È una domanda che prima o poi chiunque faccia parte del vasto pubblico dei film dei Minions si è fatto: perché tra i piccoli scagnozzi gialli non ci sono femmine? Ebbene, la risposta è più semplice di quel che si pensi, e l’ha data il loro creatore in persona, Pierre Coffin, a The Wrap: “Sono così sciocchi e pasticcioni, non li avrei mai visti in versione femminile”. Semplice eppur spiazzante la risposta del regista francese, che mette a tacere una volta per tutte la chiacchiere e le supposizioni circa lo sbilanciamento di genere della simpatica popolazione gialla.

Ma, appurato il motivo della sola presenza maschile, un’altra questione sorge spontanea: dato che, come Coffin ha affermato, i simpatici aiutacattivi non possono riprodursi né dividersi, come si creano i Minion? Abbiamo due teorie in merito: la prima è che gli esseri umani vengano tramutati in Minion da un Minionizzatore, un macchinario simile a quello mostrato alla Minion Ride agli Universal Studios; l’altra è che, come suggerisce uno dei loro cortometraggi, essi siano tutti clonati da un’unica sequenza di DNA.
Coffin, che oltre ad essere il “papà” dei Minion è anche loro doppiatore, e ha spiegato nell’intervista l’origine dei nomi dei protagonisti di questo nuovo episodio: Kevin viene dal greco antico, Kevinos, che significa leader; Stuart, dalla parola latina Stuartlumni, che starebbe per “il perditempo”; mentre per quanto riguarda Bob, si tratta soltanto dell’abbreviazione di Robert.
Fonte: The Wrap

