Red Land – Rosso Istria: la vera storia dietro al film

Red Land - Rosso Istria storia vera

Il 10 febbraio ricorre il Giorno del ricordo, solennità civile nazionale italiana che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Si tratta di un’occasione per commemorare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Alla vicenda sono stati dedicati tanti racconti per la televisione e il cinema (come il recente La rosa dell’Istria), tra cui spicca quello proposto dal (controverso) film Red Land – Rosso Istria, diretto nel 2018 dal regista Maximiliano Hernando Bruno e incentrato sulla figura di Norma Cossetto.

La sceneggiatura, scritta da Bruno e Antonello Belluco si basa su un “diario” del cugino di Norma Cossetto, Giuseppe (1920-2017) scritto su pressione di sua figlia l’anno prima di morire quando aveva 96 anni. Pur volendo estendere ad un più ampio pubblico il ricordo della vicenda di Norma e del popolo istriano, il film è stato segnato da diverse polemiche. I partiti di destra lo hanno infatti indicato come un esempio di opera che ricorda il massacro delle foibe a dispetto di chi vorrebbe occultarlo, mentre esponenti politici di sinistra e storici lo hanno severamente giudicato come un’opera di propaganda storicamente poco accurata.

Si è dunque generato un ampio dibattito nei confronti di questo film e del modo in cui ripropone certi eventi e i loro protagonisti. In occasione della celebrazione di quest’anno, è tuttavia un film da non perdere e a partire dal quale formare una propria opinione in merito. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Red Land – Rosso Istria

È il settembre 1943, i giorni in cui scoppia il caos nelle zone d’Italia martoriate dalla guerra. Il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, riesce a far accettare un armistizio alle forze alleate e fugge da Roma insieme al re, lasciando l’Italia nel caos. L’esercito è privo di chiare indicazioni, mentre i civili dell’Istria, di Fiume, della Giulia e della Dalmazia devono affrontare un nuovo avversario: I partigiani di Tito, in costante avanzata e spinti dalla rabbia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico emerge come figura chiave Norma Cossetto, giovane donna istriana, studentessa dell’Università di Padova, disposta a sacrificare la vita pur di difendere la propria gente.

Ad interpretare la giovane Norma Cossetto vi è l’attrice Selene Gandini, qui al suo debutto in un film per il cinema dopo aver partecipato a fiction come Un posto al sole, Centovetrine e Le tre rose di Eva. Accanto a lei, recitano gli attori Franco Nero nel ruolo del Professor Ambrosin, Geraldine Chaplin in quello di Giulia Visantrìn adulta e Sandra Ceccarelli in quello di Madre Visantrìn. L’attore Romeo Grebenšek è Mate, mentre Vincenzo Bocciarelli interpreta Mario Bellini. Completano il cast Eleonora Bolla come Adria Visantrìn e Alvaro Gradella come Generale Esposito.

Red Land - Rosso Istria cast

La vera storia dietro Red LandRosso Istria: chi era Norma Cossetto

Il film si concentra su di un preciso episodio della Seconda guerra mondiale, quello che si svolse in Istria dopo l’8 settembre 1943, ovvero subito dopo la firma da parte dell’Italia dell’armistizio separato con gli angloamericani. Successivamente all’arresto e alla deistituzione di Benito Mussolini, il 25 luglio di quell’anno, il 3 settembre viene firmato il noto armistizio di Cassibile, reso noto solo 5 giorni più tardi, che getta il Paese nel più completo caos. Il Regio Esercito, infatti, non sa a quel punto più chi è il nemico e chi l’alleato e ciò porta i soldati ad essere abbandonati a sé stessi nei vari teatri di guerra.

Le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate si trovano così ad affrontare un difficile rapporto con i partigiani jugoslavi, guidati da Josip Broz Tito, che avanzano in quelle terre combattendo contro i nazifascisti. In questo contesto, tra le tante personalità che oggi si ricordano, spicca quella di Norma Cossetto, studentessa della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova, a quel tempo al lavoro su una tesi di laurea intitolata Istria Rossa (il rosso del titolo è relativo alla terra ricca di bauxite. La sua vita, come anche quella della sua famiglia e della sua gente, iniziò a farsi complicata dopo l’8 settembre.

La famiglia di Norma iniziò infatti a ricevere minacce di vario genere finché il 26 settembre Norma venne convocata presso il comando partigiano che aveva sede nell’ex-caserma dei carabinieri di Visignano. Lì la studentessa venne invitata a entrare nel movimento partigiano, invito che Norma rifiutò categoricamente. L’indomani Norma Cossetto fu arrestata e condotta all’ex-caserma della Guardia di Finanza di Parenzo insieme ad altri parenti, conoscenti e amici. Qualche giorno più tardi Visinada fu occupata dai tedeschi, cosa che spinse i partigiani a effettuare un trasporto notturno dei detenuti presso la scuola di Antignana, adattata a carcere.

Nella notte tra il 4 e 5 ottobre tutti i prigionieri vennero poi condotti a forza fino a Villa Surani. Ancora vivi, vennero gettati in una foiba nelle vicinanze. Il 10 dicembre 1943, nel corso dell’Operazione Nubifragio, l’esercito tedesco occupò l’Istria. In quegli stessi giorni i vigili del fuoco di Pola, impegnati a recuperare corpi da una foiba profonda 136 metri, estrassero anche quello di Norma Cossetto, il cui cadavere si trovava in cima alla catasta di corpi lì gettati. Da quel momento Norma divenne uno dei simboli di resistenza contro l’oppressore e nel 2005 le venne conferita postuma la medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il trailer di Red Land – Rosso Istria e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di sabato 10 febbraio alle ore 20:35 sul canale Rai 3. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.