Sul più bello il film finisce e incomincia la vita vera. O almeno è questo quello che si aspetta lo spettatore romantico alla fine del film di Alice Filippi, presentato in Alice nella Città 2020 e al cinema dal 21 ottobre. Una storia che strizza l’occhio a una vastissima cinematografia dedicata al pubblico giovane, ma che non manca di picchi di originalità e gradevolezza.
La trama di Sul più bello
La storia, basata sull’omonimo romanzo di Eleonora Gaggero che ha anche una parte nel film, è quella di Marta, una ragazza che soffre di una malattia molto grave e rara ma che è intenzionata a vivere ogni esperienza che la sua giovane età esige. Vive con Federica e Jacopo, amici sin dall’infanzia, l’unica famiglia che abbia mai conosciuto, visto che è rimasta orfana da bambina e con loro mette in piedi un piano: conquistare il ragazzo più bello in circolazione, Arturo. Marta comincia così a pedinarlo, per studiare le sue abitudini, fino a che Arturo non si accorge di lei e… la invita a cena! Le conseguenze di quella sera sono inaspettate, in primis per i due giovani protagonisti, ma la malattia di lei le chiederà presto il conto, e Marta dovrà imparare a gestire non solo una vita che le sembra troppo breve, ma anche dei sentimenti che non si aspettava di provare.
Sul più bello è un felice punto di incontro tra il “cancer movie”, laddove però la malattia in questione non è il cancro ma è ugualmente mortale, e il teen love drama, con uno sguardo al Favoloso mondo di Amelie, un altro ai colori pastello di Wes Anderson e un impegno certosino nel caratterizzare i personaggi attraverso la loro apparenza, in particolare attraverso i costumi. E così Marta indossa sempre vestiti vivaci e in qualche modo infantili, Jacopo è super stiloso, Federica eccentrica, Arturo ingessato ed elegantissimo. Il fuori rispecchia il dentro, in questo film che cerca comunque il lato positivo, nonostante racconti una situazione drammatica.
Colorato e vivace, come
la sua protagonista
La protagonista e il suo carattere solare dettano tutto il tono del film, che non si lascia mai andare a patetismi ridondanti, neanche nelle scene che potrebbero permetterselo, perché il dictat sembra quello di trovare il sorriso a tutti i costi, e di non lasciarsi scappare nessuna occasione per vivere a pieno. Come tenta di fare Marta, come poi farà, aiutata dalla famiglia bizzarra e dolcissima che si è trovata.
Protagonisti del film sono Ludovica Francesconi, Giuseppe Maggio, Jozef Gjura, Gaja Masciale e la stessa Eleonora Gaggero già citata su. Un cast giovanissimo e relativamente sconosciuto che però riesce a dare freschezza alla storia anche se qualche volta fatica a trovare la credibilità necessaria e la naturalezza che avrebbero dei post adolescenti nelle loro condizioni e situazioni.
Sul più bello è un film che si muove leggero sopra tutti i cliché del genere, li tocca, il attraversa e ne esce indenne, con la sua personalità acerba eppure ben visibile, tenero eppure deciso, un racconto delicato di autodeterminazione.