La fabbrica di cioccolato: le differenze tra il libro e il film con Johnny Depp

Johnny Depp, James Fox, Adam Godley, Freddie Highmore, David Kelly, Missi Pyle, Franziska Troegner, AnnaSophia Robb, Julia Winter e Jordan Fry in La fabbrica di cioccolato. © 2005 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved

Il visionario regista Tim Burton ha da sempre abituato i propri spettatori a grandi e poetiche favole attraverso cui poter raccontare il diverso, l’antieroe eccentrico che si rivela più umano degli umani. Da Edward mani di forbice a Big Fish – Le storie di una vita incredibile, il suo cinema si muove infatti su questi temi ricorrenti, riadattati ogni volta per l’occasione ma sempre capaci di dar vita a storie a dir poco toccanti e coinvolgenti. Nel 2005 il regista originario di Burbank ha portato al cinema uno dei racconti più amati di sempre, dimostrando quanto questo si sposasse con la sua poetica. Si tratta, naturalmente, di La fabbrica di cioccolato.

 

Scritto nel 1964 dal celebre autore di libri per ragazzi Roald Dahl, il libro La fabbrica di cioccolato era già stato adattato per il grande schermo nel 1971, dove ad interpretare lo stravagante Willy Wonka era l’attore Gene Wilder. Dahl, tuttavia, si dichiarò sempre insoddisfatto da quella trasposizione e per anni cercò di ottenere che se ne realizzasse una nuova versione. In seguito, sono stati i suoi eredi ad occuparsi dei diritti sul libro, trovando in Burton il regista perfetto per dar vita al magico mondo narrato da Dahl. In breve il progetto riuscì così a prendere vita, tra grandi ricostruzioni scenografiche e sbalorditivi effetti speciali.

Questa nuova versione de La fabbrica di cioccolato, dai toni più dark ma allo stesso tempo più divertenti, non mancò di ottenere il successo sperato. Apprezzato da grandi e piccoli, è ancora oggi un film capace di incantare chiunque. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra il libro e il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La fabbrica di cioccolato trama
Johnny Depp, Adam Godley, Freddie Highmore, David Kelly e Deep Roy in La fabbrica di cioccolato. © 2005 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved

La trama di La fabbrica di cioccolato

Protagonista del film è il piccolo Charlie Bucket, il quale vive in una minuscola casetta insieme ai genitori e ai quattro simpatici nonni. Nonostante vivano in condizioni di estrema povertà, Charlie è felice con la sua famiglia, ma è anche affascinato dalle vicende di Willy Wonka, il cioccolataio più famoso del mondo grazie alle sue strampalate invenzioni dolciarie. Ora, dopo anni di silenzio e isolamento, Wonka indìce un concorso in cui offre un tour nella sua fabbrica ai cinque bambini che troveranno i biglietti d’oro nascosti nelle confezioni di cioccolata. Proprio Charlie troverà l’ambito biglietto d’oro e accompagnato dal nonno Joe intraprenderà un’avventura che cambierà per sempre la sua vita.

 

Il cast del film

Ad interpretare il celebre Williy Wonka non poteva che esserci Johnny Depp, attore feticcio di Burton, qui alla loro quarta collaborazione. L’attore, fidandosi dell’amico, accettò di partecipare al film senza neanche il bisogno di leggere la sceneggiatura. I due iniziarono a lavorare sul look da dare al personaggio, ideando insieme la bizzarra capigliatura e gli occhiali che il personaggio porta spesso. Depp ha poi indicato come principale fonte di ispirazione il celebre imprenditore Howard Hughes. Questi era celebre per le sue fobie sui germi e le sue manie di controllo. Per il ruolo del piccolo Charlie Bucket, invece, venne scelto Freddie Highmore. Questi fu raccomandato proprio da Depp, il quale aveva recitato con il bambino nel film Neverland – Un sogno per la vita, rimanendo colpito dal suo talento.

Nel film sono poi presenti numerosi degli attori ricorrenti nel cinema di Burton. A partire da Helena Bonham Carter, che interpreta qui la mamma di Charlie. Noah Taylor e David Kelly interpretano invece rispettivamente il padre del protagonista e il simpatico nonno Joe. I giovani Julia Winter, AnnaSophia Robb, Jordan Fry e Philip Wiegratz sono presenti nei panni degli altri fortunati bambini Veruca, Violetta, Mike e Augustus. Christopher Lee è invece presente nei panni del dottor. Wilbur Wonka, il severo padre di Willy. In ultimo, Deep Roy, altro attore ricorrente nei film di Burton, interpreta tutti i 165 Umpa Lumpa presenti nel film. Ciò è stato possibile grazie alla sua disponibilità a recitare più volte le sue scene, avvalendosi anche di alcuni effetti speciali.

La fabbrica di cioccolato cast
Johnny Depp, James Fox, Adam Godley, Freddie Highmore, David Kelly, Missi Pyle, AnnaSophia Robb, Julia Winter e Jordan Fry in La fabbrica di cioccolato. © 2005 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved

Le differenze tra il libro e il film di La fabbrica di cioccolato

Nell’adattare l’amato libro di Dahl, Burton si assicurò di poter essere quanto più fedele possibile a questo. Naturalmente, però, decise di apportare una serie di modifiche o di particolari integrazioni. Nel romanzo di Dahl, ad esempio, non è presente la vicenda personale di Willy Wonka con suo padre. Burton ha però deciso di aggiungere tale sottotrama per evidenziare il problema del personaggio nei confronti del concetto di famiglia. Allo stesso modo, per dare un più stretto legame tra la famiglia di Charlie e la fabbrica di cioccolato, il nonno Joe viene descritto come un ex operaio di questa. Un mestiere che, però, nel racconto del libro non ha mai svolto.

Nel libro, inoltre, ogni vincitore del Biglietto d’oro può portare con sé entrambi i genitori. Si tratta però di molti personaggi a cui fare attenzione, troppi per un film, che semplifica infatti questo aspetto permettendo ad ogni vincitore la presenza di un solo accompagnatore. Diverse differenze si ritrovano anche nella rappresentazione di alcuni degli altri bambini che hanno trovato il biglietto d’oro. In particolare, Violetta si presenta come un’esperta di karate, mentre Mike Tivù è un patito di videogiochi. Caratterizzazioni queste assenti nel libro. Dei bambini, inoltre, è anche indicata la diversa provenienza geografica, mentre Dahl non ha mai sottolineato tale aspetto.

Un ulteriore enorme differenza la si può ritrovare anche nel finale. Giunti alla conclusione, il libro mostra Wonka che vola via con il suo ascensore di vetro, raccoglie la famiglia Bucket e sfreccia nello spazio. Questo ha creato la premessa per il sequel, non altrettanto amato, Charlie e il grande ascensore di vetro. Il film, invece, si conclude con Wonka che suggerisce a Charlie di abbandonare la sua famiglia, cosa che il bambino rifiuta. Così, Wonka, dopo un’iniziale reticenza, accetta di portare la loro casa nella sua fabbrica, garantendosi così la collaborazione di quel bambino che diverrà suo erede.

Il trailer di La fabbrica di cioccolato e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La fabbrica di cioccolato è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Now e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 9 aprile alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

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