Escape Plan

Arriva anche in Italia distribuito da 01 Distribution il nuovo film del regista Mikael Hafstom Escape Plan. Il film che riunisce il duo action Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, insieme al resto del cast composto da Jim Caviezel, Amy Ryan, Sam Neill, Vinnie Jones e  Vincent D’Onofrio.

 

Escape Plan racconta di Ray Breslin (Sylvester Stallone) – una delle principali autorità mondiali nel campo della sicurezza delle strutture carcerarie – che decide di accettare un ultimo incarico: evadere dall’ultra-segreto e tecnologico penitenziario di ultimissima generazione, “The Tomb”. Ingannato ed ingiustamente imprigionato, Breslin si trova così a dover coinvolgere un altro detenuto, Emil Rottmayer (Arnold Schwarzenegger), per mettere in atto un audace piano di fuga, ai limiti dell’inverosimile, per evadere dal più sicuro ed inespugnabile carcere mai concepito e costruito dall’uomo.

Escape Plan, il film

Escape Plan è un prodotto di quelli che sorgono dalle ceneri dell’epoca d’oro dei film d’azione hollywodiani dominata da due attori che senza dubbio hanno incarnato lo stereotipo di eroe dalle spalle larghe, mascella squadrata e forza disumana. Ovviamente parliamo di Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, ma come già ampiamente mostrato proprio dai recenti film di Sly, spesso non basta un’accoppiata d’oro per produrre un’operazione vincente.

E’ questo il caso di Escape Plan, film che seppur mantenendo un certo gusto di puro cinema d’azione, è costruito su un’evoluzione narrativa un po’ piatta e sottotono. Le premesse sono quelle giuste, di due anti-eroi che dovranno vedersela con un nemico sovrumano: una prigione inviolabile e fin qui il film regge bene. Poi però il corso degli eventi si sposta sui personaggi di contorno che, non aiutati da una caratterizzazione, finiscono per rappresentare delle macchiette senza spessore, finendo per ricondurre tutto il gioco ad una corsa con un cattivo appena abbozzato e contro il “tradimento”, banale trovata finale che non fa altro che  spegnere definitivamente l’interesse dello spettatore.

La pecca più grande del film è una sceneggiatura blanda, poco originale e dei personaggi appena accennati, che poco si sposano con le esigenze del pubblico contemporaneo, ormai abituato e in cerca di qualcosa di molto più complesso e intrigante.  Purtroppo, su queste basi nulla può il cast di talento, a cominciare dai due protagonisti, passando per le certezze Jim Caviezel e Sam Neill, finendo per i caratteristi Vinnie Jones e Vincent D’Onofrio. Il debutto del duo di scrittori Miles Chapman e Arnell Jesko è amaro che probabilmente passerà inosservato anche a coloro che, nostalgici di quel cinema anni ’80, cercano emozioni forti e spettacolarità gratuita.

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