Emma, recensione del film con Anya Taylor-Joy

Atteso in sala la prossima estate, il film è già disponibile on demand su CHILI a causa dell'emergenza sanitaria mondiale.

Emma film

Emma è bella, intelligente e ricca. Emma non sbaglia mai, è sempre gentile e spiritosa e trova divertente “combinare” matrimoni, visto che, tra le altre doti, si attribuisce anche un acume fuori dal comune e grande intuito. Emma è una delle protagonista austeniane più singolari ma anche leggere, oseremmo dire frivole, se non fosse che dietro di lei si nasconde pure sempre una delle autrici più dotate e importanti della storia della letteratura.

Emma è disponibile on demand

Emma sarebbe dovuto arrivare al cinema, purtroppo l’emergenza sanitaria mondiale ha spinto il film direttamente in streaming, su Chili dal 20 marzo, e disponibile per la visione a tutti i quarantenati che cercano, ogni giorno, diversivi e intrattenimento per andare avanti, senza impazzire, un giorno alla volta.

Come da originale, il film racconta la storia di Emma Woodhouse, una giovane donna di buona famiglia, molto bella, intelligente, ma un pò viziata, che vede l’amore romantico come un’idea molto lontana da lei. La giovane donna non mostra alcun interesse per i sentimenti dell’altro sesso, troppo impegnata, invece, a combinare matrimoni per gli altri. Questa sua convinzione di possedere un talento per accoppiare le persone la porterà a commettere alcuni errori che, alla fine della sua parabola nella storia, la porteranno a rivedere molte delle sue posizioni.

emma

A dirigere questo ennesimo adattamento austeniano c’è Autumn de Wilde, talentuosa fotografa ritrattista che nella messa ins cena e nella scelta delle inquadrature riversa tutto il suo talento e il suo gusto per l’immagine. Coadiuvata da una scenografia e dei costumi che non rispecchiano perfettamente l’epoca me che conferiscono un tocco di modernità e audacia ai personaggi, la regista confeziona un’opera prima davvero elegante, che paga il suo tributo a chi, prima di lei, si è cimentato negli adattamenti dai romanzi di Jane Austen, primo tra tutti Joe Wright.

Nel cast, ad interpretare i giovani alle prese con corteggiamenti goffi, delusioni e primi palpiti, ci sono un gruppo di attori dal sicuro fascino, tra cui spicca, ovviamente, Anya Taylor-Joy, vista in Split e Glass e che con i suoi lineamenti aggraziati e insoliti ci regala un ritratto moderno e frizzante di Emma. Accanto a lei il sempre istrionico Bill Nighy, nei panni di suo padre, il Signor Woodhouse, Mia Goth, che abbiamo visto in Suspiria, insieme a Josh O’Connor, lo splendido Carlo di The CrownCallum Turner, il fratelli di Newt Scamander in Animali Fantastici: i Crimini di GrindelwaldGemma Whelan, una irriconoscibile Yara Greyjoy di Game of Thornes.

Emma è un adattamento fedele e intelligente

Emma di Autumn de Wilde è un adattamento fedele, intelligente e scritto con grande acume dalla sceneggiatrice, anche lei al suo primo lungometraggio, Eleanor Catton. Nella sua semplicità, Emma (e con lei la Austen) ha ancora qualcosa da insegnare a chi sa guardare a questo tipo di storie con occhio acuto, a chi si prende troppo sul serio, a chi non riesce a guardare oltre il suo naso, a chi, convinto delle proprie posizioni, perde delle opportunità che avrebbero potuto arricchirlo.

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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
emma-anya-taylor-joyEmma di Autumn de Wilde è un adattamento fedele, intelligente e scritto con grande acume dalla sceneggiatrice, anche lei al suo primo lungometraggio, Eleanor Catton.