The Old Man & The Gun: recensione del film con Robert Redford

The Old Man & The Gun

The Old Man & The Gun si basa sulla storia abbastanza vera, come scritto sui titoli di testa, di Forrest Tucker (Robert Redford), dalla coraggiosa fuga dal carcere di San Quintino all’età di 70 anni fino a una serie di colpi senza precedenti che incantarono il pubblico e lasciarono le forze dell’ordine a brancolare nel buio. A dare la caccia a Tucker sono il detective John Hunt (Casey Affleck), sempre più affascinato dalla dedizione di Forrest all’arte del furto, e una donna (Sissy Spacek) che lo ama nonostante la professione che si è scelto.

 

Uscire dalle scene con stile. The Old Man & The Gun, presentato all’ultimo festival di Toronto, è  introdotto come l’ultimo film di Robert Redford. L’attore, in attività da circa 40 anni e ora ultraottantenne, ha infatti deciso di ritirarsi dalle scene, forse per dedicarsi solamente alla sua altra attività di successo: il Sundance Festival.

I ruoli che Robert Redford ha ricoperto nella sua lunga carriera sono numerosi: da Sundance Kid in Butch Cassidy alla romantica controparte di Jane Fonda in A piedi nudi nel parco, dal campione di baseball ne Il migliore al boss supercattivo in Captain America: Winter Soldier. Come capita ultimamente a molti attori della sua generazione, ora affronta ruoli che hanno più a che fare con la sua età, come abbiamo visto l’anno scorso nel film prodotto da Netflix e presentato alla Mostra del cinema di Venezia Our souls at night, in cui ritrovava Jane Fonda in una storia d’amore che sfidava i limiti dell’età.

The Old Man & The GunIn The Old Man & The Gun, diretto da David Lowery, di cui al Sundance si è visto A ghost story, Redford ha più di un elemento in comune con il protagonista: come Tucker infatti, si diverte a fare ciò che gli piace di più, nel caso del primo recitare, nel caso del secondo fare rapine in banca. Il tutto è reso chiaro in una battuta del film: “Se penso che questo sia un buon modo di vivere? Per me questo è la vita”: Tucker sente di vivere solo nel momento in cui, con garbo e calma, rapina le banche, mostrando, senza mai estrarre, la pistola che dà il titolo alla pellicola e soprattutto, senza mai sparare un colpo.

Tucker è un ladro gentiluomo, che affascina persino chi gli sta alle calcagna, l’ispettore interpretato da Casey Affleck. A condividere vita e rapine ci sono poi altri due compari, coetanei e con caratteri complementari a quello di Tucker: Teddy e Waller, interpretati rispettivamente da Danny Glover e da Tom Waits, perfetto nel ruolo di un ladro con passione per la poesia e gli audiolibri. A completare il quadro, e a cercare di dare un equilibrio alla vita di Tucker, è il personaggio di Sissy Spacek, donna indipendente e comprensiva, che sa esattamente da che parte stare.

Costruito, a partire dai titoli di testa, nello stile dei polizieschi anni ’70 e girato in 35mm, dando quindi al film una grana che rimanda alle pellicole di quell’epoca, The Old Man & the Gunè un omaggio alla carriera di Robert Redford, di cui il regista riesce a inserire in maniera intelligente alcuni contributi e anche un’affermazione di resistenza da parte dello stesso attore, che  lascia le scene ma non certo perché le forze lo abbiano lasciato. Il film è in selezione ufficiale alla Festa del cinema di Roma 2018 e uscirà in sala con Bim a partire dal 20 dicembre.

The Old Man & The Gun il trailer

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