X-Men: come introdurre i Mutanti Marvel nel MCU

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A seguito dell’accordo fra Disney e Fox, con la prima che ha finalmente acquisito tutte proprietà cinematografiche dell’altra, gli X-Men e i Fantastici Quattro torneranno “a casa” per la gioia dei fan. Questo vuol dire che adesso i Marvel Studios, in seno alla Disney, non solo potranno utilizzare la parola “mutanti”, ma anche avere accesso a tutti quei personaggi che fino a questo momento gli erano preclusi.

Nelle scorse settimane il CEO della Disney, Bob Iger, ha già confermato che i nuovi eroi si uniranno al MCU e se tutto andrà come previsto, nel 2019 l’universo condiviso guadagnerà tutti i personaggi che ben conosciamo.

Ma come potrebbero essere introdotti senza alterare la continuity raggiunta finora? Ecco quattro possibili soluzioni (via ScreenRant):

2I problemi dell’adattamento dei fumetti

 

I fumetti sui mutanti Marvel ci hanno offerto lunghi ed importanti archi narrativi fondamentali per definire i loro caratteri e poteri. Prendiamo ad esempio Magneto e la sua motivazione legata agli orrori che ha subito durante l’Olocausto, o Wolverine, la cui storia inizia addirittura nel 1800. Quando si tratta di adattarli per il grande schermo, il compito non è mai semplice.

Tuttavia una soluzione ci sarebbe: se l’esposizione alla gemma della mente ha innescato i geni X di Scarlet Witch e di Quicksilver, non è escluso che un piccolo numero di mutanti abbia effettivamente attivato i loro poteri in passato. Difficile immaginare quale energia abbia potuto innescare i poteri di Wolverine nel 1800, ma i fumetti di Apocalypse hanno sempre legato questa storyline alla razza aliena conosciuta come i Celestiali, e raccontato che Magneto venne sottoposto agli esperimenti dell’ Hydra durante la seconda guerra mondiale.

Altri mutanti avrebbero potuto ottenere i loro poteri esponendosi alle radiazioni dei test della bomba atomica…

Questo adattamento permetterebbe ai Marvel Studios di mantenere intatta la continuity senza bisogno di fondere diverse timeline o riscrivendo da zero le origini dei personaggi.

La minaccia mutante e la continuity del MCU

Al centro delle storie sugli X-Men c’è, come sapete, la battaglia contro il pregiudizio e il fanatismo, con il professor X che lotta per proteggere un mondo che odia e teme i Mutanti. Tuttavia qualcosa non torna nella mente dei fan dei fumetti: perché questi personaggi non esistono nello stesso mondo dei Vendicatori? Come mai un team con tali poteri non può essere sfruttato? Dove sono nascosti nell’universo Marvel?

Il contesto attuale del MCU ci ha presentato gli eroi in situazioni complicate, ben lontani dall’assoluta celebrazione o perfezione, alcuni dei quali trattati come veri freak dalla società; dunque non sarebbe troppo difficile immaginare oggi uno scenario migliore per introdurre i mutanti.

Il dubbio rimane, ma è anche uno stimolo per i futuri spettatori: abbiamo già visto personaggi che hanno subito mutamenti genetici (Captain America), ma cosa li differenzia dagli X-Men? Che tipo di esperimenti giustificheranno la natura “diversa” dei Mutanti? Sta allora ai Marvel Studios trovare una adeguata soluzione di continuity e originalità.

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