Ultras: presentato l’esordio al cinema di Francesco Lettieri

ultras

Nelle settimane da paura di contagio da coronavirus, anche il mondo delle presentazioni alla stampa dei film si organizza e fa sorridere se si pensa che Ultras, il film esordio di Francesco Lettieri, è stato presentato alla stampa in conferenza streaming e verrà distribuito su Netflix, quindi sempre in streaming, a partire dal 20 marzo, segnando l’inizio di una collaborazione tra Indigo e il gigante dello streaming.

 

Ultras prima co-produzione Indigo Netflix

A parlarne è Nicola Giuliano, produttore, che ha raccontato così il coinvolgimento di Netflix nella produzione del film: “Ci hanno chiesto cosa stavamo sviluppando e noi eravamo al lavoro su questa sceneggiatura di Peppe Fiore e Francesco Lettieri. Appena hanno finito di leggerla l’hanno immediatamente apprezzata, e hanno deciso di finanziare il film – ha raccontato Giuliano – In un momento in cui, in Italia, esordire non è proprio semplice, questo ha permesso a noi e a Francesco di fare il film che voleva, il che è l’obbiettivo primario di un produttore, secondo me. Avevo notato i suoi video e la prima sensazione sull’argomento di cui parlava la storia è stata respingente, devo dire, ma qui dentro c’è una storia che ha alcuni aspetti straordinari, quasi miracolosi, perché può coniugare un racconto assolutamente realistico con il passo dell’epica, la drammaturgia di un racconto classico. C’è poi un grande amore per tutti i personaggi del film, anche per chi compie gesti riprovevoli ma è pur sempre un essere umano. È una cosa rara nel cinema italiano. Sono molto contento del film e credo che la fruizione di Netflix.”

Non un film sulla tifoseria ma sulla fede

Francesco Lettieri, noto soprattutto per la sua carriera di regista di videoclip, ha dichiarato: “Ad un certo punto della mia carriera di regista di videoclip mi sono sentito pronto a scrivere un film insieme a Peppe Fiore. Ci siamo messi a cercare una storia ed è uscito fuori un vecchio soggetto per un video per Calcutta mai realizzato, ambientato nel mondo degli ultras, con questo Moicano che viveva una storia d’amore a distanza con la sua squadra del cuore, essendo soggetto a Daspo. A differenza di altre grandi città, i tifo di Napoli si concentra su un’unica squadra, poi rappresenta la sfida del meridione contro le grandi corazzate del nord, c’è quindi nella tifoseria calcistica si concentrano tante altre spinte ed energie. Il tifo è cambiato dagli anni ’80 ai 2000. Era più folkloritstico e colorato, ora è cupo e combattuto, vive una grande crisi con la violenza e gli scontri che per fortuna sono sempre più rari. Il tema calcistico però non era al centro del nostro interesse, noi ci concentriamo più sui sentimenti di appartenenza a una tribù, sul senso della fede.”

Ultras è una storia universale

A sottolineare questo aspetto è lo sceneggiatore Peppe Fiore, che spiega: “Non sono tifoso, non vado mai allo stadio e non conosco il calcio. Mi interessava l’universalità nella cornice del movimento ultras, perché per quello che riguarda il calcio in senso stretto, sono un analfabeta. Ma dentro questo argomento ci ho trovato in nuce i  temi classici che Francesco ha già raccontato nei videoclip, un modo di raccontare i sentimenti, con cui negli anni ha creato la sua tipicità: immagini autoriali al servizio di una storia d’argomento popolare che parlasse a tutti. Nel film c’è l’epica e il romanticismo. Nella figura di questo cinquantenne ultras con Daspo c’era la vena di malinconia che attraversa il cinema di Francesco che prima di essere un regista è un grande narratore. La cosa molto bella e speciale di questo esordio di Francesco è che ci fossero, all’interno una storia spettacolare, con una componente visiva importante, tutta una serie di temi di relazioni e sentimenti che appartengono al suo mondo narrativo.”

Ultras arriverà al cinema, in una uscita evento, per tre giorni, il 9, 10 e 11 marzo, mentre a partire dal 20 marzo sarà disponibile su Netflix. Diretto da Francesco Lettieri, il film è basato su una sceneggiatura firmata da Lettieri stesso con Peppe Fiore e vede protagonisti Aniello Arena, Ciro Nacca, Simone Borrelli, Daniele Vicorito, Salvatore Pelliccia, Antonia Truppo. Musiche di Liberato. Ultras è una produzione Indigofilm, un film originale Netflix in associazione con Mediaset. 

Ultras, la sinossi

Napoli. A quasi cinquant’anni Sandro è ancora il capo degli Apache, il gruppo di ultras con cui ha passato tutta la vita allo stadio: una vita di violenza, scontri, passioni e valori incrollabili. Ma ora che un Daspo gli impedisce di avvicinarsi alla curva, quei valori iniziano a vacillare. Sandro sente per la prima volta il bisogno di una vita normale, di una relazione, magari anche di una famiglia. E ha incontrato Terry che è bellissima e non ha paura di niente. 

Angelo ha sedici anni e considera gli Apache la sua famiglia, Sandro la sua guida, la persona che ha preso il posto di  suo fratello Sasà, morto anni prima durante gli scontri di una trasferta. ULTRAS è la storia della loro amicizia, di una fede e di un amore scanditi dalle ultime settimane di un campionato di calcio. E dell’inevitabile incontro di entrambi con il proprio destino.

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