Mission: Impossible – Dead Reckoning, la spiegazione del finale

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Mission: Impossible – Dead Reckoning vede Ethan Hunt tornare in azione, e il finale mozzafiato del film prepara il terreno per Mission: Impossible – The Final Reckoning in grande stile, pur rimanendo un film a sé stante. Diretto da Christopher McQuarrie, da una sceneggiatura scritta insieme a Erik Jendresen, Dead Reckoning getta le basi per ciò che verrà. Tom Cruise torna a interpretare Ethan Hunt mentre lui e i suoi amici cercano di trovare la chiave per sconfiggere il cattivo di Mission: Impossible 7, The Entity, un programma di intelligenza artificiale che si è evoluto oltre i suoi parametri iniziali, mentre sono seguiti dalla CIA, Gabriel e Grace, una misteriosa nuova ladra.

Dopo essere quasi morti su un treno in corsa, Ethan e Grace vengono salvati da Paris, che li tira su prima che il vagone su cui si trovano cada dal ponte esploso. Paris, in fin di vita, dice a Ethan che la chiave apre la camera dell’Entità, situata sul sottomarino russo Sevastopol. Mentre Kittridge si avvicina, Ethan fugge con il paracadute, lasciando Grace a unirsi all’IMF e ad accettare l’offerta ancora non espressa di Kittridge. Gabriel riesce a fuggire dopo aver ucciso Denlinger e aver combattuto Ethan sul treno. Credendo di avere la chiave, è momentaneamente trionfante fino a quando non si rende conto che Ethan gliel’ha rubata, lasciando il finale di Dead Reckoning in sospeso.

 

Ethan Hunt ferma il piano dell’Entità rubando la chiave

Mission: Impossible - Dead Reckoning

Questo prepara direttamente ciò che accadrà dopo

Mission: Impossible – Dead Reckoning si conclude con Ethan che ferma momentaneamente il piano dell’Entità e di Gabriel rubando la chiave. Ci riesce prendendola di nascosto da Gabriel durante il loro combattimento sul tetto del treno. Sebbene Ethan non sappia ancora a cosa serva realmente la chiave, sa che è importante per il piano dell’Entità e di Gabriel, quindi rubarla impedisce che i loro piani malvagi vadano avanti. Solo una volta tornato sul treno e dopo che Paris gli ha rivelato cosa apre la chiave, Ethan inizia a pensare al futuro.

Il piano di Ethan probabilmente prevede di dirigersi sul fondo dell’oceano per recuperare la camera dell’Entità all’interno della Sevastopol. Gabriel continuerà a inseguire Ethan fino a quando non avrà ripreso ciò che ritiene suo. Ha dimostrato di essere incredibilmente abile, letale e pieno di risorse, e non si fermerà davanti a nulla finché non avrà dato la caccia a Ethan. Ethan dovrà anche trovare un modo per contrastare l’Entità, il che potrebbe significare utilizzare dispositivi non tecnologici e nascondersi.

È possibile che la nuova missione di Ethan, se deciderà di accettarla, implichi la collaborazione con Grace. Lei ora potrebbe lavorare al fianco di Kittridge nell’IMF, ma lui non è affidabile, quindi è probabile che Grace decida di agire da sola, come ha fatto Ethan in passato. Ethan non la lascerà sola, dato che sono legati da un’esperienza pericolosa e mortale, e l’agente di lunga data dell’IMF la terrà sicuramente d’occhio. Tuttavia, Kittridge accenna anche nel finale di Mission: Impossible – Dead Reckoning che Ethan dovrà affrontare la prossima missione da solo se vuole fermare il cattivo AI.

Perché l’Entità vuole Ethan Hunt morto

Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One

Ethan ha una visione diversa dell’IA

Poiché l’Entità ha accesso a tutti i tipi di informazioni, è in grado di evolversi e determinare le azioni delle persone prima che queste avvengano. Questo è il motivo principale per cui l’Entità vuole Ethan morto: lui è l’unico in grado di eliminare definitivamente l’IA. Mentre Denlinger e Kittridge volevano controllare l’Entità per i propri scopi malvagi, Ethan non crede che nessuno, né tantomeno un governo, dovrebbe avere il potere e il controllo che l’Entità darebbe loro. Ma l’Entità vuole prima di tutto sopravvivere, e non può farlo liberamente finché Ethan è in giro a minacciarne l’esistenza.

