Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il mare dei mostri, recensione del film

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri

Arriva al cinema a distanza di qualche hanno il nuovo film su Percy Jackson, Percy Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il mare dei mostri, ancora una volta con protagonisti Logan Lerman e Alexandra Daddario.

 

E’ difficile essere un semi dio, lo sa bene Percy Jackson che, dopo la sua prima avventura sull’Olimpo a caccia del Ladro di Fulmini, è tornato al Campo Mezzosangue, unico posto al mondo dove i figli di dei e uomini possono stare al sicuro. Ma la sua permanenza trai suoi simili è difficile, l’unica sua impresa continua a sembrare sempre più un caso fortunato, mentre al Campo, ogni gara è vinta dalla possente figlia di Ares.

Ma quando la vita stessa al campo sarà a rischio, solo il Vello d’Oro riuscirà a salvare i mezzosangue, e così il Signor D, il dio Dioniso declassato da Zeus a guardiano dei ragazzini semi divini, cercherà un campione per svolgere l’impresa. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano…anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde il Mare dei Mostri. A complicare le cose, ci sarà una misteriosa profezia, che la Pizia ha sussurrato a Percy: quale dei figli dei grandi tre Dei a tradire l’Olimpo?

A distanza di qualche anno Logan Lerman, che nel frattempo è cresciuto, torna ad essere l’eroe Percy, alle prese con una realtà mitologica completamente incastrata nella nostra realtà quotidiana. Ancora una volta il film, diretto da Thor Freudenthal che prende il posto di Chris Columbus, racconta bene il mondo creato da Rick Riordan, a metà tra miti classici e quotidianità, con un0impronta accademica che fa sentire quanto il mito sia trattato da chi se ne intende davvero, e non con la solita approssimazione tipica degli americani che si accingono alla cultura greca. Tuttavia il film presenta diversi e ben più grossi difetti, come la completa mancanza di empatia e di ritmo, pecche dovute forse proprio ai tempi della narrazione, che fanno del film un buon prodotto per ragazzi che però non avrà molta presa su un pubblico più adulto.

Accanto a Lerman ritroviamo la magnifica Alexandra Daddario nei panni della figlia della dea Athena, Annabeth; l’attrice che crescendo mostra una bellezza incredibile si ritaglia questa volta uno spazio più piccolo accanto all’eroe protagonista e lo stesso vale per il satiro Grover, interpretato da Brandon T. Jackson. Douglas Smith è Tyson, il ciclope goffo ma dall’animo gentile che cercherà in tutti i modi di catturare la simpatia di Percy.

Avventure, combattimenti, mostri marini e qualche battuta divertente fanno di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il mare dei mostri un film piacevole senza troppe pretese, adatto ad un pubblico di giovanissimi.

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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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