Mai così vicini: recensione del film con Michael Douglas

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Arriva al cinema distribuito da Videa Mai così vicini, la nuova commedia romantica diretto da Rob Reiner, e con protagonisti Michael Douglas e Diane Keaton.

 
 

In Mai così vicini Oren Little è un agente immobiliare indisponente verso il genere umano che non desidera altro che vendere la sua casa e andare in pensione. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che, inaspettatamente, gli lascia sua nipote per scontare una pena in carcere e della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di prendersi cura della bambina di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah, cantante di locali, che pian piano e incontrando una certa resistenza riuscirà a fare breccia nella vita di Oren.

Rob Reiner (Harry ti presento Sally – Non è mai troppo tardi) regista che ha fatto della commedia il suo genere ideale, torna al cinema con un film che esplora il genere sentimentale riuscendo a dosare umorismo e romanticismo in chiave “classica” ma ben riuscita. Seppur la storia possa sembrare vista e in qualche modo scontata, due vicini che si odiano in un primo momento e poi cominciano a conoscersi, qui diventa una peculiarità predominante all’interno della storia. Il vicinato è un microcosmo in cui tutti i personaggi interagiscono tra di loro con gli usuali scambi di (s)cortesie e di saluti, nonché di pettegolezzi e relazioni.  Da questa struttura la sceneggiatura di Mark Andrus (Qualcosa è cambiato) riesce a inserire due protagonisti che, come in quasi tutte le commedie del regista statunitense, si mettono in contrapposizione attraverso forti scontri caratteriali e scene molto dialogate in cui emergono uomini convinti di sapere esattamente quello che vogliono dalla vita e donne principalmente più mature e coraggiose.

Queste doti sono messe in risalto dalla qualità dei due premi Oscar, Michael Douglas e Diane Keaton, il primo ama il suo perfetto stile di vita da ricco snob fatto di una scintillante routine tra passeggiate in macchina e martini, ma soprattutto occupato a non interessarsi minimamente degli altri. Mentre la seconda, con la sua “solita interpretazione” di personaggi nervosi e insicuri che l’hanno resa la musa di Allen, riesce ad essere una donna ricca di interessi e piena di amore come ci sottolineano le scene in cui ella canta. Del cast chi riesce a ritagliarsi un posto con la forza della sua incisività, è il due volte premio Tony Award Frances Sternhagen nel ruolo di Claire, amica di Douglas e con cui condivide esilaranti scene comiche che nascondono velate “morali” di vita. Seppur la storia si concluda senza grandi peripezie, il film riesce a trasmettere la risata e l’importanza delle seconde possibilità.

Mai così vicini è un buon film, che si ritaglia un posto nelle classiche commedie sentimentali americane ma che si arricchisce del punto di vista di Renier e dall’interpretazione, per la prima volta insieme, di due mostri sacri di Hollywood quali Michael Douglas e Diane Keaton.
Al cinema dal 10 Luglio.

Stefania Buccinnà
Stefania Buccinnà
Sono un appassionata di Cinema e Serie televisive americane, motivo per cui mi sono iscritta all'università e mi sono laureata in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Digitale presso l'università La Sapienza in Roma dove ho conseguito anche un Master di Primo Livello in Montaggio Video e Audio. Amo costruire strutture per immagini e scrivo per piacere, pensando che le due cose sono molto simili ma con grammatiche diverse. In fondo per me, scrivere una frase è come mettere insieme una scena.

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