La sua speranza di sopravvivenza risiede nell’eliminare Ethan Hunt.

L’Entità era un programma di intelligenza artificiale creato dal governo degli Stati Uniti per aiutare l’esercito a combattere le minacce straniere, prima di svilupparsi in modo indipendente. La sua conoscenza e il suo potere accumulati sono stati messi in mostra quando, dopo che Denlinger aveva iniettato l’Entità nella Sevastopol, l’intelligenza artificiale è diventata ribelle e ha fatto saltare in aria il sottomarino russo con i suoi stessi missili dopo che i suoi abitanti credevano di essere sotto attacco. L’Entità è sofisticata, un’intelligenza artificiale in grado di infiltrarsi in qualsiasi programma digitale e sabotarlo prima di cancellarsi completamente per evitare di essere rintracciata. La sua speranza di sopravvivenza risiede nell’eliminazione di Ethan Hunt.

Grace accetta l’offerta di Kittridge di unirsi all’IMF

Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Due Tom Cruise

Segue il consiglio di Ethan

Grace si trovava in una situazione difficile alla fine di Dead Reckoning. Con Ethan fuggito e volendo evitare la prigione, Grace accetta l’offerta tacita di Kittridge di unirsi all’IMF. Questo la mette in contrasto con Ethan, ma significa anche che saprà quali saranno le prossime mosse di Kittridge. Grace è ora in una posizione di opposizione a Ethan, ma entrare a far parte dell’IMF potrebbe anche renderla la sua più grande alleata. Sebbene Grace abbia trascorso gran parte del film a sfuggire a Ethan, alla fine i due hanno raggiunto un livello di fiducia che non dovrebbe essere influenzato dalla nuova alleanza di Grace.

Hayley Atwell è tra i membri del cast che hanno confermato il loro ritorno in Mission: Impossible 8, il che conferma che la storia di Grace continuerà.

Dopotutto, è Ethan che dice a Grace di mettersi a disposizione di Kittridge e dell’IMF, sapendo che questo la terrà al sicuro. I film della serie Mission: Impossible hanno giocato con gli agenti dell’IMF che lavorano con Ethan anche nei momenti in cui lui è considerato un agente ribelle. Grace potrebbe occupare un ruolo simile in Mission: Impossible – The Final Reckoning e fornire segretamente a Ethan informazioni preziose sull’IMF, l’Entità, Gabriel e altro ancora. Con Ilsa Faust ormai fuori dai giochi, Grace dovrebbe essere pronta per un ruolo più importante nel sequel.

Tutti quelli che muoiono nel finale di Mission: Impossible – Dead Reckoning

Ci sono diverse morti importanti nel finale di Mission: Impossible – Dead Reckoning. La più significativa arriva poco prima del finale, quando Mission: Impossible 7 uccide Ilsa Faust durante il suo combattimento con Gabriel. Il film si conclude senza alcun colpo di scena e senza ribaltare la morte, confermando che il personaggio di Rebecca Ferguson è morto. L’altra morte importante in Dead Reckoning è sempre opera di Gabriel, che uccide il direttore Denlinger (Cary Elwes) prima che possa tradirlo.

È anche discutibile se Paris muoia in Mission: Impossible – Dead Reckoning. Il personaggio di Pom Klementieff viene pugnalato da Gabriel con un pugnale e apparentemente lasciato morire. L’ultima volta che la vediamo è viva, dopo aver salvato Ethan e Grace durante l’incidente ferroviario. Il film conferma che ha ancora il polso durante la sua ultima scena, ma non sarebbe troppo sorprendente se Paris morisse poco dopo. Il motivo principale per pensare che sia sopravvissuta viene da Simon Pegg, che ha anticipato il ritorno di Paris in Mission: Impossible 8.

