Diretto da Pierre Morel (regista di Io vi troverò e From Paris with Love) e interpretato da Sean Penn nel ruolo di Jim Terrier, il thriller d’azione del 2015 The Gunman è tratto dal romanzo “The Prone Gunman” dello scrittore francese Jean-Patrick Manchette. Questo film ricco di azione racchiude tutti gli elementi necessari per un intrattenimento popcorn a tutto tondo. Presenta scene d’azione mozzafiato, un protagonista affascinante e dal passato oscuro, una storia d’amore straziante con una bellissima protagonista femminile e un cattivo appartenente a un’organizzazione malvagia.
Questo thriller ruota attorno a un assassino mercenario, Jim Terrier, che uccide il ministro del Congo ed è costretto a fuggire dal continente, tornando solo per sfuggire alla morte. Durante la sua ricerca di informazioni nascoste su una squadra di sicari incaricata di ucciderlo, si ricongiunge con la sua amante perduta. Il film segue la ricerca emozionante del principale colpevole che vuole catturare Jim e come tutto sia collegato al suo passato oscuro. Sebbene il film non abbia avuto un grande successo al cinema, è divertente sotto ogni aspetto. Quindi, se siete curiosi di conoscere il finale di The Gunman, ecco tutto quello che dovete sapere.
La trama di The Gunman
Il film è ambientato nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) nel 2006, in un periodo di forte instabilità politica tra i governi, i funzionari minerari e i gruppi ribelli locali. Jim Terrier (Sean Penn) è un ex soldato delle forze speciali diventato mercenario delle operazioni segrete di stanza nella RDC. Incontra Annie, una dottoressa che lavora per il benessere delle comunità locali. I due si innamorano rapidamente, ma la situazione politica nella RDC peggiora. Il paese è sull’orlo di una guerra civile. Di conseguenza, un’organizzazione mineraria anonima assume una squadra di mercenari assassini per uccidere il ministro delle miniere della RDC.
Jim lavora con i suoi amici Stanley e Felix alla missione e riceve l’ordine di premere il grilletto quando avrà una visuale libera sul ministro. Di conseguenza, Jim è costretto a fuggire dal Paese e si ritira dal lavoro di mercenario poco dopo la missione. Tuttavia, il senso di colpa di Jim inizia a pesare su di lui, e otto anni dopo torna nella Repubblica Democratica del Congo in un viaggio di espiazione. Jim scopre che Annie è sposata con Felix. Jim aiuta a costruire pozzi per la comunità locale per espiare il suo passato e soffre di un grave disturbo da stress post-traumatico.
Ben presto, Jim scopre di essere lui stesso il bersaglio di una squadra di sicari e sospetta che il motivo sia legato agli eventi accaduti otto anni prima, l’assassinio dell’allora ministro delle miniere. Dopo essere sfuggito per un soffio a una squadra di mercenari inviati per ucciderlo, Jim decide di cercare delle risposte. Di conseguenza, Jim parte per Londra per incontrare il suo ex capo, Cox. A Londra, Jim viene aiutato dal suo amico ed ex collega Stanley, che gli rivela che il loro vecchio capo lavora per una grande società di sicurezza internazionale. Man mano che Jim si addentra nella cospirazione, scopre la verità sull’attacco alla sua vita. Il resto della trama ruota attorno alla sopravvivenza di Jim agli attacchi e alla scoperta dell’identità di coloro che sono determinati ad ucciderlo.
Il finale di The Gunman: cos’è Aquila Corp? Perché vogliono uccidere Jim?
Subito dopo il suo incontro con l’agente dell’Interpol a Gibilterra, Jackie Barnes, Jim si rende conto che l’Interpol è sulle tracce della sua squadra (coinvolta nell’assassinio in Congo otto anni prima) e cerca di avvertire Cox. Tuttavia, i sospetti su Cox erano già stati seminati da Stanley, che ha informato Jim del nuovo accordo “grande come il Pentagono” che l’azienda aveva concluso e che stava “ripulendo la casa”, il che significa che volevano Jim morto, con Bryson, Reed e Felix già morti. Jim capisce subito che Cox e Aquila Corp lo stanno dando la caccia. Lo stesso viene confermato quando Jim affronta Cox all’Oceana Aquarium.
Aquila Corp è una società di sicurezza gestita da Terrance Cox a Gibilterra. Nel corso del film, il nome dell’azienda continua a comparire come società di sicurezza internazionale pronta a concludere un accordo con il Pentagono. Tuttavia, i precedenti legami con qualsiasi attività criminale possono compromettere il nuovo accordo. Pertanto, l’obiettivo principale dell’azienda è quello di non lasciare testimoni dell’assassinio del ministro delle miniere in Congo uccidendo fino all’ultimo membro dell’“Operazione Calvary”.
