Piacere di conoscerti, recensione del documentario su Laura Pausini

Amazon Prime continua con la produzione di documentari sui divi di oggi: questa volta tocca a Laura Pausini con Piacere di conoscerti.

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Che persona sarebbe diventata Laura Pausini se non avesse vinto Sanremo a diciott’anni? La celebre cantante italiana riflette sulla vita che ha vissuto e su quella che avrebbe potuto vivere nel documentario Laura Pausini – Piacere di conoscerti. Il film di Ivan Cotroneo (A casa nostra, La Kryptonite nella borsa) è una produzione Amazon Original e dal 7 aprile è disponibile su Prime Video.

 

Laura Pausini – Piacere di conoscer(si)

Cresciuta in Romagna, tra Faenza e la piccola Solarolo, Laura da sempre mastica la musica. Il babbo Fabrizio è un cantante di pianobar e la Pausini fin da ragazzina lo affianca nelle serate. A diciassette anni partecipa al Festival di Castrocaro e, da lì in poi, è tutta un’ascesa per lei: nel 1993, a soli diciotto anni, Laura Pausini vince il Festival di Sanremo con La solitudine. Improvvisamente, diventa famosa: non solo in Italia, la cantante piace in tutta Europa: Svezia, Olanda, Francia, Spagna. Quasi trent’anni dopo quella vittoria, oggi Pausini è una star internazionale, amatissima soprattuto in America Latina. È la donna italiana che ha ricevuto più premi: dal Grammy (2006) al Satellite Awards, fino al  successo di Io sì, brano del film La vita davanti a sé. La canzone, dopo un Nastro d’Argento e un Golden Globe, si è aggiudicato anche la candidatura agli Oscar. Laura ha ottenuto una carriera da panico.

Laura Pausini – Piacere di conoscerti è un racconto riflessivo in cui la cantautrice ripercorre i momenti pubblici e privati più rilevanti della sua vita fino ad oggi e, contemporaneamente, immagina un’esistenza parallela senza il successo. Cosa sarebbe successo se non avesse vinto Sanremo?

Laura Pausini: l’antidiva più celebre d’Italia

Dalle parole che guidano il racconto di Piacere di Conoscerti, si coglie la genuinità e l’autenticità del personaggio protagonista. È difficile pensare ad un’altra cantautrice italiana che ha ottenuto un successo grande come quello di Laura Pausini. Tour europei e mondiali, riconoscimenti internazionali, brani tradotti in inglese e spagnolo: la cantante ha conquistato tutto il pianeta, ma soprattutto il mondo latino. Come lei stessa racconta, è passata da essere una giovane studentessa della scuola d’arte, cantante per passione, ad essere una star. Prima del successo, dice ”Io ero già felice così”: fare piano bar con il suo babbo le piaceva, come anche studiare arte. ”Dopo aver vinto Sanremo, mi sono chiesta: Cosa si fa quando si diventa famosi?

Le origini, la famiglia, la Romagna, sono ancora oggi parti essenziali della cantautrice: in una certa misura, Laura Pausini si sente ancora quella ragazzina di Solarolo, piccola donna in una piccola realtà. Nonostante il successo, la cantante non riesce ad apparire come tanti divi internazionali: è semplice, cordiale, grata per tutto l’affetto che ha ricevuto e che continua a ricevere.

Laura incontra l’altra Laura

All’interno del documentario si uniscono realtà e finzione. Da un lato, ci sono i video autentici che ripercorrono la carriera di Laura e mostrano le persone che realmente fanno parte della sua vita: i genitori, il marito e collega Paolo Carta, la figlia, gli amici. Dall’altro, in Piacere di conoscerti la cantante interpreta una Laura Pausini più ordinaria, una madre single che non ha vinto Sanremo ma che ha un negozio di ceramiche e continua a cantare. Ad unire le due parti c’è la narrazione della protagonista.

Il racconto documentario della vita vera di Pausini è potente e commovente, fatto di riflessioni personali e pause introspettive su ciò che si annida dietro ogni successo. Non si può dire lo stesso delle parti recitate. Le scenette appaiono finte e costruite, la recitazione di Laura e degli altri personaggi è poco credibile e la storia non è abbastanza profonda da essere coinvolgente. Le due metà di Piacere di conoscerti non sono ben amalgamate e provocano sentimenti contrastanti, empatia verso la storia vera e allontanamento dalla finzione.

Il cantautorato e la celebrazione della musica delle emozioni

In Piacere di conoscerti la musica domina la scena. In particolare, viene fatto un elogio alla voce di Laura Pausini, riconoscibile, profonda, forte. Le canzoni, dietetiche ed extradiegetiche, sono inserite con criterio all’interno del racconto e si legano molto bene all’emotività dei vari momenti narrati.

Piacere di conoscerti è un documentario che coglie e trasmette la profondità dell’artista. La scelta di far parlare la protagonista dei propri sentimenti è efficace: dalla solitudine all’incontro dell’amore, dal dolore per la perdita delle persone care alla gioia per la nascita di un figlio. Laura Pausini è una cantautrice. Dalla prima canzone, dedicata all’amore adolescenziale, fino ai più recenti successi mette sé stessa e le proprie emozioni nella sua arte.

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