The Burning Plain – Il confine della solitudine: il significato del finale

The Burning Plain - Il confine della solitudine significato finale

Guillermo Arriaga è l’acclamato sceneggiatore di film quali Amores perros, 21 grammi e Babel, tutti diretti dall’amico regista Alejandro González Iñárritu. Si è però poi distinto anche per la sceneggiatura dei film Le tre sepolture e Ti guardo. Dopo essersi occupato solo di scrittura, nel 2008 Arriaga ha però deciso di debuttare alla regia con il film The Burning Plain – Il confine della solitudine, da lui anche scritto e presentato in concorso alla 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Come già avvenuto per i suoi precedenti film diretti da Iñárritu, anche in questo caso Arriaga ricorre ad un racconto dove si intrecciano più storie separate nel tempo e nello spazio.

 

Storie apparentemente scollegate ma che si rivelano in realtà essere parte della medesima vicenda, raccontata però attraverso una narrazione non lineare che permette allo sceneggiatore e regista di esplorare e approfondire gli effetti nel tempo di determinate cause senza dover ritardare il loro completo manifestarsi. Il risultato, che può inizialmente sembrare straniante, acquista senso una volta giunti al finale, dove tutte le vicende sfociano verso un’unica conclusione che dona senso a quanto fino a quel momento mostrato.

Per gli appassionati di storie di questo tipo, dunque, è questo un film da non perdere, scritto da uno dei più brillanti autori cinematografici in fatto di esplorazione dell’animo umano. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Burning Plain – Il confine della solitudine. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Burning Plain - Il confine della solitudine trama

La trama e il cast di The Burning Plain – Il confine della solitudine

In una piccola cittadina di frontiera nel New Mexico vive Gina, moglie e madre di quattro bambini, che ha una relazione clandestina con un uomo sposato, Nick Martinez. Senza che i due se ne accorgano, però, la figlia adolescente della donna, scopre del segreto della madre. In preda alla rabbia e alla delusione per quel tradimento verso il padre, la giovane decide di attuare un piano di “vendetta” nei loro confronti, con conseguenze drammatiche. Nel mentre, una giovane di nome Mariana conosce e inizia a frequentarsi con un ragazzo di nome Santiago, del quale rimane incinta e con cui  deciderà di scappare in Messico.

Vi è infine la storia di Sylvia, una donna che lavora in un lussuoso ristorante in Oregon e che conduce una vita solitaria senza particolari imprevisti, con un’anonima routine in cui sembra aver trovato la propria dimensione. Tuttavia anche per lei le cose cambieranno drasticamente quando, un giorno, un uomo misterioso inizia a seguirla e Sylvia capirà che il suo passato è tornato a cercarla. Chiamate a fare i conti con le loro azioni, le storie di queste tre donne si intrecceranno in modi inaspettati, portando alla luce profondi legami e traumi con cui fare i conti.

Ad interpretare Mariana vi è l’attrice Jennifer Lawrence, qui al suo primo ruolo di rilievo e grazie al quale ha vinto il Premio Marcello Mastroianni alla 65ª Mostra del Cinema di Venezia. Ad interpretare Mariana da adulta, che si fa chiamare Sylvia, vi è invece la premio Oscar Charlize Theron, la quale ha in seguito affermato di non aver avuto alcun problema a girare le scene di nudo previste. L’attrice Kim Basinger, invece, è Gina, madre della protagonista. Gli attori JD Pardo e Danny Pino interpretano Santiago da ragazzo e da adulto, mentre Joaquim de Almeida è Nick Martinez. Infine, L’attrice Tessa Ía interpreta Maria, la figlia ormai adolescente della protagonista.

The Burning Plain - Il confine della solitudine cast

La spiegazione del finale e il significato del film

Nel finale del film, capiamo che Sylvia e Mariana non sono altro che la stessa donna in età diverse, mentre Gina è la madre. Stabilito tale legame tra le tre, risulta dunque chiaro che Maria è la figlia che Sylvia/Mariana ha avuto da Santiago, figlio dell’uomo con cui Gina aveva una relazione. La protagonista ha così l’occasione di conoscere la figlia Maria e abbracciando il suo ruolo di madre dal quale invece era fino a quel momento rifuggita. Una difficoltà a riconoscersi genitore, la sua, dovuta a quanto compiuto in gioventù nei confronti della sua stessa madre. Sylvia inizia però ora a capirsi meglio, a riconoscere i propri errori e ad intraprendere così un percorso di espiazione.

Dopo aver stabilito dunque questo primo contatto con Maria, Sylvia accetta anche di recarsi nell’ospedale dove si trova Santiago, in attesa di essere operato a seguito di un terribile incidente. Sylvia non sa se l’uomo che ha amato si risveglierà e decide pertanto di confessargli la sua colpa, ovvero quello di essere l’artefice dell’incendio nel quale sono periti sua madre e il padre di Santiago. Non è dato sapere se quest’ultimo ha avuto modo di sentire le parole di Sylvia, ma il solo fatto che lei le abbia pronunciate ad alta voce testimonia il suo processo di guarigione in corso. Quando più tardi viene annunciato che Santiago e fuori pericolo, Maria corre da lui seguita da Sylvia.

Riguardo al film e al significato del suo racconto, lo sceneggiatore e regista ha descritto la premessa narrativa affermando che: “Ci sono storie d’amore molto intense che si svolgono in luoghi e tempi diversi, con personaggi che cercano di trovare i poteri curativi dell’amore, del perdono e della redenzione“. Amore, perdono e redenzione sono due i valori portanti del film, che si manifestano nel corso del tempo e dello spazio, trovando sempre il modo per emergere in tutta la loro forza. È così che nonostante tutto il dolore passato, The Burning Plain – Il confine della solitudine può concludersi su note di speranza.

Il trailer di The Burning Plain – Il confine della solitudine e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Burning Plain – Il confine della solitudine grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Infinity+. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma e si avrà a quel punto modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 10 aprile alle ore 21:00 sul canale Iris.

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