Ogni Maledetto Fantacalcio: recensione del film di Alessio Maria Federici

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Cosa accadrebbe se la passione per il Fantacalcio, quel rito domenicale che da anni divide e unisce milioni di italiani, diventasse il motore di un giallo comico? Ogni Maledetto Fantacalcio, diretto da Alessio Maria Federici, prova a rispondere a questa domanda con un film che mescola ironia, parodia e mistero. L’assunto di partenza è tanto semplice quanto geniale: un gruppo di amici storici, uniti dalla stessa lega fantacalcistica chiamata “Mai una gioia”, si trova improvvisamente sconvolto dalla sparizione del campione in carica, Gianni, proprio nel giorno del suo matrimonio e dell’ultima giornata di campionato. Da qui si scatena una catena di equivoci, accuse e sospetti che trasformano un passatempo in un’indagine dai toni tragicomici.

Un cast corale tra sarcasmo e follia

Il film poggia molto sulla forza del suo cast. Giacomo Ferrara, nei panni di Simone, incarna con leggerezza e autoironia lo stereotipo del trentenne creativo, brillante ma inconcludente, che si ritrova suo malgrado nel ruolo del principale indiziato. Caterina Guzzanti, nel ruolo della giudice, rappresenta la vera colonna comica della pellicola: con il suo sarcasmo tagliente e un ritmo di battute sempre preciso, riesce a dare un tono unico agli interrogatori, trasformandoli in veri sketch. Silvia D’Amico, nei panni di Andrea, aggiunge un tocco di mistero e ambiguità, bilanciando la leggerezza con una tensione narrativa che tiene viva la curiosità dello spettatore. Intorno a loro ruota una galleria di personaggi grotteschi, amici tanto assurdi quanto credibili, che ricordano le tipiche comitive viste in commedie come Una notte da leoni.

Ogni Maledetto Fantacalcio Netflix

Citazioni e rimandi cinematografici

Una delle cifre stilistiche più divertenti di Ogni Maledetto Fantacalcio è la sua natura citazionista. La sceneggiatura di Giulio Carrieri e Michele Bertini Malgarini costruisce un gioco di specchi che richiama vari classici del cinema. Le dinamiche di gruppo, l’assurdità delle situazioni e i tentativi maldestri di ricostruire la verità evocano chiaramente Una notte da leoni. Allo stesso tempo, la struttura a indagine, con sospetti che si alternano e verità nascoste che emergono a poco a poco, strizza l’occhio a I Soliti Sospetti. Ma non si tratta di un semplice collage: il film riesce a piegare queste suggestioni al proprio contesto, quello del Fantacalcio, un universo che per molti italiani è familiare e quasi sacro.

La forza della commedia contemporanea

Ciò che rende la pellicola coinvolgente è la sua capacità di ridere non solo dei personaggi, ma anche delle dinamiche sociali che il Fantacalcio innesca nella vita reale. La chat di gruppo della lega diventa un microcosmo di isterie collettive, amicizie messe alla prova, rancori esplosivi e schermate compromettenti. Chiunque abbia partecipato almeno una volta a un torneo amatoriale – che sia di calcio, di carte o di videogiochi – riconoscerà i toni esasperati, le minacce esagerate e la competitività che sfocia nel paradossale. In questo senso, il film non parla solo agli appassionati di calcio, ma a chiunque abbia sperimentato quella sottile linea tra gioco e ossessione.

Camei e sorprese per i fan

A rendere il tutto ancora più gustoso sono i cameo. Diletta Leotta, Leonardo Pavoletti, Pierluigi Pardo e Daniele Orsato compaiono con ironia, trasformando la vicenda in un divertente cortocircuito tra finzione e realtà. La presenza di volti noti del mondo sportivo e televisivo arricchisce il film di momenti metacinematografici che strappano un sorriso anche a chi non segue da vicino il Fantacalcio.

Tra leggerezza e riflessione

Pur mantenendo un tono leggero e spensierato, Ogni Maledetto Fantacalcio invita a una riflessione: quanto siamo disposti a sacrificare in nome di una vittoria che, in fondo, esiste solo su una piattaforma online? L’ossessione per la competizione, l’ego che si gonfia per un bonus o per un malus, diventano qui la lente con cui osservare i rapporti di amicizia e le contraddizioni della nostra quotidianità. Il film non si prende mai troppo sul serio, ma lascia un retrogusto amaro che accompagna lo spettatore dopo i titoli di coda.

Ogni Maledetto Fantacalcio è una commedia gialla che riesce a intrattenere con intelligenza, mescolando citazioni cinematografiche, satira sociale e situazioni paradossali. Non sarà un film destinato a rivoluzionare il genere, ma sa cogliere un fenomeno popolare e portarlo sul grande schermo con freschezza e ironia. Per chi ama il calcio, per chi ha litigato almeno una volta con gli amici per una sostituzione sbagliata, e per chi apprezza una commedia che gioca con i generi, questo film rappresenta un appuntamento da non perdere.

Ogni Maledetto Fantacalcio
2.5

Sommario

Per chi ama il calcio, per chi ha litigato almeno una volta con gli amici per una sostituzione sbagliata, e per chi apprezza una commedia che gioca con i generi, questo film rappresenta un appuntamento da non perdere.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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