Wash Me in the River: la spiegazione del finale del film

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Sebbene Wash Me in the River (il cui titolo originale è in realtà Savage Salvation) sia un film d’azione incentrato sulla vendetta, è anche una storia d’amore. Quasi metà della durata del film è infatti dedicata all’esplorazione della relazione tra Shelby John (Jack Huston) e Ruby Red (Willa Fitzgerald), due individui tormentati che lottano contro la loro dipendenza da oppioidi prima della morte di lei e della ricerca di vendetta da parte di lui. Quindi, sebbene la vendetta sia un motivo importante nel film, non è l’unico. In questo approfondimento andiamo dunque ad esplorare il suo finale!

La trama di Wash Me in the River

Non ci vengono mai fornite le ragioni esatte per cui Shelby John e Ruby Red hanno cercato rifugio nella dipendenza da oppioidi. All’inizio del film, sono già tossicodipendenti e lottano con la presenza costante della loro dipendenza nelle loro vite. Il film si apre inoltre con l’omicidio in stile esecuzione di un uomo che più tardi scopriremo chiamarsi Elvis. La storia poi torna indietro di un mese. Lo sceriffo locale, Mike Church (Robert De Niro), visita la scena dove l’ultima vittima della dipendenza da oppioidi è morta per overdose. Si lamenta di ciò che è diventata la sua comunità negli ultimi anni e di come le cose siano peggiorate rispetto a quando era giovane.

La scena cambia e ci viene presentato Shelby John, che sta tornando a casa in moto. Lungo la strada, acquista un anello di plastica da un distributore automatico. Una volta a casa, chiede a Ruby Red di sposarlo, promettendole che in futuro le comprerà un anello con un diamante. Lei, euforica, liquida il suo disagio, affermando di essere perfettamente felice di ciò che ha ricevuto. Tuttavia, la loro festa degenera presto nell’uso di droghe e apprendiamo quindi semplicemente che entrambi fanno uso di droghe da tempo e si ritrovano intrappolati in quella vita.

Robert De Niro in Wash Me in the River
Robert De Niro in Wash Me in the River

Quando Ruby Red riprende conoscenza, decide però di smettere completamente di drogarsi. Ora che sono fidanzati, crede fermamente che debbano cambiare prima di essere pronti a voltare pagina nella loro vita. Convince così Shelby John a unirsi a lei, anche se lui la avverte che i prossimi giorni saranno un incubo. Le cose infatti peggiorano prima di migliorare. Ma durante tutto il processo, si sostengono a vicenda, riuscendo alla fine a superare la loro dipendenza e dando il via a cambiamenti positivi. La ragazza inizia a fare volontariato nella chiesa locale e trova lavoro in un negozio dell’usato.

Shelby John, invece, cerca di risparmiare abbastanza soldi per comprare un anello di diamanti alla sua promessa sposa. All’inizio le cose vanno alla perfezione per i due, ma poi l’uomo noto come Elvis si rende conto che Shelby John ha smesso di comprare la sua droga e lo affronta. Capendo cosa è successo, convince Ruby Red che Shelby John ha infranto la promessa che le aveva fatto e ha ricominciato a drogarsi, spingendola a farsi un’iniezione di eroina e a morire per overdose.

Ritenendo responsabili Elvis e coloro che gli hanno fornito la droga, Shelby John prende dunque di mira sistematicamente l’organizzazione e dà vita alla sua personale vendetta eliminando i suoi leader uno ad uno fino ad arrivare al vertice. Non può infatti tollerare di aver perso la donna della sua vita proprio nel momento in cui entrambi si stavano impegnando per rimediare al loro passato. Nel frattempo, lo sceriffo Church, che ha perso suo figlio a causa della droga, è solidale con Shelby John e spera di catturarlo prima che vada troppo oltre.

John Malkovich, Willa Fitzgerald e Jack Houston in Wash Me in the River
John Malkovich, Willa Fitzgerald e Jack Houston in Wash Me in the River

Chi c’è dietro il traffico di droga?

Prima della ricomparsa di Elvis nelle loro vite, Shelby John e Ruby Red stavano bene. Partecipano anche alla festa di compleanno del nipote di lei, dove la sua famiglia accoglie il suo promesso sposo. Il cognato di Ruby Red, Peter (John Malkovich), offre persino un lavoro al ragazzo. Anche se inizialmente la madre di Ruby Red sembra scettica, non si oppone attivamente alla relazione della figlia con Shelby John. La speranza dei due di una vita insieme crolla però dunque dopo la morte della ragazza. Anche se Ruby Red è morta per overdose di eroina, non l’avrebbe mai presa se Elvis non le avesse mentito. Poco dopo la morte della ragazza, John tende un agguato a Elvis nella sua stessa casa.