Gli eventi successivi ci portano al finale del film, dove Cox rapisce Annie e uccide Stanley. Jim propone di liberare Annie in cambio delle prove concrete che Jim ha raccolto durante l’Operazione Calvary (l’assassinio del ministro delle miniere del Congo) che mostrano i video di Cox mentre guida l’operazione. Cox accetta la proposta e i due si incontrano nell’arena. Dopo alcune scene d’azione in stile vecchia scuola, Jim esce vittorioso e Cox viene brutalmente ucciso da un toro. Jim consegna tutto all’Interpol e confessa tutto sull’Operazione Calvary, contribuendo a smantellare la malvagia società.
Alla fine, a causa del suo coinvolgimento nell’omicidio, Jim viene condannato a diversi anni di carcere. Tuttavia, alla fine, Jim sopravvive alla terribile caccia condotta dal suo ex capo e si salva da una morte certa grazie alla sua abilità e determinazione. Consegnando le prove dell’Operazione Calvary all’Interpol, Jim si libera anche dalla sua coscienza. Scontata la pena per i suoi crimini, viene rilasciato dal carcere, libero di iniziare una nuova vita senza il peso dei suoi peccati passati.
Perché Jack Barnes aiuta Jim?
L’entrata in scena dell’Interpol subito dopo la conversazione notturna tra Jim e Stanley (Stanley: “Devi tornare a casa, Jim. Avvisa l’Interpol o il Dipartimento di Giustizia, di’ loro esattamente dove ti trovi. Chiama il tuo avvocato. Consegnati alle autorità. È l’unica possibilità che hai“). Ci si interroga sulla coincidenza. Si può supporre che sia stato Stanley a informare l’Interpol dell’intera situazione per salvare il suo amico. L’agente dell’Interpol Jack Barnes è un perfetto esempio di ”poliziotto buono“ che ti fa venire voglia di confessare. È lecito supporre che Jack e Jim abbiano sicuramente ”costruito insieme una casa sull’albero”.
In una scena “amichevole ma ansiogena” proprio fuori dalla Aquila Corp, Jim si trova di fronte alla sua versione della “legge di Murphy”, ma in modo amichevole. Nella scena, tuttavia, Barnes non cattura Jim sul posto. Piuttosto, verso la fine del film, vediamo Barnes aiutare Jim riducendo la sua pena. È possibile che l’Interpol avesse bisogno delle informazioni per smantellare la malvagia organizzazione di sicurezza che controllava le proprie operazioni segrete e fermare le loro intenzioni corrotte, dato che erano sul punto di concludere uno dei più grandi affari. È anche lecito pensare che l’Interpol avesse tutte le informazioni necessarie su Jim, ma aveva bisogno che lui confessasse e consegnasse tutti i documenti che potevano essere usati contro la Aquila Corp.
Jim e Annie finiranno insieme?
Alla fine, gli spettatori sono accolti da una calda sensazione di benessere quando finalmente vediamo Jim e Annie insieme dopo tutti quegli anni in Congo. La lunga attesa della coppia è finita quando Jim torna dopo aver scontato la pena per il suo coinvolgimento nell’assassinio. Tuttavia, c’è più di quanto sembri. Ora che la notizia dell’assassinio è stata resa pubblica, l’organizzazione Aquila Corp è caduta e il popolo del Congo ha scoperto le vere ragioni dietro l’assassinio del loro ministro delle miniere.
L’amore di Annie per i bambini e la popolazione potrebbe renderla riluttante a ricongiungersi con Jim. Jim ha già un passato di abbandoni, mettendola in situazioni pericolose e costringendola a lasciare il lavoro. Tuttavia, Jim dimostra il suo amore per Annie sacrificandosi per salvarla da Jim. Inoltre, si assicura che Annie non finisca nel mirino della giustizia e stringe un accordo con Barnes per proteggerla.
Alla fine, Annie accoglie Jim a braccia aperte e il film si conclude con l’abbraccio della coppia, che lascia intravedere un futuro romantico insieme. Il grande pubblico sembra ignaro del coinvolgimento di Jim, poiché anche i notiziari si riferiscono a lui come a un “testimone chiave” senza rivelarne il nome. Pertanto, Jim non sembra correre alcun pericolo da parte dell’opinione pubblica, nonostante il suo passato. Di conseguenza, è lecito supporre che lui e Annie inizieranno a costruirsi una nuova vita nella Repubblica Democratica del Congo.
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