Gran Turismo è l’incredibile storia vera del percorso di Jann Mardenborough, da giocatore a pilota professionista di sport motoristici, ed ecco tutto ciò che c’è da sapere sul finale del film. La storia inizia con Danny Moore, interpretato da Orlando Bloom, responsabile marketing della Nissan, che propone un’idea ai vertici dell’azienda. L’idea di Moore era quella di rinvigorire l’amore per la guida e le corse nel grande pubblico, rivolgendosi a un pubblico inesplorato con un potenziale di successo: il mondo dei videogiocatori.
L’idea di Moore era quella di riunire i migliori giocatori di Gran Turismo al mondo e trasformarli in piloti professionisti, un’iniziativa che inizia con l’aiuto dell’ex pilota Jack Salter, interpretato da David Harbour, un altro membro di spicco del fantastico cast di Gran Turismo. Uno dei partecipanti al torneo è Jann Mardenborough, interpretato da Archie Madekew, che in Gran Turismo racconta il suo percorso da giocatore di Gran Turismo alla corsa nella gara più prestigiosa del mondo: la 24 Ore di Le Mans. Il film si conclude con la gara di Jann a Le Mans, in un vero e proprio film sportivo e commovente del regista Neill Blomkamp.
Spiegazione della gara di Le Mans in Gran Turismo e del piazzamento di Jann
La trama di Gran Turismo si sviluppa fino alla 24 Ore di Le Mans, uno degli eventi più prestigiosi del motorsport. La gara di Le Mans è diversa dagli altri eventi motoristici in quanto il posizionamento si basa sulla distanza percorsa da ciascuna vettura. Ogni vettura ha tre piloti che devono ruotare nell’arco di 24 ore, e a nessun pilota è consentito correre per più di 14 ore; il team la cui auto percorre la distanza maggiore dopo 24 ore viene incoronato vincitore. Insieme al Gran Premio di Monaco e alla 500 Miglia di Indianapolis, la gara di Le Mans costituisce la Tripla Corona del Motorsport, a dimostrazione delle difficoltà che Jann ha dovuto superare per partecipare all’evento.
Poiché la 24 Ore di Le Mans rappresenta il culmine di Gran Turismo, gran parte dell’attenzione è incentrata sul posizionamento di Jann. Prima della gara viene rivelato che Jann e il suo team di altri piloti della GT Academy devono piazzarsi tra i primi tre per essere classificati come “veri” piloti dagli altri team che hanno presentato una petizione per rimuoverli dallo sport. Il posizionamento di Le Mans è interessante, in quanto i team competono all’interno della propria classe, ovvero contro un gruppo prestabilito di altre auto con specifiche uguali o simili, e contemporaneamente competono con tutte le altre auto al di fuori della propria classe.
Alla fine di Gran Turismo, Jann e il suo team sono riusciti ad aggiudicarsi il terzo posto, conquistando un podio e dimostrando che tutti gli scettici sul progetto GT Academy si sbagliavano. Ciò che Gran Turismo non rivela è che Jann e il suo team si sono classificati noni in classifica generale, eppure il terzo posto è stato nella loro categoria, il che spiega i festeggiamenti sul podio. Detto questo, un podio di qualsiasi tipo era tutto ciò di cui Jann e le sue altre gare avevano bisogno per dimostrare il successo dell’idea di Moore per la GT Academy.
Perché gli altri piloti della GT Academy corrono nel team di Jann a Le Mans
Un elemento interessante della vera storia di Gran Turismo, che viene in qualche modo modificato nel finale del film, sono gli altri due membri del team di Jann a Le Mans, composti da altri piloti della GT Academy. Il motivo di ciò deriva dal progetto non convenzionale della GT Academy, con le altre scuderie del motorsport che presentano petizioni contro Jann a causa del suo ingresso nello sport. A Moore viene quindi dato un ultimatum: Jann e altri due piloti della GT Academy devono correre a Le Mans e assicurarsi un podio. Se ci riescono, il resto del mondo del motorsport riconoscerà i piloti della GT Academy come veri piloti.
Confronto tra la gara di Le Mans di Gran Turismo e la vita reale
La vera storia di Gran Turismo modifica in qualche modo la gara di Le Mans, in quanto entrambi gli altri piloti, oltre a Jann, sono piloti della GT Academy. Nella vera gara di Le Mans 2013 su cui si basa il film, Jann Mardenborough ha gareggiato al fianco di Michael Krumm e Lucas Ordóñez. Il primo era un pilota professionista che si era avvicinato allo sport con mezzi convenzionali prima di correre a Le Mans 2013, mentre il secondo aveva un background simile a quello di Jann. Per drammatizzare gli eventi del finale di Gran Turismo, si è deciso di trasformare entrambi gli altri piloti in piloti della GT Academy insieme a Jann.
In termini di risultati, Gran Turismo descrive fedelmente il podio di Jann insieme al suo team. Sebbene il film tralasci di approfondire tutti i dettagli relativi al posizionamento a Le Mans, come la competizione simultanea tra le classi e tra tutte le altre auto, Gran Turismo semplifica le cose per il grande pubblico affermando semplicemente che Jann deve arrivare terzo e lo mostra mentre raggiunge questo risultato. A quanto pare, l’accenno al nono posto nella classifica generale della squadra di Jann non è necessario, poiché un terzo posto nella loro classe è stato sufficiente per garantirsi un futuro nel motorsport.
Jann ha davvero battuto
un record sul giro a Le Mans?
Nel finale di Gran Turismo, Jann viene mostrato come ultimo pilota ad intervallo per la 24 Ore di Le Mans. Dopo qualche intoppo, Jann viene rimandato in gara per cercare di assicurarsi un podio. Jann sfrutta la sua conoscenza del circuito di Le Mans, acquisita nel videogioco che dà il titolo al film, per gareggiare in modo alquanto insolito, recuperando terreno sulle auto davanti a lui e finendo terzo. Questa corsa non convenzionale è messa in risalto nel film dal record sul giro di Le Mans stabilito da Jann, il che solleva la questione se ciò sia accaduto nella vita reale.
La vera storia del film, che sembra riscuotere un grande successo tra il pubblico, come dimostrato dal punteggio di Rotten Tomatoes di Gran Turismo, è leggermente diversa. Sembra che non ci siano prove che Jann Mardenborough abbia battuto un record sul giro a Le Mans. In realtà, a Mardenborough viene attribuito il merito di aver stabilito un record sul giro un anno dopo la Le Mans del 2013, all’Hockenheimring, con i registi di Gran Turismo che hanno modificato il nome in Le Mans per un effetto drammatico durante il finale del film.