In occasione del
rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica
della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un
imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata,
contenente tutti i film Warner Bros.
firmati
dall’eccentrico e visionario regista Tim Burton. Tra i titoli
presenti anche Sweeney Todd.
Recensione di Caterina Mirijello.
Un pittore dark, nel suo periodo più cupo ed ermetico, ma anche un cantastorie capace di incantare e attrarre con forza magnetica crescente l’attenzione degli spettatori. E’ questo Tim Burton in Sweeney Todd: l’esaltazione del dramma e della liricità più assoluta. Passando da colori accesissimi a tinte, sempre forti, ma questa volta dai toni cupi e buii, Tim Burton si immerge in una Londra la cui vita non era proprio il sogno degli europei e australiani odierni. Un Tamigi impervio e una città sporca e inaccogliente rivede il rientro del famoso barbiere di Fleet Street. Sweeney Todd dopo anni di sacrifici e soprusi ritorna nel suo ambiente per avere quella giustizia che nessun altro gli potrebbe procurare, se non fosse per il semplice fatto che è stato proprio chi della Gisutizia ne porta il nome e ne fa le veci ad imprigiornarlo ingiustamente per rivendicare i diritti appartenenti a classi sociali più alte.
Determinato a
riconquistare quel posto d’onore di Barbiere d’eccellenza per poter
ambire a clienti di alto rango, Sweeney ritorna nella sua dimora ma
questa volta per impiegare i suoi arnesi in scopi ben diversi. La
sua precisione e la sua arte con le lame rappresenta la giusta
pretesa per attirare la preda a sé e riavere la sua vendetta.
“There is no place like London” è la frase che riecheggia
all’inizio del film e senza dubbio più che un apprezzamento si
rivela una vera e propria ammonizione. Ritornare per Sweeney non
vuol affatto dire ricostruirsi una vita bensì servire in modo più
accurato possibile la propria porzione di vendetta. Accanto alla
metamorfosi subita dal barbiere si pone l’astuzia e anche
amorevolezza di Mrs Lovett che impara a sfruttare le coincidenze
per aspirare a un maggior rispetto in società e godere della
presenza di un uomo che potrebbe regalarle una nuova vita. Due
aspirazioni, due vedute diverse che non lasciano spazio alla
sincerità. Eppure in questo quadro di assoluta amoralità e
dissoluzione, Tim Burton permette sempre di intravedere uno
spiraglio di luce e miglioramento rappresentato dall’innocenza ma
anche spigliatezza di Toby. Rifinita sotto ogni punto di vista,
questa pellicola non solo alterna all’ira dei personaggi la
bellezza e armonia di una normalità devastata ma nei paesaggi tetri
e tenebrosi di una città in espansione si intravede quel gusto
forse un po’ stereotipato, ma indiscutibilmente piacevole, della
Londra industriale.
Recensione di Caterina Mirijello.
Contenuti extra: anche l’edizione di Sweeney Todd si presenta ricchissima di contenuti speciali. Fra i più interessanti lo speciale dedicato alla trio Burton+Depp+Carter=Todd. Ma l’imperdibile dell’edizione è lo speciale HBO: il making of di Sweeney Todd, molto affascinante che vi mostrerà le peripezie della troupe di Tim Burton che ci porta indietro nel tempo, grazie anche alle straordinarie scenografie di Dante Ferretti. Da segnalare anche la conferenza stampa di Londra e lo speciale dedicato alle musiche.