Mortdecai: recensione del film con Johnny Depp

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Arriva al cinema distribuito da Adler Entertainment Mortdecai il film diretto da David Koepp, con protagonisti Johnny Depp e Ewan McGregor.

 
 

In Mortdecai Charlie Mortdecai è un eccentrico venditore d’arte sull’orlo della bancarotta. Ma l’agente dei servizi segreti inglesi Alistair Martland gli offrirà l’occasione per salvarsi: aiutarlo a ritrovare un preziosissimo quadro che nasconde un segreto, prima che cada nelle mani sbagliate. Ad aiutarlo in questa avventura, c’è la sua fascinosa moglie Joanna, per la quale l’agente Martland ha perso la testa dai tempi del college e che su di lui esercita un inevitabile ascendente. Tra viaggi e peripezie, Mortdecai dovrà trovare un modo per salvare il quadro, la sua famiglia e il suo conto in banca.

Ennesimo personaggio sopra le righe per Johnny Depp, che veste i panni del venditore d’arte Charlie Mortdecai, il cui tratto peculiare sono i baffi a manubrio, il suo orgoglio nel portarli è pari quasi al disgusto che prova la moglie a vederli.

Koepp ha messo insieme un cast che al novanta per cento ha realizzato almeno un film con Wes Anderson, e gli unici due attori che non sono mai apparsi in un’opera di questo regista hanno ruoli che ricalcano perfettamente le caratteristiche dei personaggi apparsi, ad esempio, in Grand Budapest hotel.

L’intenzione è quella di fare una commedia vorticosa in cui la storia si muove su due piani paralleli: l’avventura principale, la ricerca del quadro, e in secondo piano le diverse sottotrame che riguardano i baffi del protagonista, la sua vita coniugale e i possibili tradimenti.

Per vestire i panni del capitano Jack Sparrow Depp aveva ammesso di essersi ispirato alla vita, opere e look di Keith Richards, mitologico chitarrista dei Rolling Stones (che appare anche in uno degli episodi de Pirati dei Caraibi come padre, appunto, del personaggio interpretato da Depp), qui i riferimenti, aspettando la conferma, sembrano essere altri, più cinematografici e molto ambiziosi.

L’ambientazione, il ritmo e le battute ricordano infatti i film di Blake Edwards, e il rapporto di Mortdecai con il suo collaboratore Jock rimandano a quello tra Cato e l’ispettore Clouseau, nella serie de La pantera rosa in cui l’ispettore francese era interpretato da Peter Sellers.

I tentativi ci sono, ma non sempre riescono, il film sembra concentrato sulla centralità del personaggio di Depp che però questa volta non sembra essere così magnetico, forse anche a causa della scelta di ottimi comprimari, come Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor e soprattuto Paul Bettany, impegnato in un ruolo molto ironico come scagnozzo di Mortdecai.

Il film esce nelle nostre sale il prossimo 19 Febbraio.

Alice Vivona
Alice Vivona
Laureata in filmologia all'universitá Roma Tre con una tesi sul cinema afroamericano. Si guadagna il pane facendo la video editor, ma ama scrivere dei film che vede, anche su superficialia.tumblr.com Scrive per cinefilos da Settembre 2010

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