
Per la rubrica film d’animazione ecco la recensione di Tormenti di Filiberto Scarpelli, e basato su una sceneggiatura di Furio Scarpelli.
Tormenti – L’inconfondibile voce di Omero Antonutti invade la piccola sala proiezioni della Casa del Cinema di Roma, al piano terra. Lo fa narrando una storia antica ed allo stesso tempo contemporanea che, sotto gli occhi dello spettatore, si trasforma in un dono pieno di poesia.

Tormenti: recensione del film di Filiberto Scarpelli
A ‘dar voce’ alle illustrazioni, Luca Zingaretti (Rinaldo), Valerio Mastrandrea (Mario), Antonutti, nel ruolo del narratore, Elio Pandolfi, poliedrico interprete di diversi personaggi, ed un’indimenticabile Lolli-Alba Rorwacher.
I disegni di Furio Scarpelli, in mostra alla Casa del Cinema fino al 20 Novembre, avrebbero trovato un grande ammiratore in Federico Fellini che, nel celebre Libro dei Sogni, tratteggiò volti simili a quelli della prostituta spagnola Carmen che farà comprendere a Rinaldo che ‘non è necessario essere fascisti per amare la propria patria’…
Così la sceneggiatura di Furio, Filiberto e Giacomo Scarpelli, insieme alle musiche sapientemente composte da Bruno Moretti, ci regalano 80 minuti di ottimo cinema e dei personaggi che, forse più di attori in carne e ossa, appaiono circonfusi di ironica e struggente umanità.
