Upside Down – Guardate verso il
cielo e preparatevi a sgranare gli occhi: città, foreste e oceani,
capovolti sopra le vostre teste. Due mondi tanto vicini, quanto
irraggiungibili e ai cui abitanti è proibito interagire. Adam (Jim
Sturgess) appartiene al mondo di sotto, Eden (Kirsten Dunst) a
quello di sopra. Il loro errore sarà quello di innamorarsi
rischiando di incrinare per sempre le leggi dell’universo. Eden è
una giovane ragazza che vive nel mondo di sopra, ricco e
prosperoso, collegato a quello di sotto unicamente attraverso la
società Trans World, dove lei lavora. Eden ha un segreto: è
innamorata di Adam. L’unico inconveniente è che il ragazzo
appartiene al mondo di sotto e un rapporto tra i due è severamente
vietato. Adam è un ragazzo che vive nel mondo di sotto, povero e
degradato, ai cui abitanti è severamente proibito accedere al mondo
di sopra. Ha perso i suoi genitori da piccolo e da quel momento
sono davvero poche le persone che gli sono vicino. Un giorno Adam
conosce Eden e se ne innamora perdutamente. Presto riuscirà a farsi
assumere al Trans World, dove lavora la ragazza, con il solo scopo
di ritrovarla.
The Doors Live At The Bowl ’68 – Registrato il 5 luglio del 1968 all’Hollywood Bowl di Los Angeles, il concerto è stato oggi rimasterizzato da Bruce Botnick, lo stesso fonico che all’epoca si occupò della registrazione su un otto piste a bobina, e che, grazie alla più moderna tecnologia, ha potuto ricostruire non solo il video integrale del concerto, ma anche garantire un miglioramento qualitativo senza precedenti con audio surround 5.1. La nuova edizione del concerto comprende anche una ricca parte di contenuti extra. Quasi cinquanta anni dopo, la musica dei Doors e l’eredità che ha lasciato è influente più che mai. Non c’è mai stata una band che abbia così tanto rivoluzionato il rock e la società, e questo film concerto si rivolge sia ai più accaniti fan, che alle giovani generazioni che potranno scoprire il mito dei Doors.
Educazione Siberiana
– “L’educazione siberiana” è uno strano tipo di
“educazione”. E’ un’educazione criminale, ma con precise e, a volte
sorprendentemente condivisibili, regole d’onore. La storia si
svolge in una regione del sud della Russia e abbraccia un arco di
tempo che va dal 1985 al 1995. In quegli anni avviene uno dei più
importanti cambiamenti della nostra storia contemporanea: la caduta
del muro di Berlino e la conseguente sparizione dell’Unione
Sovietica con tutto quello che questo evento ha poi comportato nei
rapporti economici e sociali dell’intero pianeta. Ispirato
all’omonimo romanzo di Nicolai Lilin (edito da Einaudi), in cui l’
autore racconta la sua infanzia e la sua adolescenza all’interno di
una comunità di “Criminali Onesti” siberiani, così come loro stessi
amano definirsi, il film racconta la storia di ragazzi che passano
dall’infanzia all’adolescenza, e della comunità in cui sono
cresciuti, rappresentando, attraverso un microcosmo molto
particolare, una storia universale che, al di là delle implicazioni
sociali, acquista un significato metaforico che riguarda tutti
noi.
Non aprite quella porta 3D – Il film prosegue la storia ormai leggendaria della famiglia Sawyer, riprendendo da dove il classico dell’horror diretto da Tobe Hooper del 1974 ci aveva lasciati… a Newt (Texas), dove per decenni erano sparite persone senza lasciare traccia. I cittadini per lungo tempo avevano sospettato che la famiglia Sawyer, proprietaria di una griglieria locale, fosse in qualche modo responsabile. I loro sospetti vennero finalmente confermati in un caldo giorno d’estate quando una giovane donna fuggì dalla casa dei Sawyer dopo i brutali assassinii dei suoi quattro amici. La voce si sparse velocemente in città ed una folla di cittadini infuriati circondò la dimora dei Sawyer, incendiandola e uccidendo fino all’ultimo membro della famiglia. O così pensavano… Decenni più tardi, a centinaia di miglia dal massacro originale, una giovane donna di nome Heather scopre di aver ereditato una tenuta nel Texas da una nonna che nemmeno sapeva di avere. Alla fine di un viaggio con alcuni amici, per scoprire le proprie origini, si rende conto di essere l’unica proprietaria di una sontuosa ed isolata villa vittoriana. Ma la sua nuova ricchezza ha un prezzo, un orrore che la aspetta nel buio scantinato della casa.
Tutti contro Tutti – Quello era
un giorno di festa, la prima comunione del figlio Lorenzo, con
tutta l’agitazione che accompagna un giorno così, in un modesto
appartamento di periferia. Il vestito buono, il rinfresco per
festeggiare con i parenti un grande avvenimento. Chi avrebbe mai
potuto pensare che tutti allegri dopo la cerimonia, Agostino, sua
moglie Anna, il caustico Nonno Rocco, i due figli Erica e Lorenzo
accompagnati da tutta la famiglia del cognato, Sergio, Romana e i
loro figli Rossana e Luca, arrivati sul pianerottolo, avrebbero
trovato la porta chiusa, la serratura cambiata e degli sconosciuti
dentro la propria abitazione. Gli avevano rubato casa, pratica
diffusa nei palazzoni popolari delle nostre città. Inizia cosi una
guerra epocale e tragicomica tra poveri, o forse sarebbe meglio
dire tra nuovi poveri, per la riconquista di un diritto
inalienabile, il diritto ad una casa.
Non ci indurre in tentazione – Il film narra la storia di un ex-seminarista turbato da dubbi e incertezze, che rinchiuso tra le pareti della casa natia, intraprende gli ultimi giorni di una lotta spirituale con il suo Doppio tentatore, “un gemello cattivo” che lo perseguita…