Papillon: le differenze tra il film e la storia vera

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Nel 1973 il film Papillon portò al cinema le gesta di Henri Charrière, con attori del calibro di Steve McQueen e Dustin Hoffman. A distanza di più di quarant’anni, il film ha ottenuto un remake (qui la recensione) interpretato stavolta da Charlie Hunnam, celebre per la serie Sons of Anarchy, e Rami Malek, premio Oscar per il film Bohemian Rhapsody. Questa trasposizione del 2017 è diretta da Michael Noer, regista danese qui al suo primo lungometraggio in lingua inglese. La vicenda è anche in questo caso basata sull’autobiografia pubblicata nel 1969 da Charrière.

All’interno di questa si narrano le vere vicende vissute dal criminale e scrittore, il quale venne condannato all’ergastolo per un omicidio avvenuto nel 1930. A diventare oggetto d’interesse per il cinema sono stati i suoi molteplici tentativi di fuga, rimasti particolarmente celebri. L’uomo, il cui soprannome era “Papillon” per via di una farfalla tatuata sul petto ha poi ottenuto grande popolarità grazie al film che gli venne dedicato nel 1973. Con il recente remake, la sua figura ha ora modo di tornare all’attenzione del pubblico, che ha così modo di riscoprire una delle personalità più stravaganti e affascinanti del secolo scorso.

Dopo un’anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, Papillon è infine arrivato in sala. Qui non ha però riscontrato un particolare apprezzamento da parte del pubblico, arrivando ad incassare appena 10 milioni di dollari in tutto il mondo. A pesare, nel giudizio sul film, è inevitabilmente il confronto con l’originale, giudicato di gran lunga più avvincente e coinvolgente da un punto di vista emotivo. A prescindere da ciò, il remake del 2017 è comunque un film da riscoprire anche solo per le interpretazioni dei due validi interpreti principali. Diverse sono le curiosità legate al titolo, dal cast alle piattaforme streaming dove portelo vedere. Proseguendo nella lettura sarà possibile scoprire questo e molto altro.

Papillon cast

La trama di Papillon

Protagonista del film è il venticinquenne Henri Charrière, da tutti soprannominato Papillon. Egli cresce nel duro contesto della Parigi degli anni Trenta, e qui ben presto si ritrova accusato di un omicidio che non ha mai commesso. Processato, viene infine condannato all’ergastolo, mandato a scontare la pena nella peggiore colonia carceraria possibile, collocata sull’Isola del Diavolo, nella Guyana francese. Qui si scontra con la dura vita del carcere, che riduce in condizioni pietose chi vi è costretto. La mancanza di igiene e i lavori forzati finiscono infatti con il distruggere fisicamente e mentalmente i detenuti, costretti a condizioni disumane. Papillon non riesce a tollerare quell’ambiente, continuando a sostenere di trovarsi lì per errore. Vedendo inascoltate le proprie richieste, decide allora di mettere in atto una fuga.

Nel tentare ciò, stringe alleanza con il falsario Louis Dega, il quale lo aiuterà nei suoi piani. Scappare dall’isola è però un impressa quasi impossibile e la fuga andrà studiata nel minimo dettaglio. Prima di poter riacquistare la libertà, però, Papillon dovrà veder sfumare più volte le proprie speranze, ma sarà proprio il desiderio di libertà a dargli la forza per non cedere. Il profondo legame d’amicizia che intanto cresce tra lui e Dega si rivelerà fondamentale, poiché avere un amico all’interno di un carcere può rivelarsi una risorsa più preziosa di quello che sembra. Dopo molto tempo, e numerosi tentativi di fuga falliti, i due riusciranno infine a trovare un buon piano per fuggire da lì. Portarlo a compimento, però, sarà la sfida più grande della loro vita.

Il cast del film

Il film del 1973 è celebre per le interpretazioni dei due grandi attori principali. Per il nuovo film, dunque, i produttori cercarono due attori che potessero essere in grado di risultare altrettanto convincenti. Per il ruolo di Charrière, che fu di Steve McQueen, si pensò dunque all’attore Charlie Hunnam. Questi però, quando gli fu proposta la parte, rifiutò non convinto del progetto e intimorito dal paragone con l’originale. Al suo posto venne scelto allora un altro attore. Hunnam, però, cominciava a pentirsi della sua scelta, e quando seppe che la parte era tornata vacante fece di tutto pur di ottenerla. Per poter interpretare Papillon, però, all’attore venne chiesto di perdere diversi chili di peso. Egli si sottopose così ad una dieta particolarmente stressante, che lo portò anche al digiuno per circa dieci giorni. Ciò gli permise di perdere il peso necessario in un lasso di tempo particolarmente breve.

L’attore ha poi descritto il ruolo come uno dei più complessi della sua intera carriera. Accanto a lui si ritrova poi Rami Malek, nel ruolo del falsario Louis Dega. Questo personaggio era stato interpretato da Dustin Hoffman nel film del 1973. Per non rischiare di essere influenzato da tale versione, Malek raccontò di aver ricercato una nuova chiave interpretativa del personaggio, che gli permettesse di dar vita alla propria versione di Dega. Nel film si ritrovano poi diversi attori di origine europea come Luka Peroš, noto per il ruolo di Marsiglia in La casa di carta, e qui impegnato nella parte di Santini. L’olandese Yorick van Wageningen è invece Barrot, mentre il danese Roland Møller ha dato vita a Celier.

papillon

Le differenze tra il film e la storia vera storia

Il film Papillon del 2017 ripropone dunque la storia del galeotto Henri Charrière con un’impostazione più moderna e visivamente cruda, ma prende comunque numerose libertà rispetto alla realtà dei fatti. Come nella versione precedente, la pellicola si basa sull’autobiografia Papillon pubblicata nel 1969, ma anche in questo caso il materiale di partenza è già un mix di verità e romanzato. Alcune delle fughe narrate, come quella attraverso la giungla e il periodo passato in una colonia indigena, non trovano riscontro verificabile nelle fonti storiche. L’impronta narrativa privilegia l’effetto drammatico e la tensione fisica più che la ricostruzione rigorosa.

Anche la figura di Louis Dega, interpretato nel remake da Rami Malek, resta in parte fittizia. Sebbene nel libro Dega sia un personaggio centrale, non ci sono prove concrete della sua esistenza reale: è probabile che rappresenti una figura composita ispirata a diversi prigionieri realmente incontrati da Charrière. Inoltre, la rappresentazione dell’amicizia tra i due uomini nel film del 2017 è enfatizzata, al fine di costruire una dinamica emotiva più coinvolgente per lo spettatore. In sostanza, il film si mantiene fedele allo spirito del racconto di resistenza e libertà, ma si discosta sensibilmente dai fatti storici documentati.

Il trailer di Papillon e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Papillon è infatti presente su Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per venerdì 10 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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