The Instigators, recensione del film con Matt Damon e Casey Affleck

Il film è disponibile su Apple TV+ dal 9 agosto.

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Arriva su Apple TV+ il 9 agosto The Instigators, il nuovo film diretto da Doug Liman, con protagonisti Matt Damon e Casey Affleck. E deve essere un cineasta con una volontà di ferro, il regista. Nonostante nel corso degli anni si sia scontrato in un modo o nell’altro con mezza Hollywood, raccogliendo in alcuni casi fragorosi insuccessi di pubblico e critica, continua imperterrito a proporre la sua idea di cinema mainstream ironica, quasi irriverente.

 
 

A poche settimane dall’uscita di Road House per Amazon – e ricordiamo che anche in quell’occasione Liman si è scontrato apertamente con la piattaforma per aver preferito direttamente la piattaforma dello streaming all’uscita in sala dell’action con Jake Gyllenhaal – ecco arrivare The Instigators per Apple TV+, altra commedia d’azione che vede protagonisti Matt Damon, Casey Affleck, Hong Chau, Michael Stuhlbarg, Alfred Molina, Ron Perlman e Toby Jones. Insomma, un cast di tutto riguardo.

The Instigators, la trama della commedia d’azione

La vicenda del film ruota intorno i due criminali da strapazzo Rory (Damon) e Cobby (Affleck), i quali dopo aver tentato una rapina finita malissimo ai danni del Sindaco di Boston, si ritrovano inseguiti dalla polizia dal grilletto facile e da quegli stessi criminali che gli hanno commissionato il “colpo”. Unica persona che li vuole aiutare è sorprendentemente Donna (Chau), la psicoterapeuta di Rory…

Come molto spesso accade nel cinema di Liman, anche in questo caso la sceneggiatura di The Instigators è poco più che un canovaccio, un filo di trama che serve per tenere appena insieme scene divertenti e situazioni in cui i personaggi possono beccarsi a vicenda, esponendo quelle differenze che al contrario nascondono legami magari maggiormente profondi. Ecco allora che in mezzo a tale, evidente pochezza narrativa ci si diverte comunque a vedere Matt Damon e Casey Affleck che duettano come fossero Jack Lemmon e Walter Matthau, o meglio una versione decisamente “proletaria” della coppia/stilema del buddy-movie.

Matt Damon and Hong Chau in “The Instigators,” coming soon to Apple TV+.

Intrattenimento leggero e efficace

Quando poi si forma il trio con l’innesto di Hong Chau, il tono comico di The Instigators si innalza addirittura di livello, proponendo al pubblico un intrattenimento senza dubbio leggero ma non per questo meno efficace. Peccato davvero che la sceneggiatura si dimentichi quasi completamente di sviluppare i personaggi di contorno oltre ai tre protagonisti, non soltanto nella definizione psicologica quanto addirittura nel percorso narrativo. Ecco allora che il film si perde letteralmente per strada Michael Stuhlbarg e Alfred Molina, che escono di scena in punta di piedi dopo essere stati divertentissimi in almeno un paio di occasioni. Peggio tocca addirittura a Paul Walter Hauser, il cui personaggio compare praticamente in una sola sequenza per poi venire ingoiato dall’oblio di uno script che di senso logico ne offre davvero in minima parte per i circa 100 minuti della durata del film.

Matt Damon e Casey Affleck di nuovo insieme

Ambientato esclusivamente nella “loro” Boston, The Instigators merita la visione quasi esclusivamente per veder recitare di nuovo insieme Matt Damon e Casey Affleck, i quali dimostrano di conoscere a meraviglia l’uno i toni e soprattutto i tempi dell’altro. Se pensiamo che insieme in precedenza avevano realizzato Gerry di Gus Van Sant, opera concettuale in cui praticamente non scambiavano o quasi battute, questa loro nuova avventura cinematografica risulta ancor più divertente.

Il loro continuo battibeccare risulta uno strampalato, quasi farsesco guilty pleasure che benissimo si innesta in un’ambientazione popolare che rende la messa in scena frizzante. Il resto è, come quasi sempre quando si tratta di Doug Liman, cinema sbarazzino che si poggia interamente sul tono e sul ritmo. Una formula certamente rischiosa in quanto mancante di fondamenta, ma anche capace in qualche caso di proporre uno spettacolo non scontato, o meglio non sottomesso ai canoni stabiliti dell’entertainment hollywoodiano contemporaneo.

Matt Damon and Casey Affleck in “The Instigators,” coming soon to Apple TV+.

Liman continua a fregarsene di strutture narrative funzionanti, scegliendo invece di affidare al montaggio e al tono il fulcro primario dei suoi film. Formula che, anche quando centra l’obiettivo, non riesce mai a lavorare in profondità. Ma almeno sa regalare prodotti non scontati e con una loro vena iconoclasta, oseremmo dire ribelle. The Instigators, quasi facendosi forza della sua eclatante fragilità, rientra senz’altro in questo (ristretto) gruppo di lungometraggi.

Sommario

The Instigators non è mai scontato, con una vena iconoclasta, come il cinema di Doug Liman.

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