila ha spiegato di essere stata cresciuta nel segno dei principi della religione ebraica), e, come noto, il regime sovietico mal sopportava la religione, di qualsiasi culto, un’intolleranza  radicata per decenni che nell’ex U.R.S.S. non è certo scomparsa col crollo del regime.

Mila Kunis, biografia

Mila Kunis ha descritto il trasferimento – a Los Angeles –  come particolarmente traumatico: una bambina di otto anni si ritrova da un giorno a l’altro a frequentare la scuola di un Paese lontano anni luce come cultura da quello in cui è nata e cresciuta, senza conoscere una parola della lingua del posto.

Mila KunisTuttavia alla fine Mila riesce ad ambientarsi: a nove anni comincia a seguire i primi corsi di recitazione e nel 1994 ottiene la prima parte, nella popolarissima soap opera NBC Day Our Lives (in italiano Il tempo della nostra vita), nata nel 1965 e tutt’ora trasmessa negli USA.

Seguono varie partecipazioni in ruoli minori: sul piccolo schermo, si segnala That ’70 Show; al cinema, Gia, film che cominciò a far conoscere al grande pubblico Angelina Jolie,  nel 1999 la prima grande svolta: Mila Kunis rimpiazza Lacey Chabert nel ruolo di voce di Meg Griffin; nel parlare della scelta, Seth MacFarlane, creatore della serie, ha spiegato come fin da subito l’attrice si sia rivelata la persona giusta: la sua giovane età (all’epoca aveva 15 anni) la rendeva perfetta per un personaggio praticamente suo coetaneo, evitando la fastidiosa sensazione che talvolta si prova quando attori adulti si trovano a dare la voce a personaggi di età spesso molto più giovane.

Nel 2001, Mila è sullo schermo assieme a Kirsten Dunst, allora astro nascente di Hollywood (l’anno successivo  Spider-Man avrebbe lanciato definitivamente l’attrice nello stardom); l’anno successivo  però è la volta di un flop epocale: il quasi invedibile American Psycho 2, dove una giovane emula di Patrick Bateman uccide la sua compagna di stanza, le ruba l’identità e mette alle strette l’attempato professore universitario William Shatner. Improponibile il confronto con l’originale, il film esce direttamente in DVD, ed è ampiamente misconosciuto dalla stessa Mila Kunis, che ogni volta ne parla con imbarazzo.

Mila Kunis, occhi marroni e fisico statuario

La seconda parte degli Mila Kunisanni 2000 è segnata da una serie di partecipazioni a progetti di scarso successo: l’unico impegno ‘solido’ dell’attrice continua ad essere il doppiaggio di Meg Griffin, fino a quando nel 2008 partecipa a Forgetting Sarah Marshall (uscito in italiano come Non mi scaricare, eccezionale esempio dell’inventiva dei distributori nostrani), diretto da Nicholas Stoller e prodotto da Judd Apatow: il film è un successo commerciale e nel contempo riceve critiche positive, tra cui quelle relative alla prestazione di Mila Kunis. Da qui, comincia una lenta, ma costante scalata: eccola a fianco di Mark Wahlberg in Max Payne, adattamento dell’omonimo videogioco, con ottimi risultati al botteghino (meno lusinghieri i giudizi dei critici); di Ben Affleck e Jason Bateman in Extract; di Denzel Washington in The Book of Eli; con Steve Carell e Tina Fey in Notte folle a Manhattan.

Un lento apprendistato, con risultati alterni, che le consente di arricchire le proprie esperienze e di avere a che fare anche con produzioni di livello, ciò che le permetterà di farsi trovare pronta per l’occasione della vita: grazie proprio alla convincente interpretazione di Forgetting Sarah Marshall – e in parte su indicazione della protagonista  Natalie PortmanMila Kunis ottiene la parte dell’antagonista in Black Swan. E’ il 2010, l’esperienza è di quelle ‘provanti’ e formative: Mila Kunis si presta ad un allenamento intensivo affiancato ad una dieta strettissima e a lezioni di balletto classico quattro ore al giorno, sette giorni su sette; una preparazione non priva di infortuni (tra cui una spalla slogata), ma che le permette di affrontare con successo la parte e reggere il confronto con Natalie Portman.

Il film è un successo che permette alla Portman di portarsi a casa l’Oscar, ma che non lascia  Mila Kunis a bocca asciutta: l’attrice viene infatti premiata come Miglior Giovane in occasione della 67edizione del Festival del Cinema di Venezia (Black Swan fu proprio il film di apertura), oltre a farle conquistare le nomination al Golden Globe e allo Screen Actors Guild Award. Per Mila Kunis, è la svolta sul grande schermo: l’attrice si conferma particolarmente adatta alle commedie romantiche affiancando Justin Timberlake in Friends with Benefit (Amici di letto), col quale giungiamo ai giorni nostri e ai suoi prossimi impegni. La collaborazione con Seth MacFarlane prosegue anche nell’esordio dietro la macchina da presa del creatore dei Griffin: in Ted, Mila Kunis ritroverà Mark Wahlberg, e dovrà vedersela con l’orso di pezza di quest’ultimo che dopo aver preso vita nell’infanzia del protagonista, continua ad accompagnarlo anche nell’età adulta, con modi poco urbani e un linguaggio ben poco educato…

Il 2013 vedrà invece Mila Kunis partecipare al disneyano Oz The Great and Powerful, sorta di prequel del romanzo, in cui sarà una giovane strega che assieme a due ‘colleghe’ ostacolerà i piani del protagonista James Franco. Il prossimo anno l’attrice sarà sugli schermi anche con Blood Ties, con Clive Owen, Billy Crudup e Marion Cotillard.

Tra le curiosità riguardanti la vita dell’attrice, una sua relazione giovanile con Maculay Culkin e la nota passione per il gioco di ruolo fantasy online World of Warcraft. In tempi recenti, Mila Kunis ha fatto parlare di sé per aver accettato l’invito a cena di un reduce americano dell’Afghanistan, che in un video su Youtube aveva espresso questo desiderio, una volta tornato in patria.

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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