Il film di Richard Hughes, The Enforcer, è incentrato su un uomo di nome Mr. Cuda (Antonio Banderas), che evidentemente ha sbagliato mestiere. Di solito, nella mente di un killer a sangue freddo non c’è spazio per le emozioni o l’empatia. Forse, un tempo, Mr. Cuda era un killer spietato, ma nel film non sembra più così. Probabilmente la famiglia ha cambiato l’uomo, e poi il periodo trascorso in prigione ha fatto nascere in lui la paura di perdere i suoi cari. All’inizio di The Enforcer, vediamo Mr. Cuda camminare verso la riva di una spiaggia di Miami. È stato colpito da un proiettile e i suoi vestiti sono macchiati di sangue. Mentre parla del tramonto e del perdono, Cuda rivive il suo recente passato, in cui cerca di redimersi salvando la vita di un innocente. In un certo senso, racconta al pubblico la sua storia di redenzione, ma spetta agli spettatori dare il giudizio finale sul fatto che Cuda meriti o meno il perdono. Quindi, immergiamoci più a fondo nel mondo oscuro di Cuda e cerchiamo di comprenderlo meglio. Spoiler in arrivo
Di cosa parla il film The Enforcer?
Ricky “Stray” è un pugile di strada che si guadagna da vivere mettendo a rischio la propria vita ogni giorno. Colpita dal suo ardore e dal suo coraggio, una donna di nome Estelle lo chiama nel suo bar notturno a Miami. Senza entrare troppo nei dettagli, il film ci informa che Estelle è una sorta di boss che gestisce un giro di prostituzione nella zona. Non perde tempo e informa immediatamente Stray che lei stessa si è fatta strada con le sue forze, motivo per cui è particolarmente interessata a lui, che le sembra un tipo intraprendente. Estelle affianca a Stray il suo killer di fiducia, Mr. Cuda, che lo porta a South Beach per eliminare un bersaglio di nome Ronnie Fennech. Ronnie deve molti soldi a Estelle e non è riuscito a ripagarli, motivo per cui lei ha mandato Mr. Cuda a finirlo. Ma anche se Mr. Cuda e Stray portano a termine la missione con successo, a Cuda non piace lo stile di lavoro da dilettante di Stray e quindi lo manda via.
La mattina seguente, Cuda fa visita alla figlia quindicenne, Lola. È la prima volta che Cuda la vede dopo essere uscito di prigione. Nel tentativo di ricucire il rapporto con la figlia, Cuda le dà dei soldi e le chiede cosa desidera per il suo sedicesimo compleanno. Tuttavia, è evidente che a Lola non piace che suo padre la visiti a scuola e quindi se ne va in fretta. Più tardi, troviamo Cuda vicino a una spiaggia, dove incontra un’altra ragazza di 15 anni di nome Billie, che è scappata dalla casa dei suoi genitori adottivi ad Atlanta ed è venuta a Miami per iniziare una nuova vita. Una donna sorprende Billie a rubare in un negozio e, non appena Cuda sente il trambusto, accorre in suo aiuto. Cuda porta Billie in un locale e le consiglia di non vagare per le strade di Miami, perché non sono sicure per una ragazza giovane come lei. Per generosità, Cuda le paga una stanza d’albergo affinché Billie possa rimanere lì per una settimana e, nel frattempo, trovare un lavoro adeguato per sopravvivere in città. Le dà anche dei soldi e un fermasoldi dorato. Cuda ha visto in Billie un’immagine di sua figlia Lola, e questo potrebbe essere uno dei tanti motivi per cui è stato così generoso con lei. Il suo rapporto con Billie finisce per diventare un punto di svolta nel carattere di Cuda e nella sua vita criminale.
Più tardi quella notte, un uomo sconosciuto rapisce Billie dalla sua camera d’albergo e, non appena Cuda lo scopre, inizia a cercarla. Si rivolge persino a Stray e gli chiede aiuto per trovarla. Durante una riscossione di debiti in un ristorante cinese, Cuda nota il fermacarte dorato che aveva regalato a Billie. Cuda inizia a seguire le tracce e finisce per scoprire che è stato il direttore dell’hotel a vendere Billie a un tizio di nome Freddie, che gestisce una fabbrica di webcam a Midtown. Freddie rapisce o compra ragazze con i suoi metodi corrotti e poi le costringe a fare scene oscene per i pervertiti di Internet, grazie alle quali guadagna un sacco di soldi. Ma anche se Cuda scopre che è Freddie ad aver rapito Billie, non può aiutarla perché Freddie ha pagato mezzo milione di dollari a Estelle come protezione, e se Cuda decidesse di attaccare Freddie per salvare Billie, scatenerebbe una guerra tra lui ed Estelle. Quindi, Cuda alzerà le armi contro il suo stesso padrone per liberarsi la coscienza? Assolutamente sì, ed è questo che porta a una conclusione meritata per il suo personaggio.
Cosa succede a Stray, Billie e Lexus?
