The Protégé: la spiegazione del finale del film

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Quello del revenge movie è da sempre un filone di film particolarmente popolari e acclamati, dove il protagonista di turno intraprende una spedizione punitiva nei confronti di quanti hanno ucciso o rapito dei suoi cari. Da prima genere prettamente pensato per un pubblico maschile, negli ultimi anni, fortunatamente, sono stati realizzati sempre più film dove ad andare in cerca di vendetta è un personaggio femminile. Da Il buio nell’anima a Colombiana, da Peppermint – L’angelo della vendetta fino al recente The Protégé, diretto da Martin Campbell, regista già distintosi per thriller d’azione come GoldenEye, Casino Royale o The Foreigner.

 

Questo suo nuovo film, però, pur vantando un cast di grandi interpreti, è passato grossomodo in sordina. Si tratta però un film che, pur non discostandosi poi troppo dai sicuri binari dei suoi canoni di riferimento, sa trarre il meglio dai suoi interpreti, posti al servizio di personaggi intriganti e bidimensionali, ma anche dalle sue sequenze d’azione. Tra colpi di scena, spericolate acrobazie e location sempre diverse, che vanno dall’Inghilterra alla Romania e fino al Vietnam, The Protégé è dunque un titolo da non perdere.

 
 

Per gli appassionati del genere potrebbe infatti facilmente rappresentare una gradita sorpresa. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi alcuni dettagli riguardo la spiegazione del suo finale e il finale alternativo di cui è stata confermata l’esistenza. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Protégé finale alternativo
Michael Keaton in The Protégé. © RAUL JICHICI 2020

La trama e il cast di The Protégé

Protagonista del film è Anna, una donna tanto affascinante quanto letale, in quanto è la killer a contratto più abile al mondo, addestrata dal leggendario assassino Moody. Quest’ultimo ha trovato e salvato Anna durante un lavoro a Saigon, tramutatosi presto in un massacro in cui la piccola è stata suo malgrado coinvolta perdendo i suoi genitori. Per anni i due hanno viaggiato per il mondo e completato contratti di alto profilo, stabilendosi infine in Inghilterra dove Anna gestisce ora un negozio di libri rari e Moody vive in una lussuosa casa padronale. Quando però l’uomo che per lei è stato come un padre viene ucciso, Anna giura vendetta nei confronti del suo assassino.

Ad interpretare Anna, vi è l’attrice Maggie Q, nota per aver interpretato Nikita nell’omonima serie TV ma vista anche per il ruolo di Tori Wu nella trilogia di film di Divergent. Ad interpretare il suo mentore, Moody, vi è l’attore Samuel L. Jackson, mentre Michael Rembrandt, misterioso uomo con cui Anna intraprende una relazione, è interpretato da Michael Keaton. L’attore, pur non essendo il protagonista del film, è il primo ad apparire nei credits del film, in quanto ritenuto più celebre dell’attrice effettivamente protagonista. Keaton, inoltre, ha raccontato di essere rimasto affascinato da questo complesso ruolo, non essendosi mai imbattuto in qualcosa di simile prima.

La spiegazione del finale e il finale alternativo

Alla fine di The Protégé, Anna e Rembrandt hanno un ultimo confronto. La loro relazione è stata difficile e, mentre in un’altra vita sarebbero potuti finire insieme, sanno che uno dei due deve uccidere l’altro, altrimenti si guarderanno sempre le spalle. Sentiamo un colpo di pistola e poi vediamo Anna uscire dall’edificio, il che implica fortemente che abbia ucciso Rembrandt. Ma esiste anche un finale alternativo per il film. Il regista Martin Campbell ha infatti rivelato – durante un’intervista a Collider – che in realtà, inizialmente, era stato girato un finale diverso.

The Protégé cast
Samuel L. Jackson e Maggie Q in The Protégé. © RAUL JICHICI 2020

In esso si sente lo sparo, la porta inizia ad aprirsi, ma il film si chiude prima che si sappia chi è sopravvissuto allo scontro. Ha poi spiegato perché hanno scelto il finale che si vede nel film. “Abbiamo testato due finali per il film. Uno è quello che si vede. E l’altro è che non si vede chi, quindi quando la porta inizia ad aprirsi, si taglia via, quindi non si vede mai chi. Questo era l’altro”, ha detto Campbell. “Abbiamo testato il film e il risultato è stato molto alto; il pubblico ha amato quello che si vede nel film così com’è ora”.

Per quanto riguarda il miglioramento del finale, Campbell ha detto che si tratta di un divario considerevole, ma anche che i due finali hanno richiesto cambiamenti diversi nel corso del film (presumibilmente per rendere l’uccisione di Rembrandt da parte di Anna una decisione più accettabile per il pubblico, dato che Rembrandt non è un antagonista monodimensionale). “Si trattava [probabilmente di una differenza] di sette punti, otto punti. E la cosa interessante è che il finale ha influenzato anche altre cose. Non si è trattato solo del finale, ma anche di altri elementi, perché il finale era quello. È piuttosto interessante”.

Ci sarà un sequel del film?

Per quanto riguarda l’eventualità che il finale scelto possa portare a un sequel, Campbell ha dichiarato che l’intenzione è quella di mantenere questo film come uno standalone, anche se “Chi lo sa? Non si è parlato di sequel perché quando l’abbiamo realizzato era un’opera unica. È quello che è”. Successivamente all’uscita del film, infatti, non si è parlato di un sequel e negli anni tale ipotesi non è mai stata avanzata, né dal regista né dai produttori, lasciando dunque intendere che The Protégé rimarrà effettivamente un film a sé.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di The Protégé grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 16 settembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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