Madagascar 3: ricercati in Europa: recensione

Madagascar 3: ricercati in Europa

Arriva al cinema Madagascar 3: ricercati in Europa, il terzo capitolo della saga d’animazione, questa volta ricercati in Europa. La pellicola è diretta da Conrad Vernon e da Eric Darnell, creatore della favoloso e divertente mondo di Alex il leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l’ippopotamo. Al doppiaggio ritornano Ben Stiller, Chris Rock, Jade Pinkett Smith e Sacha Baron Cohen.

 

In Madagascar 3: ricercati in Europa Alex, Marty, Melman e Gloria, fuggiti dallo zoo di New York City e sbarcati prima in Madagascar e poi nell’Africa centrale, hanno nostalgia della Grande Mela e per questo nuotano fino a Monte Carlo, alla ricerca dell’aeroplano dei pinguini. Sul suolo francese, però, una poliziotta pronta a tutto li elegge a nemico numero uno. Scappare con il treno di un circo è la loro unica speranza: un impresario americano a Londra potrebbe comprare lo show e riportarli tutti a casa.

Un ritorno in grande stile per i fuggitivi di Manhattan, perché se la loro seconda avventura era sembrata scialba e decisamente sotto tono rispetto al primo intenso capitolo, questa nuova favolosa e coloratissima terza avventura lascerà letteralmente a bocca aperta. Il film è uno spassoso ed esilarante viaggio verso il ritorno a casa che segnerà il destino di ognuno dei protagonisti portandoli verso un nuovo inaspettato futuro.

Ben scritto e ottimamente diretto, i punti forti di Madagascar 3: ricercati in Europa sono: l’avventura che si mescola alla perfezione con la comicità che contraddistingue la saga, i momenti sofferti che si avvicendano meravigliosamente con la profondità dei personaggi creati e infine le straordinarie sfumature di colore che ben si sposano con la sorprendente musica in parte composta dal “solito” Hans Zimmer. Il risultato è una magica pozione fatta di risate, commozione, adrenalina e danza che produce un vero e proprio classico, fatto per tutti, grandi e piccini, senza limiti d’età, perché come sappiamo la tenerezza di una bella commedia, arriva sempre in fondo al cuore di tutti.

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