Box Office ITA del 4 febbraio 2013

Lincoln supera di poco Django Unchained e agguanta la vetta. The Impossible molto meglio di Les Misérables, mentre i veterani action non sfondano…

 

Questo fine settimana si è rivelato alquanto imprevedibile, soprattutto considerando i risultati delle new entry che, in teoria, avrebbero dovuto attirare un gran numero di spettatori.

Invece a contendersi la vetta della classifica, troviamo due pellicole di successo che hanno in comune il tema della schiavitù.

E con uno stacco davvero minimo, Lincoln sale in prima posizione con 1.549.000 euro incassati da giovedì a domenica. Il film di Steven Spielberg pluricandidato agli Academy Awards arriva così a 4,1 milioni totali, con solo il -25% rispetto al weekend d’esordio.

Django Unchained scende così al secondo posto con 1.512.000 euro. Il western pulp di Quentin Tarantino conferma la popolarità della pellicola fra gli spettatori italiani, con un totale di ben 9,6 milioni di euro alla sua terza settimana di sfruttamento. Considerando la filmografia del regista di culto, Django Unchained diventa ufficialmente il film di Quentin Tarantino con il maggiore incasso registrato al botteghino italiano, poiché ha superato i 9,4 milioni incassati complessivamente da Bastardi Senza Gloria nel 2009.

La prima new entry apre in terza posizione. Si tratta del drammatico The Impossible, che vede Naomi Watts candidata all’Oscar come Migliore attrice protagonista: la pellicola esordisce con 1,2 milioni e la migliore media della top10, pari a ben 4500 euro.

Flight scende al quarto posto con 835.000 euro, arrivando così a 2,5 milioni totali.

Debutto non brillante per Looper, che in quinta posizione incassa 723.000 euro in 274 copie. Ad aver influito negativamente potrebbe esserci il ritardo della distribuzione del thriller fantascientifico rispetto al resto del mondo.

Il sesto posto riserva un’altra delusione: Les Misérables non va infatti oltre i 720.000 euro incassati da giovedì a domenica. Nonostante il clamore e l’attesa del film di Tom Hooper candidato a otto premi Oscar, l’acclamato musical ottiene una media di 2500 euro nelle 290 copie a disposizione. Decisamente un risultato al di sotto delle aspettative, ma è anche vero che gran parte degli spettatori italiani non ama i musical e probabilmente storce il naso di fronte a 2 ore e mezza di canto (in inglese)… Il pubblico italiano sa sempre come farsi distinguere  (!).

Seguono due pellicole in calo, ovvero Pazze di me (526.000 euro) e La migliore offerta (382.000 euro), giunti rispettivamente a 1,6 milioni e 8,1 milioni complessivi.

Il ritorno di Arnold Schwarzenegger è un flop: The Last Stand – L’ultima sfida si limita infatti alla nona posizione con 344.000 euro incassati nonostante le 300 copie e il battage pubblicitario. Sua è la media peggiore della top10, con soli 1100 euro per schermo.

Chiude la top10 Quartet, che alla sua seconda settimana incassa più dell’esordio, con 329.000 euro raccolti nei quattro giorni. Il film di Dustin Hoffman giunge così a 730.000 euro totali.

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