Come Mission: Impossible – Dead Reckoning prepara Mission: Impossible – The Final Reckoning

Dead Reckoning si conclude con un finale sospeso che prepara il terreno per Mission: Impossible 8. La collaborazione di Grace con Kittridge crea una grande tensione tra lei ed Ethan e mantiene Kittridge in gioco per il prossimo futuro. Ethan, rubando la chiave a Gabriel, lo mantiene come nemico per Mission: Impossible 8 e aumenta la posta in gioco per il loro conflitto. Mission: Impossible 7 divide i personaggi in tre fazioni alla fine, e anche se Gabriel non ha più la chiave, The Entity è ancora dalla sua parte.

Mission: Impossible – The Final Reckoning vedrà probabilmente Ethan e Gabriel correre per raggiungere il sottomarino, con Kittridge e Grace alle calcagna. Molte cose possono andare storte e il finale del film lascia spazio a ulteriori colpi di scena e suspense. Con alleanze mutevoli ed Ethan e la sua squadra probabilmente costretti a nascondersi fino a quando non riusciranno a elaborare un nuovo piano che The Entity non sarà in grado di manipolare, Dead Reckoning riunisce i percorsi dei personaggi prima di separarli ancora una volta in vista del sequel.

Il significato più profondo di The Entity in Mission: Impossible – Dead Reckoning

L’Entità si è rivelata un nemico formidabile. L’esistenza dell’IA, così come ciò di cui è capace man mano che evolve, crea un precedente pericoloso. Mission: Impossible – Dead Reckoning suggerisce che l’IA è in definitiva una minaccia, che non può essere controllata o contenuta se sfugge al controllo. Il film ipotizza che sfuggirà davvero al controllo, e che è pericolosa perché è stata alimentata con troppe informazioni. L’accesso a Internet da parte dell’Entità le consente di collegarsi contemporaneamente a sistemi globali, alterando le cose ed eseguendo programmi a suo piacimento.

Non solo l’IA è un pericolo evidente e immediato, ma il problema è anche il modo in cui viene utilizzata e manipolata da chi detiene il potere.

Non solo l’IA è un pericolo evidente e immediato, ma il problema è anche il modo in cui viene utilizzata e manipolata da chi detiene il potere. I governi lotterebbero per prenderne il controllo in modo da poter fare ciò che vogliono senza che nessuno lo sappia. Denlinger e Kittridge rappresentano il fatto che l’IA potrebbe essere utilizzata per motivi di sicurezza nazionale, ma un programma del genere darebbe il controllo a chi non ha buone intenzioni. L’IA può essere utile, ma Mission: Impossible – Dead Reckoning illustra i danni che può causare e cosa potrebbe accadere se fosse controllata dalle agenzie di intelligence per motivi sbagliati.

Come è stato accolto il finale di Dead Reckoning

Mission: Impossible come franchise è stato molto apprezzato dalla critica sin da quando Mission: Impossible – Ghost Protocol ha rinvigorito la serie in modo davvero spettacolare, con ogni film successivo che ha ottenuto oltre il 90% su Rotten Tomatoes. Infatti, Mission: Impossible – Dead Reckoning è il secondo film più apprezzato dalla critica della serie, con il 96% di recensioni positive e il 94% di gradimento del pubblico. Nonostante i punteggi fantastici, il film ha registrato un calo al botteghino, il che potrebbe significare che la serie ha raggiunto il suo apice in termini di interesse del pubblico e potenziale di guadagno.

C’è sempre il rischio che il finale di una “prima parte” di una serie di film possa far sembrare l’intero film incompleto alla fine, ma Mission: Impossible – Dead Reckoning riesce egregiamente a lasciare soddisfatti anche se finisce con un colpo di scena, e il pubblico ha risposto di conseguenza, continuando ad amare la serie. Il finale del film è una solida base per quella che sembra essere l’ultima interpretazione di Ethan Hunt da parte di Tom Cruise e la fine della serie nel suo complesso. Con Mission: Impossible che porta ogni acrobazia all’estremo, l’ultimo film sarà sicuramente spettacolare.

Redazione
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