Costringe la moglie e i figli dell’uomo ad andarsene prima di torturarlo per ottenere il nome del suo fornitore. Elvis inizialmente cerca di rimanere in silenzio, ma la sua resistenza non dura a lungo, poiché Shelby John gli spara con una pistola sparachiodi. Elvis rivela quindi che si rifornisce da un uomo di nome Darius prima che Shelby John gli conficchi diversi chiodi nella testa. Al contrario, Darius si rivela molto accomodante. L’uomo capisce subito che solo la verità potrà tirarlo fuori vivo dalla situazione in cui si trova quando incontra Shelby John. Il suo complice non è altrettanto intelligente e viene colpito alle ginocchia.

Darius dice quindi a Shelby John che riceve la droga da un uomo chiamato Coyote, spingendolo così ad attaccare il covo di Coyote e uccidere tutti i suoi uomini. Quando Shelby John affronta il Coyote, arriva però lo sceriffo. Il defunto figlio di Church, Maken, e Shelby John giocavano entrambi nella squadra del liceo, quindi Church vede Shelby John come un figlio e lo implora di arrendersi. E sembra che lui stia per farlo quando però uno dei soci del Coyote spara contro di loro e ferisce gravemente il partner di Church. Shelby John prontamente  uccide il socio, mentre Church uccide il Coyote.

John Malkovich in Wash Me in the River
John Malkovich in Wash Me in the River

Prima di morire, Coyote chiama però qualcuno. Quando Shelby John gli prende il telefono e compone il numero, sente il messaggio di benvenuto registrato di una società chiamata Wild Cat Tracking. Confuso, chiede a Coyote di cosa si tratti, ma l’altro uomo si rifiuta di rispondere. Dopo che Church ha portato il suo partner in ospedale, Shelby John rintraccia il numero fino al capo del traffico di droga nella sua comunità, e si scopre che non è altro che Peter, cognato di Ruby Red attraverso sua sorella Darlene.

A quanto pare, anni fa un uomo si era rivolto a Peter per consegnargli la sua merce. L’esperienza iniziale aveva entusiasmato Peter, che aveva rilevato l’attività. Da allora, ha avvelenato la sua stessa comunità, rovinandola dall’interno. Dopo la grande rivelazione che Peter è quindi responsabile dell’inondazione della loro comunità con farmaci oppioidi, Shelby John lo raggiunge e gli mostra un ago ordinandogli di usarlo su se stesso, rendendo chiara la sua intenzione di uccidere Peter nello stesso modo in cui è morta Ruby Red. Peter rifiuta però con veemenza, dichiarando di non essere un tossicodipendente.

Peter riesce poi a sparare a Shelby, ma lo ferisce solamente. I due uomini lottano poi disperatamente fino a quando Shelby John ha la meglio sull’altro uomo e gli inietta l’oppiaceo, uccidendolo. Se non altro, questo ha portato alla comunità una tregua temporanea dalla droga. Probabilmente qualcuno occuperà il posto lasciato vuoto da Peter in futuro, perché è nella natura delle cose, ma per ora le persone che vivono nella zona possono godersi un momento di pace.

Robert De Niro e Jack Huston in Wash Me in the River
Robert De Niro e Jack Huston in Wash Me in the River

La spiegazione del finale di Wash Me in the River: lo sceriffo Church arresta Shelby John?

Nei momenti finali del film, Shelby John viene battezzato nel fiume, mantenendo la promessa fatta alla sua ragazza morta. Vediamo Church che lo aspetta sulla riva del fiume. Quando ha intrapreso quel percorso, era abbastanza sicuro che sarebbe morto prima o poi, senza considerare la possibilità di sopravvivere dopo che tutto fosse finito. E probabilmente non aveva alcun problema al riguardo. Il suo dolore e il suo desiderio di vendetta erano incommensurabili e lui si è lasciato controllare da essi.

Shelby John voleva arrendersi a Church quando quest’ultimo lo raggiunse, ma poi il partner dello sceriffo è stato colpito da un proiettile e lo sceriffo dovette battere in ritirata. Questo fece credere a Shelby John di avere l’approvazione di Dio per ciò che aveva fatto. Tuttavia, le leggi umane funzionano in modo diverso. Dopotutto, ha ucciso diverse persone e, indipendentemente da chi fossero, la legge del paese non permetterà a qualcuno di farla franca dopo aver commesso diversi omicidi. Quindi, con ogni probabilità, Church arresta Shelby John. Ma questo è necessario affinché egli possa portare avanti il proprio percorso e redimersi.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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