Dopo il libro di Roald Dahl, lo spettacolo teatrale e il celebre film Matilda sei mitica, Matthew Warchus realizza una nuova versione musicale della storia. Con Matilda – The Musical di Roald Dahl, il regista dell’opera teatrale porta su Netflix un adattamento cinematografico allegro divertente e variopinto. Perfetto per le vacanze di Natale.
La trama di Matilda
Un uomo e una donna diventano genitori ‘per errore’ e crescono la propria figlia in modo completamente freddo e disinteressato. Non iscrivono nemmeno Matilda a scuola, almeno finché i servizi sociali non fanno visita a casa della famiglia e costringono i genitori della bambina ad inserirla nella scuola della cattivissima Signorina Agatha Trinciabue (Emma Thompson). La Trinciabue è il terrore di tutti i discepoli perché dirige il suo istituto usando regole ferree e punizioni corporali.
Non appena arriva a scuola, Matilda viene notata dalla maestra (Lashana Rasheda Lynch) per la sua mente geniale e dalla Trinciabue per il suo atteggiamento sovversivo. La straordinarietà quasi magica della bambina metterà in dubbio le dure regole della scuola, confondendo i giochi di potere tra alunni e preside.
Sdrammatizzare con l’ironia e con la musica
A leggerla, la storia di Matilda sembra tristissima: una bambina solitaria, abbandonata a se stessa e con genitori inadatti. La scuola della Trinciabue è una scuola degli orrori, spaventosa nell’aspetto e nella gestione. Tuttavia, il punto di vista adottato dal regista Matther Warchus, come dall’autore del libro, è quello di una bambina. Matilda è dotata di una spiccata fantasia e di un’incredibile intelligenza (emotiva e non). Matilda è tutto ciò che i bambini vorrebbero essere: è simpatica e intelligente, è dispettosa solo con gli adulti cattivi. È allo stesso tempo Peter Pan e Robin Hood.
Il pubblico più datato ricorderà sicuramente il faccino simpatico e furbo di Mara Wilson in Matilda sei mitica. Nonostante sia molto diverso, anche il viso dolce e serio di Alisha Weir esprime un certo tipo di ‘Matilda‘. La giovane interprete è simpatica e molto espressiva anche nelle parti musicali.
Fare un musical nel 2022
Matilda è, per l’appunto, un musical, un film ricco di coreografie e canzoni. Per quanto riguarda il lato estetico, le immagine iper sature, le inquadrature dall’alto e le coreografie rimandano ai vecchi musical anni Cinquanta e alle realtà fantastiche di film per bambini come La fabbrica del cioccolato. Entrambi gli aspetti sono positivi e meritevoli, perché rendono il film affascinante sia per i bambini che per il pubblico più adulto.
Per quanto riguarda invece gli aspetti sonori e canori, la dimensione teatrale di Matilda a volte è un po’ troppo marcata e toglie credibilità alla dimensione filmica. L’enfasi poteva essere minore sia nelle parti cantate che in quelle pseudo-drammatiche.
Gli adulti come nemici o alleati
In Matilda esistono due tipi di adulti: quelli crudeli e quelli benevoli. I genitori della protagonista sono due ignorantoni kitsch – qualcosa di comicamente simile ai protagonisti di Prendi i soldi e scappa. I due sono in qualche modo divertenti nella loro crudeltà, ma il cattivo antipatico al 100% è la signorina Agatha Trinciabue. Ancora una volta, Emma Thompson si trova ad aver a che fare con una Matilda (anche se non è una Tata) e con dei bambini. Ancora una volta Thompson interpreta una donna trasandata e pelosa (qualcosa di estremamente comico per i bambini), ma in questo film non c’è speranza che il personaggio diventi buono.
Buone sono invece la maestra di Matilda e la curiosa signora dei libri, una donna che vive in un camper-biblioteca. Entrambe sono per Matilda figure genitoriali tenere e premurose. Mostrando un amore non dovuto ma spontaneamente offerto, le due donne racchiudono quella sensazione di conforto che, al di là dell’ironia e della fantasia, il film vuole comunicare. Con l’intento di trasmettere un messaggio positivo e amorevole, arricchendo il messaggio di fantasia e poteri straordinari, Matilda si presenta come il film perfetto da vedere a Natale!