Dopo diversi progetti leggeri, Peter Sollett si cimenta in un progetto importante per i temi di cui si fa portatore e per le dinamiche delicate e sempre attuali che mette in campo.
Attraverso il grande impegno di due magnifiche protagoniste, Freeheld racconta la storia della pluridecorata detective del New Jersey Laurel. Quando le viene diagnosticato un cancro al quarto stadio, decide di assicurarsi che la sua sudata pensione vada alla sua compagna Stacie. Ma i funzionari della Contea di Ocean (Ocean County – New Jersey), detti Freeholders, non le riconoscono questo diritto. Il Detective Dane Wells (Michael Shannon), e l’attivista per i diritti civili Steven Goldstein (Steve Carell) si uniscono a Laurel e Stacie coinvolgendo altri agenti di polizia e la comunità a sostegno della loro lotta per l’uguaglianza.
Basato sull’omonimo cortometraggio documentario vincitore dell’Oscar e adattato dallo sceneggiatore di Philadelphia, il film narra la vera storia d’amore di Laurel Hester (Julianne Moore) e Stacie Andree (Ellen Page), e della battaglia che condussero per ottenere giustizia di fronte alla legge, una battaglia che, paradossalmente, sembrerebbe essersi conclusa, con una vittoria gloriosa, lo scorso giugno, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha votato a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutti e 50 gli Stati.
Freeheld, il film

L’aspetto invece bello, emozionante, coinvolgente di Freeheld è la storia d’amore, situazione che cinematograficamente non passa mai di moda e che trova sempre un forte riscontro nel pubblico pronto a empatizzare con i protagonisti.

