What’s Love: recensione del film di Shekhar Kapur

What's Love recensione film

What’s Love è il nuovo film del regista indiano Shekhar Kapur, che ha raggiunto la fama internazionale dirigendo il celebre Elizabeth del 1998, il suo seguito Elizabeth: The Golden Age e Le quattro piume del 2002, quest’ultimo con protagonista lo splendido Heath Ledger.

 

Scritto dalla giornalista e produttrice Jemima Khan, What’s Love ha il titolo che in inglese aggiunge Got to do with it, ed è proprio ispirato a parte della vita personale della sceneggiatrice inglese che dal 1995 al 2004 è stata sposata con l’ex giocatore di cricket e primo ministro pakistano Imran Khan. Il respiro festoso e folkloristico è dunque appartenente ad un’esperienza diretta, che vuole mostrare una facciata della cultura varia e arricchente del Pakistan, per quanto si tratti sempre del contesto di una commedia.

Il regista ha abbracciato appieno il progetto e quello che ne è emerso è una riflessione sull’amore combinato – “assistito”, come diranno i protagonisti – in una Gran Bretagna che si ritrova a doversi soffermare di fronte a idee e credenze estremamente distanti dal proprio pensiero anglosassone.

What’s Love, la trama

La talentuosa Lily James è Zoe, amica d’infanzia di Kaz (Shazad Latif). Lui è un medico professionalmente stabile e affermato, lei invece è una documentarista poco apprezzata finché, però, non riesce per il rotto della cuffia ad attirare l’attenzione dei suoi produttori proprio con l’idea di girare un documentario sul suo amico.

Vicini di casa, cresciuti insieme giocando su una casetta su un albero, Zoe e Kaz sono in realtà molto diversi perché mentre la famiglia di lei è inglese, e la sua mamma è un’esilarante e magnifica Emma Thompson, quella di lui è pakistana dalle tradizioni molto vive alle quali tiene molto e che osserva con passione e senza le minime diluizioni causate dal contesto. È perciò che Zoe decide di seguirlo con la sua macchina da presa. Infatti, dopo una chiacchierata fatta insieme proprio su quella casetta sull’albero nel giardino di Kaz, lui le confessa di aver deliberatamente aderito all’idea di un matrimonio combinato con una giovane pakistana, con tanto di agente preposto alla selezione della candidata. L’incredulità di Zoe sarà l’oggetto del documentario che lei girerà, alla quale ci affiancheremo noi spettatori durante tutta la durata del film.

What's Love Lily James e Shazad Latif

What’s Love è veramente una commedia godibile, che alterna le varianti di colori in base al personaggio di cui segue la storia affiancandole alla leggerezza con qualche punta d’indagine su alcuni temi per nulla superficiale. La videocamera di Zoe segue Kaz e il suo bizzarro percorso sentimentale, mentre noi seguiamo lei e il suo ben più caotico mondo affettivo.

Una romcom affatto banale

Shekar Kapur gira una romcom affatto banale, che abbraccia tante delle note attribuite all’idea di amore del nostro secolo. Il senso della vita di coppia viene scandagliato ascoltando tantissime voci, dalle più tradizionaliste a quelle più scanzonate, passando per (quasi) ogni fascia d’età e raccogliendo più d’una massima, che non hanno niente a che vedere con i Baci Perugina.

What's Love film recensione
PH Robert Viglasky

La piccola rincorsa del cinema di Zoe nel cinema del regista indiano, fa specchiare l’uno nell’altro, evocando evidentemente l’esperienza di Jemima Khan, ma anche le decine di modi di stare al mondo dei personaggi con i microcosmi che incarnano. La messa in scena, il ritmo, i colori, le luci e gli spazi sono posizionati sempre in maniera armoniosa e guidati con piacevolezza, senza sbavature o incoerenze.

La riprova della riuscita di What’s Love è la conferma di quanto uno strumento come quello della commedia riesca a veicolare e stimolare tematiche molto più serie e attuali di quanto vengano vendute. Così i dubbi, le confusioni, le ritrosie di due trentenni, diventano molto facilmente quelle di milioni di donne e uomini del nostro tempo. Con tutta la giocosa semplicità dei codici di stile.

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