Con la sua opera prima Martin McDonagh ci aveva fatto ridere, ci aveva fatto anche un po’ commuovere, e soprattutto aveva realizzato una delle migliori sceneggiature originali degli ultimi anni. Non c’è da stupirsi quindi se questo suo secondo lavoro da regista/sceneggiatore fosse molto atteso. Il 15 novembre uscirà al cinema 7 Psicopatici e chi ha amato In Bruges, non può fare altro che correre al cinema. Martin (Colin Farrell) è uno sceneggiatore irlandese che vive a Hollywood e sta cercando di lavorare ad una storia per un nuovo film dal titolo, appunto, 7 Psicopatici.

 

Un certo disfattismo e la sua pericolosa relazione con l’alcool gli impediscono di procedere con il lavoro, fino a che non si offre di aiutarlo il suo migliore amico, Billy (Sam Rockwell), un ragazzo che per vivere fa il “rapitore di cani”, ovvero rapisce i cani e li restituisce una volta che il padrone ha predisposto una ricompensa per il ritrovamento. Suo socio in “affari” è Hans (Christopher Walken), che passa tutto il suo tempo tra il “deposito” di cani rubati e l’ospedale in cui è ricoverata la sua amata moglie. Le oziose e tranquille vite dei tre vengono stravolte quando Billy rapisce il cane sbagliato: il suo proprietario, un boss psicopatico (Woody Harrelson), è disposto a tutto pur di riavere la sua amata e pelosa Bonnie.

7 Psicopatici, il film

7 Psicopatici

Una trama apparentemente intricata e tanti personaggi magnificamente scritti compongono questo film surreale che commenta se stesso in ogni battuta e in ogni dialogo tra gli squinternati protagonisti. McDonagh fa un eccelso lavoro, costruisce il film progressivamente, lasciando lo spettatore disorientato tra realtà e finzione per tutta la prima parte, svelando solo con il procedere del racconto le sue intenzioni.

Se regia e sceneggiatura costituiscono una buona parte della riuscita del film, il cast è senza dubbio un altro elemento fondamentale, e McDonagh si affida a Colin Farrell, che con lui ha vinto il suo primo Golden Globe, che non delude, regalandoci una performance divertente e sbigottita, in un ruolo che gli si addice alla perfezione. A fargli da spalla troviamo il sempre ottimo Sam Rockwell, attore molto dotato sia in ruoli drammatici che in quelli comici, che qui sfodera le sue ormi migliori. E ancora Christopher Walken e Woody Harrelson concludono il quadro dei protagonisti straordinariamente psicopatici. Nel cast anche Abbie Cornish, Olga Kurylenko e uno straordinariamente inquietante Tom Waits, nel ruolo dell’unico autentico psicopatico dichiarato.

7 Psicopatici è una commedia pulp straordinariamente divertente, che non manca di momenti deboli, ma che si fa il verso dal primo all’ultimo minuto, scandita da dialoghi serrati e geniali, splendidamente scritti per ogni ruolo, che per quanto piccolo, è fondamentale alla costruzione di una narrazione stratificata e onirica.

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