Locked – In Trappola: il regista parla dell’importanza della location del film

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In una lunga intervista rilasciata a ScreenRant, il regista di Locked – In Trappola, David Yarovesky ha rivelato perché il film è stato girato nel quartiere Gastown di Vancouver, un luogo in preda alla gentrificazione. La posizione dell’auto è stata voluta e decisa con cognizione di causa, secondo quanto ha spiegato il regista.

Il quartiere Gastown di Vancouver è una delle destinazioni più attraenti della città, sia per i turisti che per la gente del posto… così come per le troupe cinematografiche in visita. Hastings Street, in particolare, suscitava un interesse poetico per Yarovesky: “[È] un posto dove c’è molto dolore. È quasi come Skid Row a Los Angeles. È un posto tosto, e non credo di aver mai visto niente di simile prima”.

La location di Locked racconta il senso del film

Ma è stata proprio la contraddizione ad attrarre Yarovesky. “Gli appartamenti e i condomini lì sono davvero costosi”, ha detto il regista, “È la parte alla moda della città, e ci sono questi ristoranti gastronomici incredibili. Il mio ristorante preferito a Vancouver è a Gastown”. Il regista ha persino raccontato di aver visto un tossicodipendente con una siringa nel braccio appoggiato al muro fuori da quel ristorante: “E poi entri, ed è un bel ristorante elegante, e la gente si diverte un mondo. Ho pensato: ‘Oh mio Dio, questo è letteralmente il dialogo morale del film'”.

“Il primo assistente alla regia ci ricordava ogni giorno che c’è molto dolore in questa zona e il nostro obiettivo è non aggiungerne alcuno. Abbiamo passato molte difficoltà non solo per girare lì, ma per avere un’influenza positiva su quella città e cercare di restituire qualcosa dove potevamo. Abbiamo collaborato con i referenti locali per essere qualcosa di positivo nella zona. Il film è un film divertente, ma a volte girarlo è stato pesante”.

Locked – In Trappola arriva nelle sale italiane il prossimo 20 agosto, distribuito da Eagle Pictures.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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