Cuda ha cercato di convincere Estelle a permettergli di fermare Freddie. Tuttavia, come era evidente, Estelle era più interessata al denaro che alla nuova empatia di Cuda verso la ragazza minorenne. Sapeva che era giunto il momento che Cuda si ritirasse e quindi ha ordinato alla sua guardia del corpo, Doom, di ucciderlo. Improvvisamente, Stray è arrivato nell’ufficio di Estelle con le borse che Freddie gli aveva dato. A questo punto, Stray aveva due scelte. O rimanere fedele a Estelle e assistere alla morte del suo amico e mentore Cuda, oppure aiutare Cuda e iniziare una guerra con Estelle. Fortunatamente, Stray scelse Cuda invece di Estelle e, durante la lotta con Doom, sganciò il fucile appeso al suo giubbotto. Mentre Doom cercava di soffocare Cuda, quest’ultimo afferrò rapidamente il fucile e uccise Doom. In preda alla rabbia, Estelle ha cercato di sparare a Stray, ma all’improvviso è arrivata Lexus e ha sparato a Estelle. Lexus, o Sloane, lavorava nel bar notturno di Estelle come prostituta e ballerina, ma non appena si era innamorata di Stray, aveva sperato in una vita completamente diversa e desiderava fuggire. Quindi, sparare a Estelle significava non solo liberarsi dal giro di prostituzione di Estelle, ma anche salvare Stray da un destino simile a quello di Cuda. Cuda, sanguinante, chiese loro di prendere i soldi e scappare mentre lui andava alla vecchia fabbrica di biscotti a Midtown, dove Freddie teneva prigioniera Billie insieme ad altre ragazze.
Con grande eroismo, Cuda salvò tutte le ragazze e uccise gli uomini di Freddie. Tuttavia, non appena mise piede nel covo di Freddie, questi, nascosto nell’oscurità, gli sparò allo stomaco. Freddie voleva vedere Cuda morire dissanguato, ma fortunatamente Billie, che era stata liberata da una delle ragazze, arrivò sul posto e raccolse la pistola di Cuda, con la quale sparò a Freddie. A questo punto, Billie voleva sparare anche a Cuda, poiché credeva che fosse stato lui a venderla a Freddie, ma Cuda chiarì rapidamente il malinteso e insieme lasciarono la fabbrica, lasciando Freddie a morire. Cuda guidò fino a un luogo dove aveva già chiamato Stray e Lexus e lì chiese a Stray di portare Billie con sé e di lasciare la Florida il prima possibile. Gli ordinò di prendere mezzo milione di dollari e di recarsi in un luogo lontano, molto lontano da Miami. Un posto dove nessuno avrebbe mai potuto trovarli.
Stray seguì il consiglio del suo mentore e si trasferì con Billie e Lexus in una regione fredda tra le montagne, lontano dalla costa. Si costruirono una vita tranquilla e Stray aprì un’officina meccanica con il suo vero nome, “Ricky”. Una volta, Cuda aveva detto a Stray che aveva un talento particolare nel riparare automobili, e Stray ricordava bene quel complimento, che aveva influenzato la sua decisione di intraprendere la stessa attività per vivere una vita degna di essere vissuta. Tuttavia, aveva mezzo milione di dollari con sé e avrebbe potuto sopravvivere anche senza.
Cuda è morto?
Dopo aver salutato Billie, Cuda si recò alla scuola di sua figlia, dove lasciò la sua auto “barracuda” per lei. Era il regalo di compleanno perfetto per Lola. All’inizio del film, quando Cuda aveva chiesto a Billie un consiglio su cosa regalare alla figlia sedicenne, lei gli aveva risposto che doveva scegliere qualcosa che venisse dal cuore e, soprattutto, che fosse qualcosa che solo lui poteva darle. In The Enforcer raramente vediamo Cuda senza la sua auto, che diventa quindi un’estensione della sua personalità. L’auto avrebbe sempre ricordato a Lola suo padre, poiché non c’era nessun altro cimelio che Cuda potesse lasciarle.
Poco dopo aver lasciato la sua auto, Cuda si recò sulla riva di una delle spiagge di Miami, dove esalò il suo ultimo respiro. L’ultima scena ci ha ricordato il quadro che Cuda aveva acquistato in una galleria d’arte, probabilmente gestita dalla sua ex moglie. Non appena Cuda vide il quadro per la prima volta, qualcosa lo colpì. Nel quadro vediamo un uomo seduto sulla riva sotto un albero, che vive una vita tranquilla. Probabilmente anche Cuda desiderava quella calma, ed è per questo che lo vedevamo sempre vagare per le spiagge quando non era impegnato a uccidere persone o a riscuotere debiti. Durante i suoi ultimi momenti, Cuda si sedette sotto l’albero proprio come l’uomo che vedevamo nel quadro e morì lì in pace. Nell’ultima scena, vediamo lo stesso quadro nel garage di Stray o Ricky. Questo suggerisce che Cuda potrebbe non essere stato in grado di vivere una vita tranquilla come quella raffigurata nel quadro, ma ha sicuramente aiutato Stray, Lexus e Billie a viverne una. Sacrificandosi, ha salvato tre vite e, per lui, è stata la sua redenzione.